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Basile, an. I, n. 4, pp. 27-28. Napoli, 15 Aprile 1883.

Raccolto in Napoli. MONACI (ERNESTO).

Vedi D'ANCONA, n. 323.

MONNIER (MARC).

625. Les Contes de Nourrice de la Sicile. In Revue des Deux Mondes. XLVe année, III Période, t. X, pp. 827-862. Paris, 15 Août 1875. J. Claye, Imprimeur. In-8".

Argomento a questo lungo articolo sono i primi sette volumi della Biblioteca delle tradizioni pop. sicil. del PITRE; le Novelline popolari siciliane raccolte in Palermo; il Nuovo Saggio di Fiabe, e la Centuria di Canti pop. siciliani.

626. Les Contes de Pomigliano d'Arco et la filiation des Mythes populaires. Ivi, XLVII® année. Troisième période; t. XXIV, pp. 133-165. Paris, 1° Novembre 1878.

A proposito de' XII Conti pomiglianesi dell' ImBRIANI, n. 528.

627. Les Contes de Nourrice en Toscane. Nella Bibliothèque Universelle et Revue Suisse; LXXXIV année. Troisième période, tome II, pp. 5-29. Lausanne, Bureau de la Bibliothèque Universelle [Nel verso dell'antiporto: Imprimerie Georges Bridet] 1879; e t. IV, pp. 37-64. Ivi, 1879. In-8°.

Nel I art. traduce dalla Raccolta toscana dell'IMBRIANI (v. n. 518,:

Les trois amis.-Le loup et l'écrevisse.- Le roi Happefumée (che l'A. annunzia essere stato tradotto in tedesco dal Liebrecht col titolo: König-schickt-michpickt-den Rauch).- Les deux Mignon-bijou. Le pétrifié.

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Nel II, che intitola: Seconda série, traduce:
La belle Jeanne.-La belle Ostessina.

628. Les Contes populaires en Toscane et en Lombardie. In Revue des deux Mondes, XLIX® année. Troisième période, T. XXXVI, pp. 646675. Paris, 1 Décembre 1879.

Prende argomento dalla nuova edizione della Novellaja Fiorentina dell'lMBRIANI, n. 518, della quale traduce varî esempi e novelle.

La materia di questi studi fu raccolta nel seguente volume:

629. Les Contes populaires en Italie per MARC MONNIER. Paris G. Charpentier, éditeur 1880. In-16o, pp. IV-377. Fr. 3,50.

Sfruttando le principali tra le raccolte e gli studi pubblicati in Italia sopra l'argomento, l' A. mette in evidenza i principali tipi di novelle e racconti d'Italia, secondo le varie province: Sicilia (racc. Pitrè), Napoli (Basile, Imbriani), Milano (Imbriani, Toscana (Imbriani). A questa si aggiunga una serie di credenze, usi e costumi di Sicilia, di Napoli, del Bolognese, delle Marche ecc.

Il libro è diviso in XXI capitoli, e fatto per il « gran pubblico », che legge per leggere.

MORANDI (LUIGI).

630. Antologia della nostra Critica letteraria moderna compilata da LUIGI MORANDI per uso

delle persone colte e delle scuole. Città di Castello. S. Lapi tipografo editore 1885. In-16°, pp. XI-671. L. 4.

Contiene, tra gli altri, i seguenti scritti riprodotti: DE GUBERNATIS, Origine, natura e svolgimento della Lirica popolare, pp. 35-46, dalla Storia Universale della Letteratura, vol. III, pp. 11-23, 38-41, 43-44. PITRE, Origine delle Novelline popolari, pp. 46-58, dalle Fiabe, Nov. e Racconti, v. I. pp.LXVII-LXXXIV.

