Antologia Repubblicana1831 - Broj stranica: 238 |
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affanni alfin alma amor Antologia Repubblicana armi Ausonia barbari BATTAGLIA DI MARENGO bella Bonaparte brando bronzi e d'armi Bruto BUTTURA campo canto caro nome Chè chiome ciel ciglio Cisalpina comun felicità crin DESAIX despoti diè doma dritti duol empio eroi fato ferir feroce ferreo strepito figli folgore Francia fremito fuggir fulmine furor Gallia gioja gloria grido grifo ec guata imbrandite le spade Inno Insubre invan invitto Irlanda Italia l'Alpi L'Aquila l'Italia l'ombre labbro Libertà Libertade lido Mantova Marengo Mincio MONTI morte nembi nemico Numanzia onor pace La comun patria periglio petto pianto piè piomba popolo pratile prodi pugnar REPUBBLICA CISALPINA ritorna sacro Sagunto sangue schiavi sdegno Sebeto senno seno della pace Sonetto Sorga in seno spettro sponde strepito Di bronzi suol superbi Tebro TERESA BANDETTIN terra terror Teti tiranni trema tromba trono tuoni UGO FOSCOLO vendetta virtù vittoria
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Stranica 11 - Bella Italia, amate sponde, Pur vi torno a riveder. Trema in petto, e si confonde L'alma oppressa rial piacer. Volgi l'onda al mar spedita, O de' fiumi algoso re; Dinne all'Adria che finita La gran lite ancor non è.
Stranica 71 - Prostrai* i re col senno e col valore , Poi l'universo col suo fren reggea ; Vedi la consolar guerriera pompa E gli annali e le leggi ei rostri e il nome ! Come non più del civil sangue intrisi Vestonsi i campi di feconde messi...
Stranica 11 - Di' che dove è Bonaparte Sta vittoria e libertà. • Libertà, principio e fonte Del coraggio e dell'onor, Che, il piè in terra, in ciel la fronte, Sei del mondo il primo amor; Questo lauro al crin circonda; Virtù patria lo nutrì, E Dessaix la sacra fronda Del suo sangue colorì.
Stranica 73 - Ma poiché la nostra salute sta nelle mani di un conquistatore, ed è vero pur troppo che il fondatore di una repubblica deve essere un despota...
Stranica 2 - Fornicar co' tiranni e co' leviti. Onorati mariti, Che a Caton preponesti a Bruto a Scipio! Leggiadro cambio, accorto senno in vero! Colei ohe l'universo ebbe mancipio, Or salmeggia; e una mitra è il suo cimiero.
Stranica 74 - ... opera tua, ma per fare che i secoli tacciano di quel Trattato che trafficò la mia patria, insospettì le nazioni e scemò dignità al tuo nome. E...
Stranica 12 - Ve' sull'Alpi doloroso Della patria il santo amor, Alle membra dar riposo Che fur velo al tuo gran cor. L' ali il Tempo riverenti Al tuo piede abbasserà; Fremeran procelle e venti, E la tomba tua starà. Per la cozia orrenda valle Usa i nembi a calpestar Torva l'ombra d'AnnibaHe Verrà teco a ragionar.
Stranica 237 - Un popol diviso per sette destini, In sette spezzato da sette confini, Si fonde in un solo, più servo non è. Su, Italia! su, in armi! Venuto è il tuo dì!
Stranica 12 - Dessaix la sacra fronda Del suo sangue colorì. Su quel lauro in chiome sparte Pianse Francia e palpitò : Non lo pianse Bonaparte, Ma invidiollo e sospirò. Ombra illustre, ti conforti Quell'invidia e quel sospir : Visse assai chi '1 duol de' forti Meritò nel suo morir. Ve' sull'Alpi doloroso Della patria il santo amor, Alle membra dar riposo Che fur velo al tuo gran cor.
Stranica 73 - VI, rovesciate due antiche repubbliche, e forzato l'imperatore alla tregua, davi pace a' nemici, costituzione all'Italia e onnipotenza al popolo francese. Ed ora pur te la dedico, non per lusingarti col suono delle tue gesta, ma per mostrarti col paragone la miseria di questa Italia, che giustamente aspetta restaurata la libertà da chi primo la fondò. Possa io intuonare di nuovo il canto della vittoria quando tu tornerai a passare le Alpi, a vedere ed a vincere!