le Almuzie, fu posta la seguente lapida in testimonio di stima, e riconoscenza. Ughelli p. 255 T. V. Naldini p. 149. ANNOS. VIXIT. HEV .NIMIVM . BREVES LI 1639 159. GLAVINICH DE GLAMOTSCH Svoger di Pedena. Sebastiano da Pedena,. dice il Farlati, che il nacque da una sorella del P. Francesco Gla- Il tempo della di lui assunzione a quella cattedrale l'abbiamo dagli atti concistoriali del pontefice Alessandro VIII: 1690 8 maji providit eccles. Segnien. et Modrusien. simul unitis, vacanti per obitum Dimitri, de persona Sebastiani Glavinich habentis omnia etc. quoad Segniens. ad nominationem sacr. cœs. majestatis uti regis Hungariæ, quo vero ad Modrusien. libere dispositionis sedis apostolicæ. Essendo il vescovato di Segna suffraganeo del metropolita di Strigonia da qualche tempo, cercò il nostro Glavinich di passare alla dipendenza di quello di Spalatro, antico e legittimo metropolita di Segna. Umiliò all' imperatore un ricorso articolato in trentadue capi, che si riporta dal Farlati, contro i conti Zrinii, e le autorità relative per diminuzione ed usurpi de' redditi ecclesiastici, e perturbata giurisdizione, spezialmente nel castello di Buccari. Esercitò mai sempre, quall'ottimo pastore, tutto il suo zelo a ricuperare e difendere i diritti ed i beni della sua chiesa ; soffri a quest' oggetto molte vessazioni, per le quali afflitto e colmo di anni passò agli eterni riposi nel principio dell' anno 1699. (Farl. Illy. Sac. T. IV. p. 147 ). De' suoi talenti letterarii ne abbiamo un saggio ne' due epigrammi latini posti in fronte al dizionario Latino-Slavo, e Slavo-Latino del padre Bélloszténëcz, fatti dal Glavinich prima che fosse vescovo, e dalla sottoscrizione si conosce con precisione la di lui patria. Questo dizionario è un'opera stampaa postuma in Zagabria nel 1711 in 4,° grossissimo. Per conservare quest' unico framinen to letterario che ho potuto scoprire di questo dotto istriano, ho creduto convenevole di qui trascriverlo: Saxea Thebai, quô starent mania Civis DE EODEM Cum celent alia fibris æratia Petræ, Tu solus pleno gurgite promis opes. An non vivificam, merito te dixero Petram Ita accinuit Observantiæ, et æternæ memoriæ ergo SEBASTIANUS GLAVINICH Istrianus Petinensis, Sacr. Cæs. Regiæque Cathol. Majestatis Saeellanus. |