MONACI, Una Leggenda araldica e l' Epopea carolingia nell' Umbria (vedi D'ANCONA, n. 323).— GuerRINI, La leggenda d'Attila in Italia, pp. 107-112, dai Brandelli, serie II, pp. 57-61.-BARTOLI, Origine del Dramma in Italia, pp. 112-118, dalla Storia della Letter. ital., v II, pp. 203-212; Firenze, 1879.— F. TORRACA, Laude, Devozioni e Rappresentazioni, Farse ed Egloghe, pp. 118-132 dalla Prefazione al Teatro Italiano de' secoli XIII, XIV e XV; Firenze, Sansoni 1885. V. DE AMICIS, La Commedia dell' Arte, pp. 133-156, da La Commedia pop. lat. e la Commedia dell' Arte, pp. 3-11, 12-13, 48-63, 63-64, 67-69, 81-84; Napoli 1882. MASI, Origine del Bertoldo dalla Vita, i tempi, gli mici di F. Albergati, pp. 67-72; Bologna, 1878.- OMEGA (Morandi), I Proverbi del Giusti, pp. 195-198. — A. GRAF, La Letteratura a un soldo, pp. 199-204, del Fanfulla della Domenica, 6 Novembre 1884.

Di questo libro uscirono tre edizioni o ristampe senza modificazioni. Ultimamente se ne fece un'altra, sempre col medesimo titolo, ed è la

631. Quarta edizione assai migliorata e accresciuta di ventidue scritti. Ivi, 1890. In-16", pp. XI-756. L. 4.

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Lo scritto del PITRE: Origine delle Novelle pop. nuovo: preso dalla introduzione alle Novelle pop. toscane, e quello del MONACI è interamente rifuso. Vi è aggiunto: RAYNA, La Novella boccaccesca del Saladino e di Messer Torello.

632. Quinta edizione ecc. Ivi. 1891. È la quarta con nuovo frontespizio. MORLINO (GIROLAMO).

633. MORLINI Novellae. Cum gratia & privilegio Cesareae maiestatis & sumini pontificis, decennio duratura. [In fine:] Neapoli, in aedibus Joan. Pasquet de Sallo. M. D. XX die VIII. April. In-4°, car. CX [=CIX] oltre 6 n. n. per la Tavola, l'Errata ecc.

*

« Le Novelle sono in numero di 81, benchè ne siano annunziate solo 80, e ciò perchè il numero 72 è ripetuto in due Novelle. » Vi sono anche 20 favole ed una commedia, che pure non figurano nel titolo, come nelle seguenti ristampe:

634. Opus MORLINI, complectens Novellas, Fabulas et Comoediam, integerrime datum: id est: innumeris mendis tum Latinae dictionis, tum orthographiae etiamque interpunctionis, quibus scatet in editione priori, in hac posteriori non expurgatum, maxima cura et impensis Petri-Simeonis Caron, bibliophili, ad suam nec non amicorum oblectationem rursus editum. Parisiis MDCCIC. In 8°. *

Scrive il BRUNET: « Outre le texte de l'édition originale, celle-ci contient encore un nouveau tître latin et un avis en français, formant 4 ff. Le veritable titre ne se trouve qu' après cet avis. De plus, l'éditeur a placé à la fin du volume un supplément de 7 ff. où se lisent un avis lectori bibliophilo etc., et une addition française. >>

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Se ne tirarono 10 esemplari in carta della China. Il volume fa parte della Bibliothèque Elzévirienne di P. Jannet.

Precede una prefazione, dalla quale risulta che il Sig. E. F. Corpet, revisore della presente ristampa, fece scomparire le abbreviazioni e gli errori della edizione originale, stabili una regolare ortografia, una migliore punteggiatura, senza però rettificare gli spropositi d'ogni genere del testo.

Dopo il testo del MORLINO è un'Appendix ad Morlini Novellas.

Il BORROMEO, nel suo Catalogo (Bassano, 1794) nota: « Il Menagio, il Quadrio, l'Haim ed altri Autori vogliono, che lo Straparola abbia da questo Scrittore tratte molte delle sue Novelle per formare le Tredici piacevoli Notti. »

<< Le novelle del Morlino, sono il non plus ultra dell'impudenza. Lo stile è un insieme incoerente, scucito, un discorso confuso, senza seguito, senza metodo, un gergo barbaro. » L'A., che fiori nel sec. XVI, benchè dottore in diritto civile ed ecclesiastico, si ridusse, per povertà, a fare il copista. PASSANO, I, 441.

