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Alcuni Canti del popolo siciliano sul Ve

Vedi in Novelline, n. 502.

ALEXANDER (FR.).

1055. Roadside Songs of Tuscany (in ten parts, edited by John Ruskin, L. L. D). London 1885. *

Questa indicazione è imperfetta, ma la riferisco qual'è in E. MARTINENGO CESARESCO, Essays, p. 393.

ALLORI (ANGELO).

Nome del celebre Bronzino.

ALVERÀ (ANDREA).

1056. Canti popolari tradizionali vicentini colla loro musica originaria a pianoforte. Vicenza, Dallo Stabilimento Tipo-Litografico di Gaetano Longo, 1844 In-8°, pp. 36.

I canti (vilòte) sono LXXXVII. A pp. 33-36 sono in due colonne 151 note di spiegazioni di parole.

La raccolta fu fatta da ANDREA ALVERÀ, e messa in evidenza specialmente da A. Berti in un articolo dell'Euganeo di Padova, 31 Maggio 1844.

Dodici di questi canti furono ripubblicati da S. SAVINI ne La Parola, vol. II, nn. 79-80, p. 315. Bologna, Aprile 1844.

ALVISI (EDOARDO).

1057. Rispetti del secolo XV. Ancona, Stabilimento Civelli, 1880. In-8o. *

Furono estratti dal Preludio di Ancona, 1880; e riprodotti poi dal FERRARI nella sua Biblioteca.

Questi rispetti son 22, presi dal codice gaddiano 161 della Laurenziana.

AMALFI (GAETANO).

1058. Cinquanta Canti popolari napolitani raccolti ed annotati da G. AMALFI e L. CORRERA. MDCCCLXXXI. Milano, Tip. Italiana di G. Ambrosoli, via S. Simpliciano, 2. 1881. In-16°, pp. 31.

Senz'altra indicazione, ma estratti dalla « Rivista Minima di Scienze, Lettere ed Arti, » an. XII.

I canti son XLIX, quasi tutti infantili e fanciulleschi inediti o varianti di editi. Sotto il n. L. sono Cinque indovinelli. Da p. 25 a 31 sono 50 note di lingua e di riscontri.

1059. GAETANO AMALFI. Cento Canti del popolo di Serrara d' Ischia. Milano, A. Brigola & C. Editori, via Manzoni, 5. [Nel verso: Milano 1882. Tip. Pagnoni]. In-16o, pp. 61.

Tiratura a parte dalla Rivista Minima, Milano, an. XII, fasc. V, VI, VII, Maggio, Giugno, Luglio 1882. 1 canti, quasi sempre due per pagina, sono seguiti da note dialettali e comparative.

1060. 'A Monaca e 'o Cunfessore (Raccolta da GAETANO AMALFI). Nel G. B. Basile, an. I, n. 1, p. 8. Napoli, 15 Gennaio 1883.

Canto drammatico in 26 versi, raccolto in Napoli. 1061. Canti del popolo di Serrara d'Ischia. Nel G. B. Basile, an. I, n. 4, pp. 30-31. Napoli, 15 Aprile 1883.

Son XVI, e fanno quasi da appendice al volumetto accennato di sopra.

1062. GAETANO AMALFI. Canti del popolo di Piano di Sorrento. Milano, A. Brigola & C., Editori. Via Manzoni, 5. [Nel verso: Milano, 1883, Tip. Pagnoni]. In-16o, pp. 125.

Estr. dalla Rivista Minima, an. XIII, fasc. 8, pp. 161-180 e seg. Milano, A. Brigola & C. Editori 1883. Contiene CCXXII canti a ottave siciliane, d'amore, di dispetto, di satira e di vario genere.

II III e il CCXI sono frammenti di leggende; il LXXIV è un Dialogo, in cinque ottave intere o a frammenti, tra la quercia e il cacciatore. Sotto ciascun canto vanno note illustrative.

