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Ed a parte con quest'altro titolo:
283. La Novellistica popolare di Sicilia a pro-
posito della Raccolta di Fiabe, Novelle e Rac-
conti di G. Pitrè per T. F. CRANE. Versione dal-
l'inglese per FEDELE POLLACI NUCCIO. Estratto
dalle << Nuove Effemeridi Siciliane ». Vol. VI.
Palermo, Luigi Pedone Lauriel, 1877. In-8",
pp. 26.

«

Stampato dalla Tipografia del Giornale di Sicilia.
284. Italian Fairy Tales. By T. F. CRANE.
In St. Nicholas. Scribner's illustrated Magazine
for Girls and Boys conducted by Mary Mapes
Dodge. Vol. VI, n. 2, pp. 101-107. New-York,
December, 1878. [Francis Hart & Co., Printers].

Riferisce tradotte ed illustrate con 6 vignette in-
tercalate nel testo due novelle italiane: una siciliana
Lu Scavu della raccolta del Pitrè, una pisana La Cin-
derella, della raccolta del Comparetti.

285. Italian Popular Tales. By THOMAS FRE-

DERICK CRANE, A. M. Professor of the Romance

Languages in Cornell University. Boston and

New-York, Houghton, Mifflin and Company.

The Riverside Press, Cambridge 1885. In-8",
pp. XXXIV-389.

Contiene: Preface (pp. V-VI).-Introduction (IX-

XVIII). - Bibliography (XIX-XXVIII) —— List of Sto-

ries (XXIX-XXXIV).-I. Fairy Tales (1-96).—II. Fai-

ry Tales continued (97-148)-III. Stories of Oriental

Origin (149-181).-IV. Legends and Ghost Stories (185-

239).- V. Nursery Tales (240-274).— VI. Stories and

Jests (275-316).- Notes 317-383, List of Works most

frequently refeired to in the notes (384-86). - Index

(387-389).

Le novelle sono 109 scelte dalle principali raccolte
italiane (Bernoni, Comparetti, Imbriani, Pitrė) e tra-
dotte in inglese; alle quali seguono ordinariamente al-
tre varianti compendiate.

CRIMI-LO GIUDICE (GIOACCHINO).

286. Cicireddhu novellina popolare siciliana.

Nell'Archivio, v. VIII, pp. 66-68. Palermo, 1889.

25 esemplari a parte di pp. 3, la quarta bianca,

portano la numerazione a sinistra nella pagina pari;

à destra nella dispari.

287. 'U lupo e 'a vorpa. Favola. Nel G. B.

Basile, an. I, n. 7, pp. 52-53. Napoli, 15 Lu-
glio 1883.

Raccolta sul villaggio del Vomero presso Napoli.
288. 'Ọ cunto d''a vecchiarella. Ivi, n. 11,
p. 83. 15 Novembre 1883.

Fu raccolto in Napoli.

Il solo art. principale, n. 289, senza le aggiunte,
fu pubblicato a parte col titolo:

292. BENEDETTO CROCE. La Leggenda di
Niccolò Pesce. Napoli, Stabil. Tipogr. di Vin-
cenzo Pesole, strada S. Sebastiano, 3, 1885.
In-16°, pp. 16.

All' ult. pag.: « Estratto dal Giambattista Basile,
archivio di letteratura popolare anno III, Numero 7. »
Con la suddetta silografia in principio.

Una gran parte tradotta in francese, col titolo:
293. La Légende du Plongeur à Naples. In
Mélusine, Revue de Mythologie, Littérature po-
pulaire, Traditions et Usages, t. III, n. 2. Paris,
5 Février 1886, coll. 37-41.

294. Come va che gli uomini mangiano an-
cora il pane. Nel G. B. Basile, an. III, n. 9,
p. 72. 15 Settembre 1885.

Brevissima leggenduola del Napoletano.

295. 'O cunto r''o gallo e 'a zòccola. Ivi,

an. VI, n. 5, p. 38. Napoli, 15 Maggio 1888.

Raccolto nel villaggio del Vomero e fimato B. C.