Versione francese dell'opera del Morlino:

636. JÉROME MORLINI. Contes et Nouvelles traduits en français pour la première fois, par M. W. Naples Pietro Fiorentini, 1878. * Imprimé à 500 exemplaires sur Hollande. : Vedi PRATO.

MOROSI (GIUSEPPE).

Vedi in Canti.

MORPURGO (SALOMONE).

637. L'Ebreo Errante in Italia [segue figura]. S. a., e nella copert. Alla Libreria Dante in Firenze. MDCCCXCI. [A p. 4: Impresso in Prato alla Tipografia Contrucci e Comp. MDCCCXCI. In-16° gr., pp. 54.

« Collezione di operette edite ed inedite pubblicate dalla Libreria Dante », n. 15. Il nome del Morpurgo è all'ultima pagina.

Usci contemporaneamente col titolo:

638. Un nuovo documento sull'Ebreo Errante. Nella Rivista Critica della Letteratura Italiana, anno VII, n. 1. (Nuova Serie). Coll. 15-32. Roma-Firenze, Luglio 1891. Roma, Stabilimento tipografico dell'Opinione. In-4°. Cent. 60.

Ritesse la storia letteraria e popolare di questo personaggio leggendario, e reca un documento del quattrocento di un Antonio di Francesco D'Andrea, dal quale risulta che « quasi ducent'anni prima che Assuero apparisse in Germania, Buttadeo, non più mitico nome o affidato alla dubbia testimonianza d'un astrologo, ma presente ed operante in Firenze, con tutti gli attributi suoi caratteristici, vive in mezzo al popolo che

lo saluta come una vecchia conoscenza » ecc.

Ne segue un altro di un Salvestro di Giovanni Mannini del 1416 sul medesimo personaggio, detto allora Giovanni servo di Dio.

MORSOLIN (M.).

Vedi Est est est, n. 404.

Il seguente volume è di autore ignoto:

639. Motti, aneddoti, facezie e burle, ovvero

Corbellerie nuovamente raccolte per cura di uno scapato. Pekino [Sulla copertina: Firenze, Libreria di P. Franceschini. - Tip. Popolare di Eduardo Ducci, 1869]. In-16o, pp. 160. * PAPANTI, II, 131; PASSANO, II, 453.

MÜLLER (F. MAX).

640. Lettera al Dottor Giuseppe Pitrè. Nell'Archivio, vol. I, pp. 5-8. Palermo, 1882.

In inglese fu pubblicata in The Academy del medesimo anno; ma ne ignoro il numero preciso.

Si occupa delle novelle popolari, della loro natura e della maniera di raccoglierle; e fu scritta come introduzione all'Archivio delle tradizioni popolari. MUZZI (SALVATORE).

641. Storielle e Parabole di SALVATORE MUZZI. 1869 Torino. Tommaso Vaccarino Editore, via Cavour 17. [Nel verso dell'antiporto: Torino, 1869, Tip. G. Derossi]. In-16°, pp. 58. *

Tra le Storielle ne contiene qualcuna tradizionale. NARDO-CIBELE (ANGELA).

642. Superstizioni bellunesi e cadorine. Nell'Archivio, v. IV, pp. 575-592. Palermo, 1885; v. V, pp. 32-40. Palermo 1886.

Leggende sopra: « El Massarol, l'Orco, la Smara, la Redodesa, le Anguane. »

643. Acque. Pregiudizi e Leggende bellunesi. Nell'Archivio, v. VI, pp. 315 336; 517-532. Palermo, 1887; v. VII, pp. 233-245. Palermo, 1888.

Vi sono in copia credenze e superstizioni, qualche canzonetta e, più che altro, leggende e fiabe, tra le quali L'egua delle sete vele raccolta dal dottor G. C. BUZZATI (pp. 356-365. A ragione della prevalenza de' racconti tradizionali colloco in questa parte di Bibliografia la raccoltina della NARDO-CIBELE.