1063. A proposito di un canto. Nel G. B. Basile, an. I, n. 10, pp. 76-77. Napoli, 15 Ottobre 1883.

Riferisce un canto inedito in 16 versi di Fratta Maggiore come variante del CII dei Canti di Piano di Sorrento. Vedi innanzi, n. 1062.

1064. Il dimonio nelle storie popolari. Nel G. B. Basile, an. III, n. 9, pp. 65-71, Napoli, 15 Settembre 1885; n. 10, pp. 73-77, 15 Ottobre.

L'A. riassume in parte, in parte riferisce testualmente le storie popolari in poesia che gli è riuscito di avere sul diavolo.

1065. XXIV Villanelle ed una Favola in vernacolo pagognanese con alcuni Detti e Pregindizii popolari. Nell'Archivio, v. V, pp. 41-67. Palermo, 1886.

Pagognano è un casale di Vico-Equense.

I 24 canti sono seguiti dalla favola 'O cunto_r' 'o lupo e r'a vorpe, con una variante napoletana ed una pianese. Seguono dei riscontri, e finalmente LX Detti

ecc.

Ne uscirono 25 esemplari a parte con la p. seguente alla 67 bianca.

1866. Escursioni tegianesi. Nel G. B. Basile, an. IV, n. 7, pp. 52-55. Napoli, 15 Giugno 1886; n. 8, pp. 57-62, 15 Luglio;-an. V, n. 11, pp. 8385. 15 Novembre 1887.

I. Pistolotto, sul dialetto ecc.-II. XXXIX canti pop. di Tegiano.-III. Che facevano i nostri nonni. 1067. Canti raccolti dalla bocca del popolo di San Valentino. Nell' Archivio, v. V, pp. 389-405. Palermo, 1886; v. VI, pp. 173-195. 1887. Sono in n. di CV, con note.

In una tiratura a parte di 25 esemplari il verso della p. 195 è bianco.

1068. CV Napolitane o Villanelle raccolte appo il popolo di San Valentino. Nel G. B. Basile, an. VI, n. 1, pp. 1-6 Napoli, 15 Gennaio 1888; n. 2, pp. 11-15, 15 Febbraio; n. 3, pp. 1723, 15 Marzo.

S. Valentino è un comune della prov. di Salerno. I canti furono tirati a parte in un opuscolo che porta il seguente titolo:

1069. Queste CV Napolitane o Villanelle le ha raccolte Filippo Benevento appo il popolo di San Valentino e pubblicate con illustrazioni GAETANO AMALFI, inserendole prima nel Giambat. Basile, an. VI, n. 1-3, diretto da Luigi Moli

naro Del Chiaro, e poi facendone tirare a parte soli cinquanta esemplari da regalare a qualche intimo. In Tegiano 29. V. 88 [Nel verso: Napoli, Tip. di G. M. Priore, Ss. Filippo e Giacomo, 26]. [Nella copertina: CV Villanelle raccolte in S. Valentino]. In-8°, pp. IV [n. n.]-72.

La copertina è in carta da stracci.

Le prime quattro pp. contengono il frontespizio a forma di cono rovesciato; e una dedicatoria dell'A. al suo compianto bambino.

Nell' Avvertenza (1-13) si discorre della forma e della natura dei canti popolari.

Alle pp. 68-72 è un « Cataloghetto di alcune mie pubblicazioncelle demopsicologiche, che, probabilissimamente, non si ristamperanno mai. »

1070. XV Ottave raccolte in Tegiano. Al supposto lettore GAETANO AMALFI. Nel G. B. Basile, an. VI, n. 12, pp. 87-92. Napoli, 15 Dicembre 1888.

Tegiano è un comune della prov. di Salerno.
Furono estratte col seguente titolo:

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1071. XV Ottave raccolte in Diano. M. DCCC. LXXXVIII. [A p. 24: Stampato in Napoli pei tipi di Gennaro M. Priore, vico Ss. Filippo e Giacomo n. 26, in carta reale ed a soli cinquanta esemplari fuori commercio]. In-8°, pp. 24.