296. 'O cunt'e' l'uorco e l'orca. Ivi, an. VII,

n. 1, p. 7. 15 Gennaio 1889.

Raccolto nel Vomero. Vedi inoltre BASILE, n. 126.
Qui finiscono gli scritti del Croce. I due seguenti

sono anonimi.

297. Cuatri Mistirs (Friuli Orientale). Nelle

Pagine Friulane, an. II, n. 6, p. 104. Udine,

28 Luglio 1889.

298. L'invidie (Friuli Orientale). Ivi, n. 8,

p. 133. 6 Ottobre 1889.

Queste due fiabe fanno parte di una Raccolta di
Fiabe Friulane, che si inizia sotto il nome di E. Gior-
gini.

DALL'ONGARO (FRANCESCO).

299. Racconti di FRANCESCO DALL'ONGARO.

Firenze, Successori Le Monnier 1869. In-12o. *

Sono 14: La donna bianca di Collalto.-I compli-
menti di Ceppo.—I due castelli in aria.-Il diritto e

il torto. Il berretto di pel di lupo.-La valle di Re-
sia.-Istoria di una casa.-La giardiniera delle male
erbe. - La fidanzata del Montenegro.- Gentilina.
Fanny.-Il palazzo de' diavoli.-Un viaggetto nuzia-
le.-L'ora degli spiriti.

DALMEDICO (ANGELO).

Dovea seguire una II parte di questo lavoro, ma non è stato pubblicato altro.

301. La bona fia, fiaba veneziana. Nell' Archivio, v. III, pp. 73-74. Palermo 1884.

D'ANCONA (ALESSANDRO).

302. Il Libro dei sette savi di Roma, testo inedito del buon secolo, con Prefazione del Prof. ALESSANDRO D'ANCONA, e una Dissertazione di E. BROCKHAUS, tradotta, con giunte, dal prof. TEZA. Pisa, Tipografia Nistri, 1864. L. 3, 75. In-8°, pp. LXIV-124.

Forma il v. IV della « Collezione di antiche scritture italiane inedite o rare. »

Dietro l'antiporto: « Edizione di 250 esemplari », dei quali 100 in 8 mass. L. 5, 50; cinque in carta imperiale colorata.

Alla introduzione (VII-XXXV) segue: «I sette savj nel Tûti Nâmah di Nakhshabi » del prof. Ermanno Brockhaus. Traduzione e giunte di E. Teza (XXXVII-LXIV).

Il testo del Libro è a pp. 1-94, e così le varianti d'un codice della Palatina di Firenze (95–102). Osservozioni alle Novelle, cioè la storia bibliografica e letteraria di esse, sono a pp. 103–121.

Specie di Appendici a questo volumetto sono lo studio del COMPARETTI, Intorno al libro dei sette savi, n. 263, e l'altro del TEZA, La tradizione dei sette savi. Vedi.

303. Attila Flagellum Dei, Poemetto in ottava rima riprodotto sulle antiche stampe con Prefazione del Prof. ALESSANDRO D'ANCONA. Pisa, Nistri 1864. In-8°, pp. XCVIII-72. L. 3, 30. Tiratura di soli 250 esemplari. Lo stesso, edizione da Biblioteche in 8 mass. L. 4, 90, tiratura di 100 esemplari.

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Forma il vol. III della citata « Collezione ».

Lo studio del D'Ancona occupa le pp. XCVIII, e venne ristampato con moltissime giunte col titolo: 304. La Leggenda dell' Attila flagellum Dei in Italia. A pp. 361-500 degli Studj di Critica e Storia letteraria di A. D' ANCONA prof. di Lett. ital. nella R. Università di Pisa. Bologna Nicola Zanichelli libraio-editore-tipografo. [Nel verso dell'antiporto: Modena: Tipi di Nicola Zanichelli MDCCCLXXX] 1880. In-16o, pp. VIII-505. L. 5.

E nuovamente col primitivo titolo: 305. Attila flagellum Dei. A pp. 167-309 dei Poemetti popolari italiani ecc.