Se ne ha una tiratura col titolo:

644. Acque. Pregiudizi e Leggende bellunesi raccolte da A. NARDO-CIBELE. (Tiratura di soli 25 esemplari dell'Archivio ecc. di Palermo, v. VI). Palermo Luigi Pedone Lauriel, Editore 1888. In-8°, carte 27.

Col verso della p. 365 bianco.

645. Fiabe bellunesi. Nell' Archivio, v. VII, pp. 475-481. Palermo, 1888.

Son due, raccolte dalla NARDO-CIBELE: Paca e Tutù.-La dona dele publicazion.

646. Intorno al Montello. In: Soccorriamo i poveri bambini rachitici. Strenna pel 1890. Anno secondo, pp. 110-125. [A p. IV: Venezia 1890. Stab. tipo-lit. Fratelli Visentini]. In-8°, pp. VIII [n. n.]-200. L. 2.

La copertina del volume, ripetuta anche come frontespizio, è litografata, e porta incorniciato il ritratto della Regina Margherita. Il volume contiene anche 7 tavole in litografia e due a fototipia.

Alla leggenda illustrata dall'Autrice va unita una tavola lit., e fa compagnia lo scritto del MUSATTI: Vecchie credenze ecc.

NATOLI (LUIGI).

647. Storie e Leggende. Nel Giornale di Si

cilia, an. XXIX, n. 48. Palermo, 17 Febbraio 1889.

Riassume la I delle Leggende pop. in poesia sic. del SALOMONE-MARINO.

L'A. tanto in questo, quanto nei seguenti scritti, si firma: Maurus.

648. Storie e Leggende: Capo Feto. Ivi, n. 103. 13 Aprile.

Prende argomento dalla XVa di esse Leggende del SALOMONE-MARINO.

649. La pelle dei Giudici. Ivi, an. XXX, n. 144. Palermo, 17 Maggio 1890.

È una variante della leggenda notata al n. 366. L'A. sotto il titolo di Leggende e Storie ha pubblicato nel Giornale di Sicilia degli anni 1889, 1890 e 1891 molti racconti, che hanno una certa attinenza con la tradizione, ma che non possono entrare nel genere folklorico.

NERUCCI (GHERARDO).

650. Sessanta Novelle popolari montalesi (Circondario di Pistoia) raccolte da GHERARDO NERUCCI. Firenze. Successori Le Monnier, 1880. In-16, pp. VII-506, oltre l'antip. ed il front. L. 4 italiane.

Di queste novelle. n. 28 segnate con asterisco furono già pubblicate dall'IMBRIANI, 1a e 2a edizione della Novellaja fiorentina e dal COMPARETTI, Novelline popolari italiane, vol. 1; 5 dal DE GUBERNATIS, Florilegio di Novelline pop.; Il mago dalle sette teste, a p. 92; Il ciuchino caca-zecchini, a p. 240; Giovannino in senza paura, a p. 245; Il Canto e 'l sono ecc. a p. 315; La ragazza serpe, a p. 390; e 3 da CARDUCCI E BRILLI, Letture ital. scelte; dal PELLIZZARI, Fiabe ecc. di Maglie. Vedi nn. 517 e 518, 268, 338, 222, 704.

VITT. CAPPONI, Bibliografia pistoiese, p. 261 (Pistoia, Rossetti 1874), nota la seguente pubblicazione col nome del Nerucci:

<< Fiabe montalesi: 1. La Zelinda e il mostro -2. La Bella Giovanna.-3. La bella Caterina ossia la novella dei Gatti. 4. La bella ostessina. - 5. Il figliolo del pecoraio.-6. Il mago dalle sette teste.»

Ed aggiunge che « videro la luce dapprima nel giornale La Patria di Napoli: furono poi inserite nella Novellaja fiorentina di VITTORIO IMBRIANI, Napoli, Tip. Napoletana, 1871. » Se non che, posso assicurare che questa pubblicazione, quale viene indicata qui, non esiste; come non esiste la nuova edizione che si vuol far supporre col seguente titolo:

650 bis. GHERARDO NERUCCI. Sessanta Novelle popolari montalesi (Circondario' di Pistoia). Firenze, Successori Le Monnier, tip. edit. 1890. In-16°, pp. VI-506. L. 1, 50.