Nella copertina: « Tegiano XXIX Ottobre,» anniversario della morte d'un figlioletto del Raccoglitore.

A pp. V-VII: «Al supposto lettore GAETANO AMALFI.» I canti vanno dalla p. 9 alla 22, annotati. 1072. Due miracoli. Nell' Archivio, v. III, pp. 83-88. Palermo, 1888.

Son due canti leggendarî di Napoli: uno sopra S. Filomena; un altro sopra S. Alfonso de' Liguori. 1073. Insalatella: Canti popolari di Tegiano. Ivi, v. VIII, pp. 9-16; 241-253. Palermo, 1889.

Sono XXVII canti pop. di Tegiano con larghe note. 1074. Lo Stornello nelle provincie meridionali. Nel G. B. Basile, an. VII, n. 1, pp. 4-6. Napoli, 15 Gennaio 1889.

Sono 22 stornelli di Tegiano.

1075. Alcuni canti locali raccolti in Napoli e in Tegiano. Nell'Archivio, vol. X, pp. 365-376. Palermo, 1891.

È una lettera al Dr. Pitrè, nella quale l'A. pubblica varie canzonette politiche napoletane del secolo passato, per lo più realiste, ed in parte edite dal La Cecilia e dal Molinaro, ed alcune altre di Tegiano con accenni locali.

Di questa lettera si fece una tiratura di soli 25 esemplari col nome dell'A. nella testata e numerazione propria (pp. 12).

Per altre raccoltine di Canti dell'A., vedi CORRERA, Ninne-nanne, DELLA SALA, Storie popolari, e in Usi: A proposito.

AMATI (PIETRO).

1076. Il Dialetto e le Canzoni popolari della Sardegna per Augusto Boullier. Articoli estratti dal « Corriere di Sardegna » nn. 45, 50, 53, 54 e 55, [Cagliari] 1866. In-16°, pp. 43.

Art. di PIETRO AMATI, il cui nome (P. AMAT) è in fine dell'opuscolo. De' canti pop. sardi si parla da p. 19 a p. 43.

AMICO (UGO ANTONIO).

1077. Dirae, o li Parti di la Corda. Canto di Erice. [A p. 20: Tipografia di Pietro Montaina & C., già del Giornale di Sicilia]. In-8" gr., pp 20. Questo titolo è a p. 5. Nel frontespizio: « Per le nozze Pitrè-Vitrano. XIV Aprile MDCCCLXXVII.» Fu pubblicato dal prof. U A. AMICO, come si legge alla 5-7. Queste Parti di la Corda sono un canto pop. ericino in 19 ottave siciliane.

p.

1078. Lu 'Nfernu di San Patriziu. Nell' Archivio, v. IV, pp. 213-232. Palermo, 1885.

È un pellegrinaggio all'inferno, in forma di canto popolare siciliano epico in 61 ottave, composto, come dice l'ultimo verso e come l'Amico afferma, da un Michele Calamia analfabeta, da Monte Erice. AMMAUTA (PIETRO).

1079. Lu novu Tuppi-tuppi a lu riversu ed autri canzuni pupulari siciliani [Vignetta]. Palermo, Vittorio Giliberti tipografo-editore, Via V. E. e Via Biscottari, 25, p. p., 1884. Cent. 60. [Dietro il frontespizio: Lu novu Tuppi-tuppi a lu riversu, o sia la donna chi pria a l'omu. Versi siciliani di Petru Ammauta]. In-16o picc., pp. 15. Dopo il contrasto tra l'uomo e la donna, in 38 ottave, seguono (pp. 13-15) 5 Ciuri e 6 Cansuni. ANDREOLI (RAFFAELE).

1080. Canti popolari toscani scelti ed annotati da RAFF. ANDREOLI. Napoli, Giov. Pedone-Lauriel, Editore [Nel verso: Stabilimento Tipografico Perrotti] 1857. In-24°, pp. IV-367.