Di che vedi più innanzi, n. 320. In questa ristampa segue il poemetto come nella prima edizione. 306. La Leggenda di Sant'Albano prosa inedita del secolo XIV e la Storia di San Giovanni Boccadoro secondo due antiche lezioni in ottava rima per cura di ALESSANDRO D'ANCONA. In Bologna presso Gaetano Romagnoli 1865. In-16o, pp. 109, oltre una di errata-corrige. L. 5.

<< Edizione di soli 202 esemplari ordinatamente numerati; » 2 de' quali in carta Liona in 8'; e 4 in carta

colorata.

A pp. 5-65 è uno dei soliti studi del D'Ancona sopra le origini e le rassomiglianze della leggenda nelle letterature antiche e moderne, letterarie e popolari,

europee ed asiatiche. La leggenda di S. Albano è a pp. 69-84; quella, in due lezioni poetiche, di S. Giovanni, a pp. 87-109.

A complemento dello studio dell'A. il Köhler pubblicò nel Propugnatore, v. III, ed a parte il seguente scritto: La Leggenda di Prete Giustino |Bologna, Romagnoli. In-8, pp. 4. Vedi Poemetti, n. 320. 307. La storia di Ottinello e Giulia. Poemetto popolare in ottava rima riprodotto sulle antiche stampe. Bologna presso Gaetano Romagnoli. [Nel verso: Tipi Fava e Garagnani] 1867. In-16°, pp. XLVII-27.

<< Edizione di soli 202 esemplari ordinatamente numerati. »

A pp. XI-XLVII il D' Ancona, editore del poemetto, studia bibliograficamente la storia della novella presente, seguendone le origini e le imitazioni.

Vedi Poemetti, n. 320.

308. La Leggenda di Vergogna testi del buon secolo in prosa e in verso e la Leggenda di Giuda testo italiano antico in prosa e francese antico in verso. Bologna. Presso Gaetano Romagnoli. [Nel verso: Tipi Fava e Garagnani] 1869. In-16o, pp. 100, oltre una di errata-corrige. L. 5.

<< Edizione di soli 202 esemplari ordinatamente numerati; » 2 dei quali in carta Liona in 8o; 4 in carta colorata.

Interessante per gli studi di novelle e leggende nel medio evo è lo studio che vi premette il D'Ancona, editore (pp. 5-113; al quale segue un'appendice del Comparetti, contenente una versione italiana d'una leggenda cipriotta del ciclo edipodeo (115-129), raccolta e pubblicata da SAKELLARIOS, Tà Kupriaká, t. III, p. 147 e seg.

La prima di queste due narrazioni edite dal D'Ancona si potrebbe designare col nome di Gregorio Papa; la seconda con quello di Giuda Scariotto (pp. 6-7). La Leggenda di Vergogna in prosa e in verso, è a pp. 1-60; La Leggenda di Giuda, testo italiano antico ecc., a pp. 63-100.

Aggiunte alle indicazioni di riscontri fece R. Köhler nel Jahrbuch f. rom. u. engl. Literatur, IX, 313324. Leipzig 1870.

309. La leggenda della Reina Rosana e di Rosana sua figliuola. Livorno, Vigo, 1871. In-8°, pp. V-72. Con 14 silografie.

*

310. Novelle di GIOVANNI SERCAMBI. Bologna presso Gaetano Romagnoli [Nel verso: Regia Tipografia] 1871. In-16°, pp. IX-303. L. 12.

Nell' antiporto si legge: « Venti Novelle di GroVANNI SERCAMBI secondo l'edizione veneziana del 1816.» Forma il vol. 119 della « Scelta di curiosità letterarie inedite o rare. » « Edizione di soli 202 esemplari ordinatamente numerati.»

Pubblicazione del D'Ancona, il quale vi ha messo di suo 28 pp. (271-299) di Note finali, che danno la storia bibliogràfica di queste novelle tanto importanti per la novellistica popolare.