Si tratta della edizione del 1880, alla quale fu premesso un nuovo frontespizio.

Fa parte di una « Côllana di Racconti e Novelle. » 651. Cincelle da bambini in nella stietta parlatura rústica d'i' Montale Pistolese'sentute arraccontare e po' distendute 'n su la carta da GHERARDO NERUCCI (socio corrispondente della Colombaria Fiorentina) e con da ùtimo la listria delle palore ispiegate. Pistoia, Tipografia Rossetti 1880. In-8°, pp. 113. Prezzo: L. 3.

Le novelline di questa raccolta son XIII (pp. 8-44`, in parte edite, alle quali segue un Vocabolario del Vernacolo Montalese (45-112). Eccone i titoli:

IX. Meo e la Mea.-X. La capra pelata.-XI. I' Conte
Sciaccua. XII. I' Gallo a i' pagghiajo. - XIII. La
i̇'
Bambola.

652. I tre Maghi ovverosia il Merlo bianco. Novella popolare montalese (circondario di Pistoja. Nell'Archivio, v. III, pp. 373-388. Palermo, 1884.

653. Storielle popolari. Ivi, v. IX, pp. 391396. Palermo, 1890.

15 aneddoti e storielle tradizionali raccolte in Montale (circondario di Pistoia).

Se ne tirarono 25 esemplari con numerazione a parte, in-8', pp. 6, e col nome dell' A. in testa dell'opuscolo.

NIERI (IDELFONSO).

654. Prof. IDELFONSO NIERI. Racconti popolari. Castelnuovo Garfagnana, Tipografia A. Rosa 1889. In-8°, pp. 37.

Per le nozze del Prof. Francesco Ferri. Contiene le seguenti 8 fiabe, storielle e leggende, scritte un po' letterariamente:

Chi di abeto e chi di noce, ognuno porta la sua croce ecc. - La ricetta del Redi.-Un vecchietto malizioso.—Bennardone.-Le disgrazie fanno rimettere la testa a partito.-Il poeta stemporaneo.-Veritella.—11 padre e il figliuolo pizzicagnoli.-La prima educazione. NIGRA (COSTANTINO).

Vedi in Canti: Versione.

I tre seguenti numeri sono d'altro autore. 655. Note comparative al I vol. dei Kρunτádia. In Kpuπτádia, Recueil de Documents pour servir à l'étude des traditions populaires. Vol. IV, pp. 192-261. Heilbronn, Henninger Frères, Éditeurs [Nel verso: Imprimerie de G. Otto à Darmstadt] 1888. In-16°, pp. IV-400. Fr. 20.

<< Tiré à 135 exemplaires numerotés. » Il titolo è in caratteri rossi e neri.

L'anonimo autore di queste note, un toscano che non mi è lecito di rivelare, reca un grandissimo numero di varianti e riscontri italiani e stranieri alle Novelle russe inserite nel I vol. della collezione che va sotto il titolo greco.

La parte principale è di note italiane, tra le quali è qualche novella popolare inedita: roba tutta oscena, lubrica e lasciva.

656.. Novelle popolari toscane. Ivi, pp. 180-191. 1. Il prete bracalone (raccolta in Livorno) (?).

657. Novelle popolari umbre. Ivi, pp. 134-179. I. Il festino d'amore turbato (raccolta in Nocera).II. Il prete sminchionatu (Foligno).-III. Timitilla (Nocera).-IV. La perfidia delle donne (Viterbo). - V. La protervia dei frati punita (Spoleto) VI. La spezialetta (Nocera).-VII. La sposa caritatevole (Rieti).VIII. La capra bergolla (Cagli).-IX. La malizia precoce d'una fanciulla (Amelia).-X. La donna ha un punto più del diavolo (Amelia).-XI. La finta inferma (Amelia). — XII. Il nipote del prete e il morto risuscitato (Terni).-XIII. La merla e Costanza (Amelia) XIV. La compagnia di S. Bracale.

Queste novelle sono per lo più riassunte e furono raccolte dal medesimo autore delle Novelle toscane e delle Note, nn. 651 e 655.

