Il Giornale dantesco, Opseg 1Includes sections "Bullettino bibliografico", "Recensioni", etc. |
Iz unutrašnjosti knjige
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Stranica 2
... e richiamando l'attenzione degli estranei su particolari argomenti facenti parte del suo piano di studi , veniva naturalmente ad essere guida delle indagini dan- tesche , e poteva quindi con facilità indirizzarle a buon fine .
... e richiamando l'attenzione degli estranei su particolari argomenti facenti parte del suo piano di studi , veniva naturalmente ad essere guida delle indagini dan- tesche , e poteva quindi con facilità indirizzarle a buon fine .
Stranica 29
Del disinganno di Flegias il Poeta ci fa avvertiti col verso : Quale colui che grande inganno ascolta . E qual poteva essere cotesto grande inganno , se non di sapersi chiamato ad accoppare un insolente assalitore ...
Del disinganno di Flegias il Poeta ci fa avvertiti col verso : Quale colui che grande inganno ascolta . E qual poteva essere cotesto grande inganno , se non di sapersi chiamato ad accoppare un insolente assalitore ...
Stranica 34
Chiarito così , per quanto almeno da me si poteva , il mondo criminale dantesco sulla scorta del nostro autore , resta a far parola di qualche inesattezza di dettaglio , che , nella esu- beranza del dir molte cose , mi sembra gli sia ...
Chiarito così , per quanto almeno da me si poteva , il mondo criminale dantesco sulla scorta del nostro autore , resta a far parola di qualche inesattezza di dettaglio , che , nella esu- beranza del dir molte cose , mi sembra gli sia ...
Stranica 37
Una semplice osservazione , come questa fatta a Piccarda , non poteva aver luogo là dove si canta altamente l'inno alla donna idealizzata , alla donna simbolo . Qui in- vece la mente calma , serena torna a Firenze , alle care donne ...
Una semplice osservazione , come questa fatta a Piccarda , non poteva aver luogo là dove si canta altamente l'inno alla donna idealizzata , alla donna simbolo . Qui in- vece la mente calma , serena torna a Firenze , alle care donne ...
Stranica 56
Il copista si ritrovò innanzi a quel capitolo che incomincia- va così : Incipientes ergo Questo non poteva stare . Venne allora il glossatore , il pedante , il maledett ' uomo , che prendeva l'impegno di racconciar tutto .
Il copista si ritrovò innanzi a quel capitolo che incomincia- va così : Incipientes ergo Questo non poteva stare . Venne allora il glossatore , il pedante , il maledett ' uomo , che prendeva l'impegno di racconciar tutto .
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Popularni odlomci
Stranica 379 - C'osì 1' intelligenza sua bontate Multiplicata per le stelle spiega, Girando sè sopra sua unitate. Virtù diversa fa diversa lega Col prezioso corpo ch' el1' avviva, Nel qual, sì come vita in voi, si lega. Per la natura lieta onde deriva, La virtù mista per lo corpo luce, Come letizia per pupilla viva. Da essa vien ciò che da luce a luce Par differente, non da denso e raro : Essa è formal principio che produce, Conforme a sua bontà, lo turbo e il chiaro.
Stranica 519 - Dicerolti molto breve. Questi non hanno speranza di morte, e la lor cieca vita è tanto bassa, che invidiosi son d' ogni altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa, misericordia e giustizia gli sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa." Ed io, che riguardai, vidi una insegna, che girando correva tanto ratta, che d...
Stranica 454 - Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Stranica 155 - L'altro che segue, con le leggi, e meco, Sotto buona intenzion, che fe' mal frutto, Per cedere al pastor, si fece Greco. Ora conosce come il mal, dedutto Dal suo bene operar, non gli è nocivo, Avvegna che sia il mondo indi distratto. E quel che vedi nell' arco declivo Guiglielmo fu, cui quella terra plora Che piange Carlo e Federigo vivo.
Stranica 453 - Francesca, i tuoi martiri a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, a che e come concedette Amore che conosceste i dubbiosi desiri?
Stranica 453 - Nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Nella miseria; e ciò sa il tuo dottore!
Stranica 359 - La bufera infernal, che mai non resta, Mena gli spirti con la sua rapina ; Voltando e percotendo li molesta.
Stranica 569 - Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. Di maraviglia, credo, mi dipinsi; Perchè 1' ombra sorrise e si ritrasse, Ed io seguendo lei, oltre mi pinsi. Soavemente disse ch' io posasse: Allor conobbi chi era, e pregai Che per parlarmi un poco s
Stranica 491 - L'invisibil sua forma è in paradiso Disciolta di quel velo Che qui fece ombra al fior degli anni suoi , Per rivestirsen poi Un...
Stranica 155 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!