A questa e ad altre pubblicazioni congeneri dello Zambrini, del Papanti, del Cappelli aggiunse indicazioni di note comparative R. Köhler, nel cit. Jahrbuch f. rom. u. engl. Liter. XII, 347-352 e 407-411. 1871. 311. Le fonti del Novellino. In Romania, t. II, pp. 385-422. Paris, Octobre 1873; t. III, pp. 164194; Avril 1874.

Questo saggio, corretto ed accresciuto, fu ristampato col titolo:

312. Del Novellino e delle sue fonti. A pp. 217359 degli Studj di critica cit.

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314. Le Juif Errant en Italie au XIIIe siècle. In Romania, v. X, pp. 212-216. Paris, 1881.

Quest'aggiunta contiene due narrazioni popolari siciliane sull'Ebreo Errante e la conferma della leggenda di Buttade delle Fiabe del Pitrè. Precede un'avvertenza del sig. Gaston| Paris, (p. 212). 315. Pietro Abelardo e Pietro Barliario. Ne La Rassegna settimanale, vol. 6, 2o semestre, n. 154, pp. 374-478. Roma, 12 Dicembre 1880. Ristampata con qualche aggiunta e col titolo: 316. Un filosofo e un mago: Pietro Abelardo e Pietro Barliario. A pp. 15-38 di: ALESSANDRO D'ANCONA. Varietà storiche e letterarie. Prima serie. Milano, Fratelli Treves editori, 1883. In-16o, pp. IV-357. L. 3, 50.

Studia la storia e la leggenda de' due personaggi, a torto confusi e identificati in uno nel lavoro del SABATINI: Abelardo, ecc.

Vedi: TORRACA, A proposito.

317. Novelle inedite di GIOVANNI SERCAMBI [E nella copertina:] Novelle ecc. Alla Libreria Dante in Firenze. MDCCCLXXXVI. [E all'ultima pagina: Impresso in Firenze nella Tipografia C. Ademollo e C. Via de' Servi num. 2 bis.]. In-8°, pp. 71. L. 3.

È il vol. 12 della « Collezione di Operette inedite o rare pubblicate dalla Libreria Dante in Firenze; » e ne è editore il D'Ancona.

Tanto nella copertina quanto nel frontespizio è una vignetta rappresentante un uomo che racconta a quattro donne sedute di fronte a lui.

Le novelle sono XVI, seguite da alcune note comparative di R. Köhler.

Queste due pubblicazioni vengono notate per i riscontri che le seguono; senza di che andrebbe specialmente notata la importante pubblicazione del Renier, Novelle inedite di G. Sercambi ecc. Vedi Köнler. 318. Il Tesoro di BRUNETTO LATINI versificato. Memoria del socio ALESSANDRO D'ANCONA. Roma, Tipografia della R. Accademia dei Lincei 1889. [Sopra il titolo: Reale Accademia dei Lincei (Anno CCLXXXV 1888). Nel verso: Serie 4a. Memorie della Classe di scienze morali, storiche e filologiche. Vol. IV, Parte 1a. Seduta del 17 Aprile 1887]. In-4°, pp. 116.

Porta anche un'altra numerazione a pie' di pagina, da 111 a 274.

Il D'A. rileva ed illustra le molte leggende cantate o ricordate nel Tesoro versificato di Brunetto Latini, ma specialmente ed a lungo si ferma su quella di Maometto 70-119), della quale dice « che la prima e rudimental forma della leggenda occidentale è cristiana su Maometto » deve « cercarsi nel racconto degli agiografi arabi sull'incontro del profeta giovinetto con Bahirâ: nel quale si confuse poi ed immedesimò quanto altre tradizioni arabe riferivano di Varaka e della parte da lui avuta nella riforma religiosa di Mao

metto... >>

Questa parte su Maometto fu pubblicata col titolo: 319. La Leggenda di Maometto in Occidente. Nel Giornale Storico della Letteratura italiana. An. VII, vol. XIII, pp. 199-281. Torino, E. Loescher 1889. In-8o.

Un'aggiunta a questo lavoro fu fatta da A. Graf, Spigolature per la leggenda di Maometto, e da R. RENIER, Ancora un appunto sulla leggenda di Maometto, nel Giornale Storico della Letteratura italiana, an. VH, v. XIV, pp. 204-201, e an. IX, vol. XVII, pp. 144-446. Torino, Loescher 1889 e 1891.