NUTI (EDOARDO).

658. Novelline e Canti popolari delle Marche,

I. Far' e' patti.-II. La Gallina secca. III. Buchettino. -IV. Peppino e la Lenina. V. La Gorpe e i' Lupo. -VI. La Frittatina.-VII. Petuzzo.-VIII. Vezzino. raccolti e pubblicati da EDOARDO NUTI. An

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cona, Tipogr. Istituto Buon Pastore 1879. In-16o, pp. 18. *

Per Nozze Antonelli-Giordani. NUTTI (ORESTE).

659. Fioravante e la bella Isolina, fola in vernacolo pisano, raccolta e annotata a svago dei bimbi da ORESTE NUTTI. Firenze, presso i lib. Cini e Manuelli [Nel verso: Milano, tip. diretta da G. Rozza] 1878. In-8° gr.. pp. 40 L. 1.*

OLIVOTTO (RINALDO).

660. Fiabe maranesi. Nelle Pagine Friulane, an. III, n. 5, pp. 83. Udine, 22 Giugno 1890. È una soltanto.

ORTOLI (JEAN BAPTISTE FRÉDÉRIC).

661. Les Contes populaires de l'île de Corse par J. B. FRÉDÉRIC ORTOLI. Paris Maisonneuve et C.ie, Éditeurs. 25, Quai Voltaire, 25 1883. Tous droits réservés. In-16, pp. VII-379. Fr. 7, 50.

Precedono otto pp. con un antiporto: <<< Les Littératures populaires. Tome XVI », ed un frontespizio generale della collezione: « Les Littératures populaires de toutes les nations. Traditions, Légendes, Contes, Chansons, Proverbes, Devinettes, Superstitions. Tome XVI. Paris Maisonneuve et C. ecc. » Segue, dopo l'indice: « Achevé d'imprimer le 25 Juin 1883 par E. Cagniard imprimeur à Rouen pour Maisonneuve et C. libraires-éditeurs à Paris. >>

Parte I. Contes populaires : Contes proprement dites, n. XXX; Contes pour rire, VIII. P. II. Légendes: Les fées, n. Il; La Vierge et les Saints, n. V; Le diable et les esprits, n. V; Legendes diverses, n. V; in tutto 55 fiabe e leggende, raccolte per lo più nel circondario di Sartena in Corsica, e tradotte in fran

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663. S. Francesco di Paola nelle tradizioni popolari di Calabria. Ne La Calabria, an. III, n. 2, pp. 14-16; Monteleone, 15 Ottobre 1890; n. 4, pp. 31-32, 15 Dicembre; n. 5, pp. 33-34; 15 Gennaio 1890[=91]; n. 9, pp. 68-70; 15 Maggio 1891.

Nel titolo del 15 Gennaio 1890|=91] è aggiunto: Ricordi.

OSTERMANN (VALENTINO).

664. Le tradizioni storiche, fiabe e superstizioni popolari friulane. Lettura all'Accademia di Udine. Negli Atti dell'Accademia di Udine pel triennio 1878-1881, II serie, vol. V, pp. 51-70. Udine, G. B. Doretti e soci 1881. In-8°. Corre anche a parte:

665. Udine, G. B. Doretti e soci 1879. In-8", Pp. 22.

666. Il Lâc di châmp. Illustrazione d'una tradizione popolare gemonese. Nella Cronaca della Società alpina friulana. An. III, (n. III), pp. 185189. Udine, G. B. Doretti e soci 1883. In-8".

667. Il Monte Canino ed i dannati: tradizioni friulane. Nella Cronaca della Società alpina friulana. An. IV, 1884. G. Occioni-Bonaffons redattore. Udine, dalla Sede della Società alpina friulana edit. [Nel verso: Tip. G. B. Doretti e soci] 1886. In-16, pp. 273 con 2 tavole, L. 4. *

668. Il Point dal diaul. Tradizione popolare friulana. Nel Forum Julii. Numero straordinario pubblicato per l'inaugurazione della ferrovia. Udine-Cividale 4 Luglio 1886. Presso Giovanni Fulvio tipografo-editore. *

669. Ogni fèmine ha la sô matetât. (Dialetto gemonese). Nelle Pagine Friulane, an. I, n. 2, p. 32. Udine, 4 Marzo 1888.

Racconto popolare. Firmato: 0.

