Il Giornale dantesco, Opseg 1Includes sections "Bullettino bibliografico", "Recensioni", etc. |
Iz unutrašnjosti knjige
Rezultati 1 - 5 od 94.
Stranica 3
Quindi è che pur riservando la sede d'onore a Firenze , patria del Poeta , e dove più amoroso e continuo è stato nei secoli il culto di lui , si dichiarò poter la Società avere stanza in ogni città o terra dove nel nome di Dante si ...
Quindi è che pur riservando la sede d'onore a Firenze , patria del Poeta , e dove più amoroso e continuo è stato nei secoli il culto di lui , si dichiarò poter la Società avere stanza in ogni città o terra dove nel nome di Dante si ...
Stranica 4
Chi sapeva pur il nome di tutti i più antichi interpreti della Commedia , o aveva ricercato che fondamento aves- sero le notizie tramandate dai commentatori dei primi secoli della stampa ?
Chi sapeva pur il nome di tutti i più antichi interpreti della Commedia , o aveva ricercato che fondamento aves- sero le notizie tramandate dai commentatori dei primi secoli della stampa ?
Stranica 19
attinge a sì diversi campi , e la letteratura che prende nome da quel grande , ha ormai acquistato tale ampiezza , che vi si richiede studio e insegnamento proprio . Tale insegnamento , ristabilito , darà occasione più assidua ...
attinge a sì diversi campi , e la letteratura che prende nome da quel grande , ha ormai acquistato tale ampiezza , che vi si richiede studio e insegnamento proprio . Tale insegnamento , ristabilito , darà occasione più assidua ...
Stranica 24
Calboli , piccola terra della Romagna toscana , nella valle del Montone 3 , ebbe anticamente . i suoi signori cui diede il nome , per essere centro di un piccolo dominio . feudale corrispondente press ' a poco al territorio dell'odierno ...
Calboli , piccola terra della Romagna toscana , nella valle del Montone 3 , ebbe anticamente . i suoi signori cui diede il nome , per essere centro di un piccolo dominio . feudale corrispondente press ' a poco al territorio dell'odierno ...
Stranica 31
... decembre 23 ) d'Urbano IV che approva la regola dell'ordine dei cavalieri di S. Maria , detti cavalieri Gaudenti ; quietanza ( 1286 ) di Albero o Arboro da Siena per centosettanta lire avute dal Comune in nome di fra Bartolommeo ...
... decembre 23 ) d'Urbano IV che approva la regola dell'ordine dei cavalieri di S. Maria , detti cavalieri Gaudenti ; quietanza ( 1286 ) di Albero o Arboro da Siena per centosettanta lire avute dal Comune in nome di fra Bartolommeo ...
Što ljudi govore - Napišite recenziju
Na uobičajenim mjestima nismo pronašli nikakve recenzije.
Sadržaj
1 | |
19 | |
28 | |
31 | |
49 | |
69 | |
97 | |
112 | |
237 | |
252 | |
270 | |
289 | |
320 | |
330 | |
341 | |
401 | |
125 | |
145 | |
160 | |
167 | |
174 | |
193 | |
212 | |
217 | |
429 | |
448 | |
460 | |
473 | |
508 | |
513 | |
564 | |
Ostala izdanja - Prikaži sve
Uobičajeni izrazi i fraze
abbia alcuni Alighieri altra altre amore anime anno antichi appunto autore avrebbe Beatrice bella buon canto canzone caso cerchio certo chiama cielo città codice colla coloro commento comune conte credo critica Dante dantesco data dice dire divina Commedia donna fare figlia Firenze forma Francesco Giornale giorno Guido Inferno intendere interpretazione intorno invece italiana l'altro l'autore lasciar lavoro legge lezione libro luce lungo luogo maggior medesimo meglio mente mondo morte nome noto Nuova opere osservazioni papa Paradiso pare parla parole passo peccato pena pensare pensiero persona Petrarca Pietro poco poema poeta possa poteva principio proprio prova pubblicato punto pure Purgatorio ragione resto ricordato sarà sarebbe scritto secolo segue senso sentimento serie signor sistema storia storico studi terra testo trattato troppo trova vedere Venere vero verso VIII Virgilio virtù viva volta volte vuol
Popularni odlomci
Stranica 379 - C'osì 1' intelligenza sua bontate Multiplicata per le stelle spiega, Girando sè sopra sua unitate. Virtù diversa fa diversa lega Col prezioso corpo ch' el1' avviva, Nel qual, sì come vita in voi, si lega. Per la natura lieta onde deriva, La virtù mista per lo corpo luce, Come letizia per pupilla viva. Da essa vien ciò che da luce a luce Par differente, non da denso e raro : Essa è formal principio che produce, Conforme a sua bontà, lo turbo e il chiaro.
Stranica 519 - Dicerolti molto breve. Questi non hanno speranza di morte, e la lor cieca vita è tanto bassa, che invidiosi son d' ogni altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa, misericordia e giustizia gli sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa." Ed io, che riguardai, vidi una insegna, che girando correva tanto ratta, che d...
Stranica 454 - Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Stranica 155 - L'altro che segue, con le leggi, e meco, Sotto buona intenzion, che fe' mal frutto, Per cedere al pastor, si fece Greco. Ora conosce come il mal, dedutto Dal suo bene operar, non gli è nocivo, Avvegna che sia il mondo indi distratto. E quel che vedi nell' arco declivo Guiglielmo fu, cui quella terra plora Che piange Carlo e Federigo vivo.
Stranica 453 - Francesca, i tuoi martiri a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, a che e come concedette Amore che conosceste i dubbiosi desiri?
Stranica 453 - Nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Nella miseria; e ciò sa il tuo dottore!
Stranica 359 - La bufera infernal, che mai non resta, Mena gli spirti con la sua rapina ; Voltando e percotendo li molesta.
Stranica 569 - Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. Di maraviglia, credo, mi dipinsi; Perchè 1' ombra sorrise e si ritrasse, Ed io seguendo lei, oltre mi pinsi. Soavemente disse ch' io posasse: Allor conobbi chi era, e pregai Che per parlarmi un poco s
Stranica 491 - L'invisibil sua forma è in paradiso Disciolta di quel velo Che qui fece ombra al fior degli anni suoi , Per rivestirsen poi Un...
Stranica 155 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!