320. Poemetti popolari italiani raccolti ed illustrati da ALESSANDRO D'ANCONA. La storia di S. Giovanni Boccadoro.- La Storia della

superbia e morte di Senso. Attila flagellum Dei. La Storia di Ottinello e Giulia. Bologna Ditta Nicola Zanichelli. [Nel verso: Cesare e Giacomo Zanichelli] 1889. In-16°, pp. VIII-560. L. 5.

Forma il v. XI della « Biblioteca di Scrittori italiani, ed è dedicato al Dr. R. Köhler.

Ecco il sommario: I. Storia di S. G. Bocc., prefazione (pp. 1-42), testo (43-52), appendice (53-56): Il fatto di S. Giovanni Boccadoro, leggenda pop. abruzzese inedita.-II. Trattato della superbia e morte di Senso: Prefazione (59–100) del Köhler contenente quattro novelline popolari: una corsa, una romana (inedita), una montalese. una monferrina. Una quinta è francese di mad. d'Aulnoy, oltre a un numero straordinario di raffronti. Aggiunta bibliografica 101–105. Testo (107-127), note (129-130).-Appendice: Tre contrasti 131-166) -III. Attila ecc. Prefazione (169-309), testo (311-375), note (377-389). IV. La Storia di Ottinello ecc. Prefazione 393-429), testo (431-451). Appendici A-E (153-558).

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I nn. 1, III, IV sono ristampa dei nn. 306, 203 e 307; il II è nuovo.

321. La storia del padre che assassina il figlio. Nell'Archivio, v. VIII, pp. 153-173. Palermo, 1889.

Se ne ha un estratto, del quale ecco il frontespizio: 322. ALESSANDRO D'ANCONA. La Storia ecc. Tirato a soli 25 esemplari dall' Archivio ecc., v. VIII, fasc. II. Palermo, Tipografia del Giornale di Sicilia » 1889. In-8°, pp. 23.

Vedi pure Est est est.

e MONACI (ERNESTO).

323. Una leggenda araldica e l'Epopea Carolingia nell' Umbria. Documento antico pubblicato per le nozze Meyer-Blackburne da A. D'ANCONA ed E. MONACI. Imola: Tip. I. Galeati e figlio. 27 Novembre 1880. In-16°, pp. 16.

Questa pubblicazioncella risulta di una avvertenza (pp. 7-10 col nome del Monaci e del testo della leggenduola, preso dal Cod. Vat. 4834 ff. 94-95. L'avvertenza ha una nota che dimostra come scorrendo la topografia dell'Italia, si trovino « valli e montagne, orti, editizî e ruine, dove tradizioni e frammenti dell'epopea carolingia si abbarbicarono siccome piante d'ellera ». L'opuscolo venne integralmente riprodotto col solo nome del Monaci

324. Nell' Antologia della critica letteraria moderna compilata da Luigi Morandi, pp. 103-107. Città di Castello. S. Lapi Tipografo-Editore 1885.

Ed anche nelle successive edizioni fino alla

325. Quarta edizione assai migliorata e accresciuta di ventidue scritti, pp. 105-107. Ivi, 1890.

In questa ristampa però l'avvertenza fu fusa col testo antico rimanendo intatta la nota.

Il D'Ancona, dall'altro lato, prendendo le mosse da questa nota, pubblicava le

326. Tradizioni carolingie in Italia. Nota del socio ALESSANDRO D' ANCONA. Pp. da 420 a 427 dei Rendiconti della R. Accademia dei Lincei. Classe di scienze morali, storiche e filologiche. Estratto dal vol. V, 1° semestre fasc. 6. Seduta del 17 Marzo 1889. Roma, Tipografia della R. Accademia dei Lincei, proprietà del cav. E. Salviucci, 1889. In-4o.

L'A. raccoglie dalla tradizione orale e dai libri nomi di persone e di cose del ciclo carolingio conservati in Italia.