670. Tradizioni popolari. La legende dal Chischell di Glemone. Iri, n. 3, p. 39: 15 Aprile.

Firmato: V. O., come i nn. 671, 672, 673, 674.

671. La legende dal Chischell di Savorgnan. Ivi, n. 4, p. 55. 6 Maggio.

672. La Chase dai Corvaz (Legende di Glemone). Iɛi, n. 6, p. 88. 22 Luglio.

673. Legende dal Riul di Mulin. Ivi, n. 8, p. 126. 28 Ottobre.

674. Leggende Friulane: Il Convent di Sant'Agnês (Dialetto di Gemona). Ivi, n. 10, pp. 158159. 16 Dicembre.

675. Il Lât di Champ (Dialetto di Gemona'. Ivi, n. 12, p. 192. 20 Gennaio 1889.

Firmato: V. OSTERMANN.

676. Leggende e tradizioni popolari. La Regine Teodolinde in Friul (Dialetto di Gemona). Ivi, n. 9, p. 146. 27 Ottobre.

Firmato: V. O. come i seguenti:

677. Leggende Friulane: La Legende dal Riul Stuart (Dialetto di Gemona). Ivi, n. 10, p. 168. 24 Novembre.

678. Dialetto di Prato Carnico. Ivi, n. 11, p. 182. 29 Dicembre.

679. Legende del Lat di Ospedal. Ivi, an. III, n. 1, pp. 14-15. 20 Aprile 1890.

680. Cui che ûl imbrojâ, reste imbrojàd. Ivi, n. 2, p. 31. 11 Maggio.

681. Il Chischèl di Ruvigne. Ivi, n. 3, p. 44. 18 Maggio.

682. Le leggende intorno a Pilato. Ivi, n. 4, p. 71. 8 Giugno.

Riassunto della memoria del GRAF, n. 493.

683. Il Fantasme da' Montagne. Ivi, n. 8, p. 126. 21 Settembre.

Leggenda di Moggio nel Friuli, sopra un antico castello, forse anteriore al sec. XII.

684. L'Origin da' Scuete. Ivi, n. 10, pp. 166167. 7 Dicembre.

Leggenda di Forni, probabilmente di Sopra, nel

Friuli.

685. Leggenda di San Giovanni d'Antro. Ivi, n. 12, p. 195. 22 Febbraio 1891.

La grotta di S. Giovanni d'Antro si apre a metà della costa, sulla destra del Natisone, poco più a valle di Brischis, dove avvenne la disfatta degli Slavi per opera di Vettari.

686. Legende de Mont Ambrusêt o Champòn. Ivi, an. IV, n. 1, p. 16. 5 Aprile 1891. 687. Leggenda dell'Abazia di Moggio. Ivi, n. 2, p. 32. 26 Aprile.

688. Legende del Chischèl di Pinzàn. Ivi, n. 5, p. 80. 12 Luglio.

Firmato: 0.

OTTOLENGHI (GIUSEPPE).

689. Curiosità Filologiche dedicate ai giovani studiosi della lingua da GIUSEPPE OTTOLENGHI. Venezia, Tipografia dell' Ancora I. Merlo editore 1889. In-16° picc., pp. 208. Prezzo It. Lire 1, 50.

Vi si notano molti usi; ma la parte che meglio va consultata per gli studiosi è quella delle novelle e leggende, tra le quali notevoli quelle di Ammazzasette, Arlecchino, Berteggiare, Busillis, Infinocchiare, ecc. La Ia fu riprodotta nell'Archivio, v. IX, pp. 277-278. Palermo, 1890.

PAINTER (WILLIAM).

Vedi STRAPAROLA.

PALOMES (ANTONIO).

690. Re Guglielmo I e le monete di cuojo. Accenni di ANTONIO PALOMES. Palermo, Tipografia dell'Armonia 1886. In-8°, pp. 47. L. 1, 20.