Nell'antiporto: « Biblioteca tascabile. Volume VI.» Ristampa 848 rispetti. 388 stornelli, 33 serenate, e 4 lettere montanine delle raccolte del Tommaseo e del Tigri, 1a edizione, scegliendo i canti migliori, omettendo le varianti ed aggiungendo di suo qualche nota.

Una ristampa in tutto e per tutto identica a questo volumetto è uscito alla macchia in

1081.--Firenze [Napoli] 1880. In-24°, pp. 367.

La prefazione, che nella la ediz. finisce a p 15, qui finisce a p. 16. La numerazione dei canti ed i versi si corrispondono in entrambe le edizioni. Qui però manca l'antiporto, col suo titolo della collezione. ANGELINI (MICHELE).

1082. Canti popolari piceni raccolti in Offida. Nell' Archivio, vol. X, pp. 377-381. Palermo, 1891. Sono 19 tra rispetti, stornelli e canzonette fanciullesche. Seguono : « Donna Lombarda » e « Le tre sorelle. »

ANTOLINI (P.).

1083. Una canzone popolare del secolo XVI. Ne La Biblioteca delle scuole italiane, III, 7. Fu trovata in uno scartafaccio d'un notaio cinquecentista e comincia così:

Donzelin che vien che vien dal ballo.

ANTONA-TRAVERSI (CAMILLO).

1084. Canti inediti del popolo Recanatese. Nel Fanfulla della Domenica, an. VII, n. 46. Roma, 15 Novembre 1885. Cent. 10.

Son nove rispetti, tratti da un ms. di Pier Francesco Leopardi, fratello di Giacomo; dal quale ms. furono anche tratti quelli pubblicati dallo stesso Pier Francesco per nozze Galamini-Garulli. V. LEOPARDI. Vennero riprodotti con altri ed intitolati: 1085. Canti editi ed inediti del popolo recanatese. In Nuovi Studî letterarî di C. ANTONATRAVERSI. Milano, tip. Bortolotti di Giuseppe Prato edit., 1889. In-16°, pp. 434. L. 4, 50. ARABIA (V), DELLA CAMPA (R.) e MÉRY (G). 1086. L'Ortografia del Dialetto Napolitano. Appunti, Osservazioni e Proposte di V. ARABIA, R. DELLA CAMPA e G. MÉRY. Napoli, vendibile presso Luigi Pierro, Piazza Dante, 76 [Nel verso: Tip. di Gennaro M. Priore] MDCCCLXXXVII. In-16° gr., pp. 112. Prezzo L. 2.

(Estratto dal Periodico Giambattista Basile, anno V-1887) n. 7, 8, 9 e 10. »

Qua e là sono Canti e canzoncine popolari a documento delle teorie esposte dagli autori. Vedi specialmente il cap. V.

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Indicazione del prof. Giacomo Lumbroso. 1088. Villotte friulane raccolte e pubblicate per ANGELO ARBOIT, Socio del Club Alpino italiano Sezione di Tolmezzo. Piacenza, Tipografia di A. Del Maino 1876. In-16° gr., pp. 318. L. 4. A pp. 5-29 si discorre Del dialetto friulano e delle sue canzoni spontanee.

Le villotte son 200 (pp. 35-277) negli svariati dialetti friulani. Da p. 284 a 294 sono tre canzoni. Seguono (295-317) VIII « Poesie sacre colte dalle labbra di alcune vecchie divote. »

Il tutto è accompagnato da note dialettali e da riscontri.

1089. ANGELO ARBOIT. Rosis furlanis (Fiori Friulani). [S. a., ma a p. 8: Codogno, Tipografia di A. G. Cairo, 1878]. In-16o, pp. 8 n. n.

<< Edizione di cinquanta soli esemplari.