D'ANNUNZIO (GABRIELE).

327. Favole ed Apologhi. Nella Cronaca Bizantina [Domenica Letteraria]. Anno VI, n. II. x Gennaio MDCCCXXXVI, pp. 6-7; n. IV, XXIV Gennaio, pp. 4-5; n. V, XXXI Gennaio, pp. 4-5. Roma, Tipografia della Tribuna. In-4° gr., pp. 8. Centesimi dieci.

I. Le palombe, di S. Eusanio del Sangro. II. Il pazzo, de' dintorni di Casali negli Abruzzi. -II. La Storia di Merluno, di S. Eusanio. IV. La canzone della ricotta insanguinata, di Aquila.

328. Favole di Natale. La Leggenda in terra d'Abruzzi. Ne La Tribuna, an. V, n. 350. Roma, 23 Dicembre 1887. Cent. 5. Tip. della Tribuna. In-fol.

Son due leggenduole tolte alle Sacre Leggende del
De Nino, pp. 18-23. La canzonetta della leggenda di
p. 18 è portata alla fine della leggenda di p. 22.
L'A. si nasconde sotto il pseudonimo: Il Duca Mi-

nimo.

DA PRATO (GIOVANNI .

Vedi WESSELOFSKY (Alessandro).

DE ANGELIS (ENRICO).

329. 'E mise 'e l'anne. Nel Giornale Napolitano della Domenica. An. I, n. 23. Napoli, 4 Giugno 1882.

Novellina popolare raccolta a Meta.

330. Cunto de 'na mesta, fiaba popolare raccolta a Meta di Sorrento. Ivi, n. 43. 29 Ottobre 1882.

DE GUBERNATIS (ANGELO`.

331. Le Novelle indiane del Panciatantra e il Discorso degli animali di Agnolo Firenzuola. Firenze, Tip. Cellini e C. 1864. In-8°, pp. 31.

Estratto dalla Gioventù, vol. VII.

332. Leggende dei popoli comparati. Lo Sciocco. Ne La Civiltà Italiana, Giornale di Scienze

ed Arti. An. I, n. 3. pp. 45-46. Firenze, 15 Gennaio 1865.

Vi è una leggenda subalpina. Vedi CHIECO e Teza. 333. Il Principe e l'Aquila. Leggenda IndoEuropea. In Rivista Orientale. An. I, fasc. I, pp. 27-31. Firenze, 1° Aprile 1867, Tip. Fodratti. In-8°.

È una leggenda del Canavese Piemonte), alla quale l'A. trova riscontri nei libri orientali.

334. Le Novelline di Santo Stefano raccolte da ANGELO DE GUBERNATIS e precedute da una introduzione sulla parentela del mito con la novellina. Torino. Presso Augusto Federico Negro, editore. [Nel verso: Stamperia dei Compositori-Tipografi A. Oddenino e Comp.] 1869. In-8° gr., pp. 61.

Estratto dalla Rivista Contemporanea Nazionale italiana, vol. LIX.-An. XVII, pp. 161-180 e 384-422. Torino, presso A. F. Negro edit. 1869.

Le novelline son 35, raccolte in S. Stefano di Calcinaia presso Firenze: e, piuttosto che scritte alla let tera. sono riassunte.

Ne furono ristampate 24

--Nel Florilegio delle Novelline (vedi n. 338.

Cioè: la I a p. 22; la II a p. 291; la III a p. 25. la IV a p. 294; là V a p. 297; la VIII a p. 79; la IX a p. 300; la X a p. 80; la XII a p. 302; la XIII a p 306; la XIV a p. 388; la XV a p. 308; la XVI a p. 309; la XVII a p. 83: la XVIII à p 85 la XIX a p. 86; la XX a p. 89; la XXI a p 91: la XXII a p. 238: la XXIII a p. 216, la XXIV a p. 313, la XXVI a p. 214: la XXVIII a p. 140: la XXX a p. 142. Riscontri a queste novelle fece R. Köhler nei Göttingische geleherte Anzeigen, fasc. 32, pp. 12701277. 1870.

