Le rime di Francesco Petrarca: secondo la revisione ultima del poeta

Naslovnica
G. C. Sansoni, 1904 - Broj stranica: 358
 

Ostala izdanja - Prikaži sve

Uobičajeni izrazi i fraze

Popularni odlomci

Stranica 345 - 1 suo defetto di tua grazia adempi: SI che, s'io vissi in guerra et in tempesta, Mora in pace et in porto; e se la stanza Fu vana, almen sia la partita onesta. A quel poco di viver che m'avanza Et al morir degni esser tua man presta: Tu sai ben che 'n altrui non ho speranza.
Stranica 345 - I' vo piangendo i miei passati tempi i quai posi in amar cosa mortale, senza levarmi a volo, abbiend' io l' ale, per dar forse di me non bassi esempi.
Stranica 267 - CHE fai ? che pensi ? che pur dietro guardi Nel tempo che tornar non pote omai , Anima sconsolata ? che pur vai Giugnendo legne al foco ove tu ardi ? Le soavi parole, ei dolci sguardi Ch...
Stranica 143 - In tante parti e si bella la veggio, che, se l' error durasse, altro non chieggio. Io l'ho più volte - or chi fia che me 'l creda ? ne l'acqua chiara e sopra l'erba verde veduta viva, e nel troncon d'un faggio e 'n bianca nube, si fatta che Leda avria ben detto che sua figlia perde come stella che...
Stranica 1 - ... sono, del vario stile in ch'io piango et ragiono fra le vane speranze e '1 van dolore, ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar pietà, non che perdono. Ma ben veggio or si come al popol tutto favola fui gran tempo, onde sovente di me medesmo meco mi vergogno...
Stranica 281 - E certo ogni mio studio in quel tempo era pur di sfogare il doloroso core in qualche modo, non d'acquistar fama; pianger cercai, non già del pianto onore: or vorrei ben piacer, ma quella altera tacito stanco dopo sé mi chiama.
Stranica 136 - Se mai candide rose con vermiglie in vasel d'oro vider gli occhi miei allor allor da vergine man colte, veder pensaro il viso di colei ch'avanza tutte l'altre meraviglie...
Stranica 132 - 1 suo grembo; Et ella si sedea Umile in tanta gloria, Coverta già de l'amoroso nembo. Qual fior cadea sul lembo, Qual su le treccie bionde, Ch'oro forbito e perle Eran quel dì a vederle ; Qual si posava in terra, e qual su l'onde ; Qual con un vago errore Girando parea dir: 'Qui regna Amore.
Stranica 191 - CXGI. come eterna vita è veder Dio, né più si brama né bramar più lice, cosi me, Donna, il voi veder, felice fa in questo breve et fraile viver mio. Né voi stessa, com
Stranica 293 - Né per sereno ciel ir vaghe stelle, Né per tranquillo mar legni spalmati, Né per campagne cavalieri armati, Né per bei boschi allegre fere e snelle; Né d'aspettato ben fresche novelle, Né dir d'amore in stili alti...

Bibliografski podaci