Il titolo è solo nella copertina. Nella 1a p.: « A Bernardino Zendrini, » per le cui nozze l'opuscolo fu allestito. Esso contiene sedici Villottis, testo e versione letterale prosaica in piè di pagina.

1090. Del Bello Naturale ed Artistico. A pp. 5-40 ď Il Regio Liceo Melchior Gioja e il Ginnasio Comunale pareggiato di Piacenza nell'anno scolastico 1876-77. Piacenza, Tipografia Marchesotti e C. 1878. In-8° gr., pp. 63.

Nella parte I (pp. 7-11) di questo discorso, letto dal prof. ARBOIT alla festa delle scuole disposta dal Municipio di Piacenza, si rileva la bellezza della poesia popolare specialmente del Friuli, della quale si mettoño in evidenza i caratteri, riportandosi sette canti. 1091. Del dialetto friulano e delle sue canzoni spontanee. Memoria del socio prof. ANGELO ARBOIT. Lettura fatta all'Accademia di Udine il 27 Novembre 1874. Udine, 1880. Tip. Doretti. In-8°, pp. 19.

Dietro il frontespizio: «Estratto dagli Atti dell'Accademia di Udine, Serie II, vol. III.

ARCERI (SALVATORE).

Vedi VENEZIANO (Antonio). ARCOLEO (GIORGIO).

1092. G. ARCOLEO. Canti del popolo in Sicilia. Conferenza detta al Circolo Filologico di Napoli il 12 Maggio 1878. (Resoconto Stenografico). Napoli a cura dell' Editore V. Morano, 1878. In-8°, pp. 30. L. una.

L'A. basa le sue osservazioni sui Canti pop siciliani e sugli Studi di poesia pop. del PITRE, benchè citi le varie raccolte siciliane fin'allora pubblicate. ARDITO (PIETRO).

1093. Strina. Ne La Calabria, an. II (I), n. 7, pp. 53-54. Monteleone, 15 Marzo 1889. Canto e costume popolare natalizio in Calabria. Vedi in Giuochi.

1094. Ardor d'amore. Raccolta di canti amorosi. [A p. 23: Firenze, Stamperia Salani, 1880]. In-24°, pp. 24.

Dopo il titolo, che fa da copertina e frontespizio, è una vignetta, sotto la quale è un canto. Nelle pp. 3-5 ve ne son sette « All' Amor mio »; nelle 6-7, cinque sopra « Amore sventurato »; nelle 8-11, nove sulla << Partenza dell'amore »; nelle 12-15, nove di « Amor sincero », tutti di poesia popolare antica.

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Seguono (pp. 16-20 « Battaglie d'amore », specie di stornelli letterari; e (pp. 21-23) sette « Poesie da cantarsi o mandarsi in scritto. »

ARLIA (COSTANTINO).

1095. Canti calabresi. N' Il Passatempo, Letture popolari per le Famiglie. Romanzi, Novelle e Varietà amene ed istruttive, originali e tradotte. Nn. 10 e 11, pp. 158-159 e 172-175. Torino, 15 Novembre e 1o Dicembre 1864; nn. 20, 21, 22, 23, 25, 26. 1865. Favale e Comp.

I canti contenuti nell'annata 1864, i soli da me visti, sono VIII, tutti d'amore, con versione italiana. Degli altri dell'annata seguente, indicatimi dal Nigra, non ne conosco il numero. ARTOM (ENRICO).

Vedi DORA d'ISTRIA.

AVOLIO (CORRADO).

1096. Canti popolari di Noto. Studii e Raccolta di CORRADO AVOLIO. Noto, Uff. tip. di Fr. Zammit, 1875. In-16°, pp. IV [n. n.]-382. L. 5.

Precede uno studio grammaticale e storico sul dialetto di Noto e un glossario delle voci notigiane, che mancano al siciliano: e questo costituisce la I p. del libro. La IIa, con una prefazione (107-119), reca 656 canti in 6 categorie, di cui l'ultima (pp. 313-317), 9 ninne-nanne. Questi canti sono inediti o varianti di altri pubblicati da Vigo, Salomone, Lizio, Pitrè. Segue un saggio d'una traduzione letterale di 39 canti (318-328).