Furono ripubblicate nei XII Conti pomiglianesi dell' IMBRIANI Bastoncrocchia, p. 96, La penna del pavone, p. 197.

335. Max Müller e la Mitologia comparata. Ne La Rivista Europea. Anno VI.—Vol. II.— Fasc. III; pp. 401-416. Firenze, 1o Maggio 1875.

336. Novelline di Santo Stefano di Calcinaia. Nella Rivista di Letteratura popolare, vol. I, pp. 81-86. Roma, Tip. tiberina, 1878.

1. Piera. - 2. Pulce.-3. Il riconoscimento. - 4. Tricche, Trocche, Taratapass. 5. Pellicina. 337. Storia delle Novelline popolari per cura di ANGELO DE GUBERNATIS. Ulrico Hoepli Libraio-editore, Milano 1883. [Nel verso: 620. Firenze, Tip. dell' Arte della Stampa]. In-16°, pp. 317. L. 4.

Indice: Proemio. - I. La novellina della Cenerentola.-11. N. dei tre fratelli.-III. dello sciocco. — IV. del ladro. V. del patto col diavolo.--VI. del giuoco.VII. di Piccolino.-VIII. del gigante.-IX. della fanciulla perseguitata e gli animali riconoscenti - X. della Psiche. Conclusione. Appendice.

In capo al frontespiz o si legge: « Storia universale della letteratura.» Nella copertina: « Storia universale della letteratura di A. DE GUBERNATIS, Vol. VII. Storia delle Novelline popolari » ecc.

A questo trattato seguirono gli esempi e i documenti del

338. Florilegio delle Novelline popolari per

cura di ANGELO DE GUBERNATIS. Ulrico Hoepli Libraio-editore, Milano 1883. [Nel verso: 621.— Firenze, Tip. dell' Arte della stampa]. In-12o, pp. 462. L. 4.

Seguendo i tipi e titoli del precedente volume l'A. reca 13 versioni della Cenerentola (9 italiane); 15 dei Due o tre fratelli (8 italiane; 4 dello sciocco (3 italiane); 7 del ladro (4 ital., di cui due del Pecorone); 8 del patto col diavolo (3 ital.; 1 del giuoco; A del piccolino (3 ital.); 2 del gigante; 19 della fanciulla perseguitata e gli animali riconoscenti (11 ital., di cui una del Pecorone; 12 della Psiche (8 ital.). DELARIVEY (PIERRE).

Vedi STRAPAROLA.

[DEL BIANCO (DOMENICO)].

339. Un'altre leggende sul làd di Chavazz. Nelle Pagine Friulane, an. III, n. 4, p. 65. Udine, 8 Giugno 1890.

L'autore conserva l'anonimo.

DE LEVA (GENNARO).

340. 'O cunto r''o farcone. Nel G. B. Basile, an. III, n. 12, pp. 94-95. Napoli, 15 Dicembre 1885.

Raccolto in Napoli.

DELLA CAMPA (RAFFAELE).

341. 'O cunto 'e Catucce. Nel G. B. Basile, an. III, n. 8, pp. 59-63. Napoli, 15 Agosto 1885. Raccolto in Napoli, come i seguenti:

342. 'O cunto r' 'o cafone che accattaie 'a semmenta ê chiuove. Ivi, n. 11, pp. 86-87. 15 Novembre.

343. 'O cunto r' âuciello crifone. Ivi, an. IV, n. 4, pp. 25-27. 15 Aprile 1886.

344. 'O cunto r''a figlia r''o pescatore. Ivi, n. 9, pp. 68-70, 15 Settembre; n. 10, pp. 73-77, 15 Ottobre; n. 11, pp. 81-86, 15 Novembre 1886. DELLA SALA (VINCENZO).

345. Cunto d''e duie mercante raccolto in Napoli da VINCENZO DELLA SALA. Nel G. B. Basile, an. I, n. 1, pp. 2-3. Napoli, 15 Gennaio 1883.

346. 'O cunt' 'e Peruòzzolo raccolto in Napoli da VINCENZO DELLA SALA. Ivi, n. 2, pp. 14-16. 15 Febbraio 1883.