La 2a parte di questo lavoro (p. 25 e seg.) si occupa della tradizione pop. relativa alle monete di cuojo fatte coniare da Guglielmo I il Normanno. Vedi nn. 507 e 718.

PALUMBO (ERNESTO).

691. Due leggende popolari napolitane. Nell'Archivio, v. VIII, pp. 433-435. Palermo, 1889. I. Preti, monaci, monache ed ammogliati.—II. Miseria e la morte.

Sono riferite in italiano ed illustrate.

PALUMBO (VITO D.).

692. Les trois conseils du Roi Salomon. Conte

PITRE - Bibliografia.

populaire gréco-salentin, texte calimérais, traduction et notes. (Extrait du Muséon). Louvain, Ch. Peeters 1884. In-8°.

Citato nelle Traduzioni in greco-salentino di VITO D. PALUMBO, p. 2. Parigi, Thorin (Lecce, Tip. Salentina) 1885.

Una traduzione inglese ne diede il sig. Axon, col titolo:

693. The three Counseils of King Salomon. In Notes and Queries. London, 7 February 1885. 6.th S. XI, p. 104.

PANCIATICHI (LORENZO).

Vedi PAPANTI, n. 697. PAPANTI (GIOVANNI).

694. Dante, secondo la Tradizione ed i novellatori. Ricerche di GIOVANNI PAPANTI. In Livorno, coi tipi di Francesco Vigo, Editore 1873. In-8°, pp. Xij-207.

Se ne tirarono 32 copie in carta distinta.

Vi sono novelle e racconti su Dante di ben 44 autori cominciando da Dante e Boccaccio e finendo a Carlo Troya e Pietro Fraticelli. Queste novelle e aneddoti sono seguiti da larghi riscontri e da note comparative di autori italiani, francesi, spagnuoli ecc.

A p. I è un'incisione del ritratto di Dante eseguita sull'affresco di Giotto nella Cappella del Palagio del Potestà in Firenze; e a p. 3 gli stemmi di Dante, di Firenze e di Ravenna, con le date 1265 e 1321.

Un minuto riassunto di questo libro con notevoli aggiunte di varianti e riscontri pubblicò R. KÖHLER in Jahrbuch für rom. und engl. Lit., N. F., II, pp. 423

436.

Oltre di questa edizione altra se ne fece 695. - Ivi. In-4°. *

Di soli 19 esemplari: 14 sono in carta inglese uso China 1 in carta verde e 4 in pergamena; in tutti havvi a stampa il nome del rispettivo posseditore.

Parte dei caratteri del libro furono cambiati; i margini si allargarono; si aggiunsero dei fregi, e l'intiero vol. si stampò in rosso e nero; un vero modello d'arte tipografica.

696. Novelline popolari livornesi raccolte e annotate da GIOVANNI PAPANTI. In Livorno coi tipi di Francesco Vigo 1887. In-8°, pp. 31.

Nella copertina: « Nozze Pitrè-Vitrano. XIV Aprile MDCCCLXXVII. »

Nel verso del frontespizio: « Edizione fuori di commercio di soli 150 esemplari. »

Le novelline (pp. 7-29) son V, tutte infantili e con copiose note. Eccone i titoli:

I. La Mencherina.-II. Il Majalino.-III. La Frittatina. - IV. Vezzino e Madonna Salsiccia. - V. Buchettino.

A p. [31] è l' « Indice delle Novelle. »

697. La barba fatta per carità, novelletta del Canonico LORENZO PANCIATICHI accademico della Crusca. In Livorno coi tipi di Francesco Vigo 1878. In-8°, pp. 16.

Nel verso: « Edizione fuori di Commercio di soli CXXV esemplari. » Frontespizio in rosso e in nero. Nella copertina: « Nozze Banchi-Brini. XVI Gennaio MDCCCLXXVIII. »

G. PAPANTI, autore di quest'opuscolo, fa precedere la breve novella da 4 pp. di note di riscontri italiani e stranieri, e la fa seguire da undici varianti latine, italiane, francesi, tedesche e spagnuole, in prosa e in

verso.

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