Chiudono alcune Note ai Canti, che illustrano, in X §, Costumi e Pregiudizi. La IIIa parte è composta di documenti antichi del dialetto notigiano (349-389).

V'è una pagina di note musicali, che è il « Canto de' Contadini di Noto. »

!

se

BACCILI (CESARE). 1097. Agli egregi M. D. Giuseppe Zucconi e Livia Caporali. Nuptialia. Autunno 1882. [All'ult. pagina: Fermo, 1882. Stab. Bacher]. In-16o oblungo, car. 6 n. n.

Il titolo è nella copertina. Alla la carta una lettera dedicatoria di Cesare Baccili. Alla 2, il titolo Stornelli. Questi sono 50, seguiti da 8 mattinate e serenate di Fermo « in uso fra i fidanzati rurali della Marca, » e non mai fin qui pubblicati.

BADIOLI, Conte di PROTA (LEOPOLDO).

1098. Fiori spontanei: Canti popolari toscani, dedicati a S. M. la Regina Margherita. Napoli 1879. In-18°, pp. 80. L. 2. *

BADKE (OTTO).

1099. Das italienische Volk im Spiegel seiner Volkslieder. Von Dr. OTTO BADKE. Breslau und Leipzig Schottländer 1879. *

BAGLI (GASPARE).

1100. Canto dei burini romagnoli. Ne La Patria, Giornale politico quotidiano, an. XII, n. 337. Bologna, 6 Dicembre 1885. Prem. Stab. Tipogr. Succ. Monti. Cent. 5. In-fol.

Vedi pure in Proverbi.

BALZANO (PIETRO`.

Vedi NAVARRO (Emanuele).

BARBI (MICHELE).

1101. Maggi della montagna pistoiese. Nell'Archivio, v. VII, pp. 97-113. Palermo, 1888. Tirati pure in 25 esemplari a parte; la p. seguente alla 113 bianca. I maggi son 5. 1102. Saggio di canti popolari pistoiesi. Ivi, v. VII, pp. 350-354. Palermo 1888; v. VIII, pp. 57-65, 1889.

Son 37 canti tra amorosi (I-IX), satirici (X), religiosi (XII-XIII. Sotto il n. XI sono un rispetto e 24 stornelli.

BARBIERA (CARLO RAFFAELLO).

1103. Dei Canti popolari di Venezia. Ne L'Universo Illustrato, giornale per tutti, an. VI, n. 39, pp. 639-640. Milano, 23 Giugno 1872. Tip. Internazionale. In-4°.

1104. Metastasio e la poesia popolare. Nell'Illustrazione Italiana, an. XIII, n. 16. Milano, 1886. *

L'A. si firma soltanto RAFFAELLO BARBIERA.

BARELLA (DOMENICO).

1105. La satira popolare alessandrina. Ne La Letteratura, an. I, n. 1. Torino, 26 Dicembre 1885. Tip. A. Baglione. Cent. 10. In-fol.

Reca il testo e la versione, illustrandoli, di undici canti satirici in dialetto piemontese di Alessandria.

BARGHIGLIONI (PUBLIO).

1106. La Canzone del marinaro, comunicato

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1107. La poesia amorosa in Toscana. A pp. 237-247 della Storia della Letteratura Italiana di ADOLFO BARTOLI. Tomo secondo: La poesia italiana nel periodo delle origini. In Firenze, G. C. Sansoni, editore [Nel verso: Tip. e Lit. Carnesecchi] 1879. In-16, pp. VI [n. n.]-417, oltre una di Correzioni.

Il titolo generale fino a « T. II » è nel verso dell'antiporto.

Questo scritto è il c. X del volume, e contiene curiose notizie della poesia popolare storica ed amorosa specialmente di Toscana.

