Le Rime di Francesco Petrarca di su gli originaliSansoni, 1899 - Broj stranica: 548 |
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Stranica 3
... veggio or si come al popol tutto い 2. Il Bembo [ Volg . ling . 11 3 ] dice che in alcune carte di mano del p . vide che prima avea scritto Di quei sospir de ' quai , poi corresse di ch'io nutriva , e finalmente cangió come sta ora . 1 ...
... veggio or si come al popol tutto い 2. Il Bembo [ Volg . ling . 11 3 ] dice che in alcune carte di mano del p . vide che prima avea scritto Di quei sospir de ' quai , poi corresse di ch'io nutriva , e finalmente cangió come sta ora . 1 ...
Stranica 18
... veggio , al departir , gli atti soavi Torcer da me le mie fatali stelle . 14 Largata al fin co l'amorose chiavi L'anima esce del cor per seguir voi ; E con molto pensiero indi si svelle . 1-4 . Piango quando vi vengo a vedere occhi ...
... veggio , al departir , gli atti soavi Torcer da me le mie fatali stelle . 14 Largata al fin co l'amorose chiavi L'anima esce del cor per seguir voi ; E con molto pensiero indi si svelle . 1-4 . Piango quando vi vengo a vedere occhi ...
Stranica 19
... veggio presso il fin de la mia luce , Vommene , in guisa d'orbo , senza luce , Che non sa ove si vada e pur si parte . Cosi davanti a i colpi de la morte 11 Fuggo ; ma non si ratto che ' l desio Meco non venga , come venir sôle . Tacito ...
... veggio presso il fin de la mia luce , Vommene , in guisa d'orbo , senza luce , Che non sa ove si vada e pur si parte . Cosi davanti a i colpi de la morte 11 Fuggo ; ma non si ratto che ' l desio Meco non venga , come venir sôle . Tacito ...
Stranica 22
... veggio fiammeggiar le stelle , Vo lagrimando e disïando il giorno . Quando la sera scaccia il chiaro giorno E le tenebre nostre altrui fanno alba , Miro pensoso le crudeli stelle Che m ' hanno fatto di sensibil terra , rare profundis ...
... veggio fiammeggiar le stelle , Vo lagrimando e disïando il giorno . Quando la sera scaccia il chiaro giorno E le tenebre nostre altrui fanno alba , Miro pensoso le crudeli stelle Che m ' hanno fatto di sensibil terra , rare profundis ...
Stranica 50
... veggio ' l tempo andar veloce e leve E'l mio di lui sperar fallace e scemo . l ' dico a ' miei pensier : Non molto andremo D'amor parlando omai , ché ' l duro e greve Terreno incarco , come fresca neve , Si va struggendo : onde noi pace ...
... veggio ' l tempo andar veloce e leve E'l mio di lui sperar fallace e scemo . l ' dico a ' miei pensier : Non molto andremo D'amor parlando omai , ché ' l duro e greve Terreno incarco , come fresca neve , Si va struggendo : onde noi pace ...
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affanni alcun altrove altrui Amor antec avea Avignone begli occhi bel viso bella bellezza Bembo cangiar canz canzone Caved ch'a ch'è ch'io ché chiama cielo colla commentatori corpo credo cuore d'amore Dante Decam desio dice dolce dolcezza dolore donna fiori fugge Fulvio Orsini giorno Idaspe intendere L'Alfieri L'Alfieri nota l'alma l'anima l'aura lagrime lasso latini Laura Cv leggiadra lieto lode Lombez lume luogo mente mirar mondo morire mortale morte mostra nota i vv notte occhi di Laura omai onestà Oraz orig Ovid parla parole passo pensier Petrarca piangere pianto pietà Pietro Bembo Platone poeta pregio Purg quod ragione rime sente soave solea sonetto sospiri speranza spirto stelle stra terra trovo Valchiusa vatic vedere veggio verso vidi VIII Virg virtú vista viva vuol dire