Il Giornale dantesco, Opseg 1Includes sections "Bullettino bibliografico", "Recensioni", etc. |
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Stranica 33
... e da cui l'anima dev'essere detersa , in inferno invece , è la estrinsecazione del male quella che è punita , in quanto si traduce in danno della società ; onde maggior la colpa e la pena quanto è maggior questo danno .
... e da cui l'anima dev'essere detersa , in inferno invece , è la estrinsecazione del male quella che è punita , in quanto si traduce in danno della società ; onde maggior la colpa e la pena quanto è maggior questo danno .
Stranica 34
48 ove dice che nell'inferno non è alcun desiderio di Dio , escluderei pur quei sospesi , pei quali anzi un tal desiderio è tutta la loro pena . A pag . 49 il dire che in purgatorio non trovansi che incontinenti , oltre esser contro la ...
48 ove dice che nell'inferno non è alcun desiderio di Dio , escluderei pur quei sospesi , pei quali anzi un tal desiderio è tutta la loro pena . A pag . 49 il dire che in purgatorio non trovansi che incontinenti , oltre esser contro la ...
Stranica 45
An . II , no . 29 ) . Dove si celano i manoscritti originali di Dante ? o dove e quando sono scomparsi ? Ap- pena il poeta fu morto in quali mani passarono i preziosi autografi ? Certamente in quelle de ' figli di lui Jacopo e Pietro .
An . II , no . 29 ) . Dove si celano i manoscritti originali di Dante ? o dove e quando sono scomparsi ? Ap- pena il poeta fu morto in quali mani passarono i preziosi autografi ? Certamente in quelle de ' figli di lui Jacopo e Pietro .
Stranica 72
Sempre , o Amore , mi ferisce il cuore la tua luce , come i raggi del Sole illuminano le stelle , dal bel principio che la mia anima , ap . pena creata , fu fatta soggetta alla tua potestà . Di qui una forza interna , una , direi ...
Sempre , o Amore , mi ferisce il cuore la tua luce , come i raggi del Sole illuminano le stelle , dal bel principio che la mia anima , ap . pena creata , fu fatta soggetta alla tua potestà . Di qui una forza interna , una , direi ...
Stranica 104
Appresso ciò pochi di » egli cade infermo e soffre « per molti di amarissima pena » . Si noti , che la frase per molti di significa in Dante non soltanto alcune settimane , ma mesi ed anni ( cfr . gli alquanti dì , V. N. § . 40 ) .
Appresso ciò pochi di » egli cade infermo e soffre « per molti di amarissima pena » . Si noti , che la frase per molti di significa in Dante non soltanto alcune settimane , ma mesi ed anni ( cfr . gli alquanti dì , V. N. § . 40 ) .
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Stranica 379 - C'osì 1' intelligenza sua bontate Multiplicata per le stelle spiega, Girando sè sopra sua unitate. Virtù diversa fa diversa lega Col prezioso corpo ch' el1' avviva, Nel qual, sì come vita in voi, si lega. Per la natura lieta onde deriva, La virtù mista per lo corpo luce, Come letizia per pupilla viva. Da essa vien ciò che da luce a luce Par differente, non da denso e raro : Essa è formal principio che produce, Conforme a sua bontà, lo turbo e il chiaro.
Stranica 519 - Dicerolti molto breve. Questi non hanno speranza di morte, e la lor cieca vita è tanto bassa, che invidiosi son d' ogni altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa, misericordia e giustizia gli sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa." Ed io, che riguardai, vidi una insegna, che girando correva tanto ratta, che d...
Stranica 454 - Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Stranica 155 - L'altro che segue, con le leggi, e meco, Sotto buona intenzion, che fe' mal frutto, Per cedere al pastor, si fece Greco. Ora conosce come il mal, dedutto Dal suo bene operar, non gli è nocivo, Avvegna che sia il mondo indi distratto. E quel che vedi nell' arco declivo Guiglielmo fu, cui quella terra plora Che piange Carlo e Federigo vivo.
Stranica 453 - Francesca, i tuoi martiri a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, a che e come concedette Amore che conosceste i dubbiosi desiri?
Stranica 453 - Nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Nella miseria; e ciò sa il tuo dottore!
Stranica 359 - La bufera infernal, che mai non resta, Mena gli spirti con la sua rapina ; Voltando e percotendo li molesta.
Stranica 569 - Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. Di maraviglia, credo, mi dipinsi; Perchè 1' ombra sorrise e si ritrasse, Ed io seguendo lei, oltre mi pinsi. Soavemente disse ch' io posasse: Allor conobbi chi era, e pregai Che per parlarmi un poco s
Stranica 491 - L'invisibil sua forma è in paradiso Disciolta di quel velo Che qui fece ombra al fior degli anni suoi , Per rivestirsen poi Un...
Stranica 155 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!