Ecco i capiversi dei canti citati :

1. Hor attorna fratt'Helya.

2. Bene andonno li fanti.

3. I nostri cavalcarono.

4. Or ti specchia, Bontur Dati.

5. Ninna nanna.

6. Amante sono, vaghiccia, di voi,

7. Madre, che pensi tu fare?

8. Oi figlia non pensai.

9. O gemma leziosa.

10. Assai son gemme in terra.

11. O villanella adorna.

12. Dimmi che tè in piacere ? 13. Gieloso, battuta m'ài.

14. Sire Dio, che lo savesse.

15. Deo come mi fa morire.

1108. I manoscritti italiani della Biblioteca Nazionale di Firenze descritti da una Società di studiosi sotto la direzione del prof. ADOLFO BARTOLI con riproduzioni fotografiche di miniature eseguite da V. Paganori. Sezione Prima: Codici Magliabechiani. Serie Prima: Poesia. Tomo I. In Firenze, Tipografia e Litografia Carnesecchi, Piazza d'Arno, N. 1. 1879. In-8o, pp. IX-384.

Il vol. II ha questo titolo:

I manoscritti italiani della Biblioteca Nazionale di Firenze descritti da una Società di studiosi, alunni della Facoltà di Lettere del R. Istituto Superiore sotto la Direzione del prof. A. B. e col patrocinio del Consiglio direttivo del R. Istituto stesso, ecc. Tomo II. Ivi, 1881. Pp. IV-386, oltre 1 di Errata-corrige. Questi due frontespizi sono stampati in caratteri rossi e neri (il 1 con maggior profusione del rosso). - Tomo III. Ivi, 1883; pp. IV-384. Frontespizio in soli caratteri neri.

Nel corso dell'opera sono pubblicate per la prima volta delle canzonette popolari antiche, sia per întiero, sia per istrofe, sia per semplici versi. Vedi pure n. 104.

BASETTI (ATANASIO) c OPICI (PAOLO).

1109. Saggio di poesie contadinesche. Nella

Gazzetta di Parma, nn. 38 e 41; 12 e 22 Maggio 1824. *

Il RUBIERI, p. 8, n. 1, riferisce questa nota del Tommaseo: « Il BASETTI non ha, ch'io sappia, stampato di canti raccolti sugli Appennini che un foglio di otto o sedici facce, in carta grossa, scura, senza titolo a quel che mi rammento, ma certamente senza una pagina di frontespizio: e cominciava da poche sue parole, dettate con amore. »

BAUMSTARK (E), u. WALDBRÜHL (W v.).

1110. Bardale. Sammlung auserlesener Volkslieder der verschiedenen Völker der Erde, alter und neuer Zeiten mit deutschen Texten und Begleitung des Pianoforte und der Guitarre. Leipzig; Robert Crayen. *

Indicazione del Nigra.

1111. Beatrice di Pian degli Ontani. Ne L'Illustrazione popolare, vol. XXVII, n. 25. Milano, 22 Giugno 1890.

Parla della celebre improvvisatrice, che primo il Tommaseo rivelò agli studiosi.

L'A. riferisce vari canti popolari dovuti a questa popolana.

Vedi MONTAZIO e ZUMBINI.

BELLUCCI (GIUSEPPE).

1112. Breve Saggio di Canti popolari romagnuoli toscaneggiati da GIUSEPPE BELLUCCI che li raccolse nell'agro cervese. Estratto dal Giorn. La Gioventù, vol. II (Tipogr. Galileiana di M. Cellini e C.), 1863. In-8o, pp. 8.

I canti snaturati dal Bellucci, che li raccolse in Romagna, sono 25.

BELLUZZI (RAFFAELE).

1113. Canzoniere politico popolare, con proemio storico dal 1828 al 1850 e brevi biografie dei poeti prescelti: compilazione di RAFFAELE BELLUZZI. Modena, Tip. edit. Zanichelli, 1878. In-16°, pp. 200. L. 1.

