Il Giornale dantesco, Opseg 1Includes sections "Bullettino bibliografico", "Recensioni", etc. |
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Stranica 40
Dice il Vasari che i fioren- tini diedero commissione ad Andrea Pisano di fare in marmo e ritrarre di naturale il pon- tefice , però che desideravano renderselo grato ed amico . Ciò dev'essere stato tra il 1301 e il 1304 , quando in ...
Dice il Vasari che i fioren- tini diedero commissione ad Andrea Pisano di fare in marmo e ritrarre di naturale il pon- tefice , però che desideravano renderselo grato ed amico . Ciò dev'essere stato tra il 1301 e il 1304 , quando in ...
Stranica 50
Nel catalogo qui sopra accennato , il Ducoin descrive il co- dice nei termini seguenti : Liber de vulgari eloquio sive idiomate . in 8 ° . Manuscrit qui paraît être du quinzième siècle . Il est sur vélin , doré sur tranche , et il a des ...
Nel catalogo qui sopra accennato , il Ducoin descrive il co- dice nei termini seguenti : Liber de vulgari eloquio sive idiomate . in 8 ° . Manuscrit qui paraît être du quinzième siècle . Il est sur vélin , doré sur tranche , et il a des ...
Stranica 54
Vi si dice che volendo determinare tutti i principii dell'arte della stanza , si tratterà in primo luogo del canto , poi dell'abitudine , e con questa , della rima , e in terzo luogo del numero dei versi e delle sillabe .
Vi si dice che volendo determinare tutti i principii dell'arte della stanza , si tratterà in primo luogo del canto , poi dell'abitudine , e con questa , della rima , e in terzo luogo del numero dei versi e delle sillabe .
Stranica 55
Ma come poi si dice che nunc ( !! ) si deve parlare del numero ? E non si è finito tutto quello studio del numero nell'11 , cioè in quell'11 delle edizioni che non è al luogo suo e dovrebbe star qui ? Del resto , leggendo quel che segue ...
Ma come poi si dice che nunc ( !! ) si deve parlare del numero ? E non si è finito tutto quello studio del numero nell'11 , cioè in quell'11 delle edizioni che non è al luogo suo e dovrebbe star qui ? Del resto , leggendo quel che segue ...
Stranica 57
Di- remo che tale è quello de ! capitolo 13 del primo libro , nel quale si fa un grande encomio dei vernacoli toscani , mentre Dante ne dice più che male . E diremo sovra tutto che è indecente il titolo . generale del libro de vulgari ...
Di- remo che tale è quello de ! capitolo 13 del primo libro , nel quale si fa un grande encomio dei vernacoli toscani , mentre Dante ne dice più che male . E diremo sovra tutto che è indecente il titolo . generale del libro de vulgari ...
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Popularni odlomci
Stranica 379 - C'osì 1' intelligenza sua bontate Multiplicata per le stelle spiega, Girando sè sopra sua unitate. Virtù diversa fa diversa lega Col prezioso corpo ch' el1' avviva, Nel qual, sì come vita in voi, si lega. Per la natura lieta onde deriva, La virtù mista per lo corpo luce, Come letizia per pupilla viva. Da essa vien ciò che da luce a luce Par differente, non da denso e raro : Essa è formal principio che produce, Conforme a sua bontà, lo turbo e il chiaro.
Stranica 519 - Dicerolti molto breve. Questi non hanno speranza di morte, e la lor cieca vita è tanto bassa, che invidiosi son d' ogni altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa, misericordia e giustizia gli sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa." Ed io, che riguardai, vidi una insegna, che girando correva tanto ratta, che d...
Stranica 454 - Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Stranica 155 - L'altro che segue, con le leggi, e meco, Sotto buona intenzion, che fe' mal frutto, Per cedere al pastor, si fece Greco. Ora conosce come il mal, dedutto Dal suo bene operar, non gli è nocivo, Avvegna che sia il mondo indi distratto. E quel che vedi nell' arco declivo Guiglielmo fu, cui quella terra plora Che piange Carlo e Federigo vivo.
Stranica 453 - Francesca, i tuoi martiri a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, a che e come concedette Amore che conosceste i dubbiosi desiri?
Stranica 453 - Nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Nella miseria; e ciò sa il tuo dottore!
Stranica 359 - La bufera infernal, che mai non resta, Mena gli spirti con la sua rapina ; Voltando e percotendo li molesta.
Stranica 569 - Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. Di maraviglia, credo, mi dipinsi; Perchè 1' ombra sorrise e si ritrasse, Ed io seguendo lei, oltre mi pinsi. Soavemente disse ch' io posasse: Allor conobbi chi era, e pregai Che per parlarmi un poco s
Stranica 491 - L'invisibil sua forma è in paradiso Disciolta di quel velo Che qui fece ombra al fior degli anni suoi , Per rivestirsen poi Un...
Stranica 155 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!