347. 'O cunto de l'Auciello Verde. Ivi, n. 9, pp. 77-79. 15 Ottobre.

348. 'O cunto d' 'o salute d' 'e tre cafune. Ivi, n. 11, pp. 90-91. 15 Dicembre.

349. 'O cunto d''a furtuna. Ivi, an. II, pp. 6-7. Napoli, 15 Gennaio 1884.

DEL TORRE GIUSEPPE FERDINANDO).

350. L'Ombre nere fûr dal pozz dirocàd de' Chase del Bosch. (Leggende). Nelle Pagine Friu

lane, an. III, n. 9, pp. 150-152. Udine, 16 Novembre 1890.

Questa Chase del Bosch, nel Friuli, appare segnata nella vecchia mappa catastale del comune di Romans di Gradisca.

351. Il Contadinello, lunario per la Gioventù agricola per l'anno 1891. Anno trentesimosesto. Gorizia, tip. Seitz. *

Dopo il lunario ed il calendario rustico sono tre leggende triulane: La buca del mare nel bosco del Romagno, raccolta dalla Sig. Maria Molinari Pietra; L'ombre nere fûr dal poz dirocàd de' çhase del Bosch e Tal si fas é tal si spiète, tutte e tre riprodotte la terza nella copertina del 7 Dic. 1890) nelle Pagine friulane, an. III.

Vedi MOLINARI-PIETRA.

DE MORTILLET (G.).

352. Légende sur une grotte de l'Italie du sud. Nella Revue des traditions populaires, t. III, 3o année, n. 11, pp. 618-619. Paris, Novembre 1888.

DE NINO (ANTONIO).

353. Usi e Costumi Abruzzesi. Fiabe descritte da ANTONIO DE NINO. Volume Terzo. Firenze. Tipografia di G. Barbèra, 1883. In-16o, pp. X379. Prezzo: Lire 4.

Si comprende bene che questo è il III vol. degli Usi e Costumi abruzzesi del De Nino.

Oltre la Dedica ad Augusto Conti ed una avvertenza Al Lettore (pp. VII-X), contiene 75 novelline tradotte in italiano, a ciascuna delle quali è legata in principio e in fine una canzonetta o una formola infantile, un canto, una barzelletta popolare qualsisia, nel dialetto abruzzese comune, con la versione letterale italiana in nota.

Furono raccolte tutte dal popolo di oltre cento comuni degli Abruzzi, siccome si rileva dall'Indice di pp. 373-376.

Degli altri volumi della Collezione del De Nino si dà notizia in Canti e Usi.

354. Ovidio nella tradizione popolare di Sulmona. Ne L'Illustrazione italiana. Anno XII, n. 2, p. 30; n. 3, pp. 35-38; n. 26, pp. 411 e 414; n. 27, pp. 11 e 14. Milano, 11 e 18 Gennaio; 28 Giugno; 5 Luglio 1885.

1. Chi era Ovidio? II. La patria di Ovidio, nella tradizione-III. La casa di Ovidio. - IV. La Villa di Ovidio.-V. Dove e come morì Ovidio.-VI. Le statue di Ovidio.

Non si andò oltre con la stampa; ed il lavoro venne poi pubblicato tutto così:

355. ANTONIO DE NINO. Ovidio nella tradizione popolare di Sulmona. Casalbordino. N. de Arcangelis editore. [Nel verso: Stab. Tip. N. De Arcangelis] 1886. In-16o, pp. VIII-65. L. 1. Al Lettore. Chi era Ovidio?- La patria di OviLa casa di Ovidio. La villa di Ovidio. - Dove e come morì Ovidio. -- Le statue di Ovidio. Ovidio nelle monete. Ovidio nei sigilli.~Centenario di Ovidio. 356. Seconda edizione. Ivi, 1888. In-16o. * Il prof. H. Holtzinger tradusse il lavoro in tedesco e lo pubblicò

dio.

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357. Nella Weser Zeitung. Nn. 14387, 14392,

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