Contiene inni e canzoni patriottiche, per lo più di autori, divenute popolari in Italia.

Non so dirne altro non avendo più presente il volume.

BENCIVENNI (ILDEBRANDO).

1114. Canti galluresi. Nel Giornale di Sicilia, an. XXVIII, n. 343. Palermo, 9 Dicembre 1888.

Discorre della poesia popolare in varie province d'Italia; ma tre poesie che reca sono semi-letterarie. L'A. si firma lов con le iniziali e finali del suo nome e cognome 1[ldebrand]o B[encivenn]1.

BENEVENTO (FILIPPO).

Vedi AMALFI, n. 1069.

BENSON (ROBERTH).

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BEOLO (ANGELO), detto Ruzzante. Vedi LOVARINI (Emilio).

BERGGREEN (A. P.).

1116. Folke-Sange, og Melodier fædrelanske og fremmede samlede og udsatte for pianoforte. VII. Italienske, Spanske og Portugiske. 2 Ausg. Kjöbenhavn, 1866. *

Citato nei Westfälische Volkslieder in Wort und Weise mit Klavierbegleitung und liedervergleichenden Anmerkungen herausgegeben von D. ALEXANDER REIFFERSCHEID, p. XIII. (Heilbronn, Henninger 1879). BERNONI (DOMENICO GIUSEPPE).

1117. D. G. BERNONI. Canti popolari veneziani sin qui inediti. Cent. 30. Venezia, Tipografia Fontana-Ottolini, 1872. In-16°, pp. 15.

Il frontespizio fa da copertina, dietro la quale, p. 2, si legge: « Quando il presente fascicoletto avesse a trovare lieta accoglienza, è intenzione del Raccoglitore di pubblicarne altri in seguito, nei quali sarà sempre data la preferenza a Canti sin qui inediti. »

I canti son 78; i quali, ristampati, formano la la puntata dei

1118. Canti popolari veneziani raccolti da DOM. GIUSEPPE BERNONI. Venezia, Tipografia Fontana-Ottolini, 1872. In-16°. L. 3.

Comprende XII puntate da 16 pp. l'una: in tutto pp. 191, essendo bianca la 16a della XIIa puntata.

I Canti sono: 614 villotte; 39 canzoni narrative; 31 canti, giuochi e scherzi infantili; 16 ninne-nanne. Vedi BREHMER.

1119. Preghiere popolari veneziane raccolte da DOM. GIUSEPPE BERNONI. Venezia, Tipografia Antonelli, 1873. In-16°, pp. 47.

Le preghiere, in poesia, son 51. A pp. 45-46 c'è, non numerata, la formola intorno I santi a cossa i xè

sora.

1120. Nuovi canti popolari veneziani raccolti da DOM. GIUSEPPE BERNONI. Venezia, Tipografia Melchiorre Fontana, 1874. In-16°, pp. 32. Contiene, secondo l'indice dell' ultima pagina: 6 canti narrativi; 36 stornelli; 28 villotte; 2 altri canti; 5 ninne-nanne; 3 preghiere. Per altri canti vedi BREHMER, e in Novelline, n. 151.

BERTI (ANTONIO).

1121. Canti popolari di A. BERTI scritti sui temi di musica popolare raccolti da TEODORO ZACCO. Padova, Tipografia Crescini, 1842. In-8° con musica. Fr. 6, 50. *

Di canzoni popolari vi sono soltanto i primi versi, che il Berti prende per tema musicale. Vedi ALVERà.

BERTINI (EMILIO).

1122. L'Appennino toscano e i suoi canti. A pp. 121-137 de L'Adolescenza. Strenna compilata da B. E. Maineri. Anno IV, 1875. Milano, Lodovico Bortolotti e C. Tipografi-editori, via di S. Vincenzino, n. 1. In-16°, pp. 174.

Copertina tirata a due colori con cornice indorata.
A pp. 121-126 si ragiona de' canti; seguono 26

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