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BELLAIGUE C. Dante et la musique. (In Rev. des deux mondes, sez. 5", XII, 3).

Cfr. Giorn. dant., XI, 14.

BELLI GIACOMO.

(2700)

Nuovo commento alla "Divina Commedia, di Dante Alighieri. Roma, tip. editr. romana, 1903, disp. 9a, in-8°, pp. 257-288.

"Punti salienti di questa dispensa: Diversi atteggiamenti di Beatrice prima che il corteo si fosse mosso e dopo; Come si trovassero D. e Stazio presso la rota destra del carro; Come si abbia l'unità nel Poema dantesco; Il confine dell'ombra smorta; Paradiso; Le Muse pagane; Metodo di ascensione nei cieli; Natura del Poeta esaltata ma non cambiata (2701) BERNARDY AMY A. San Leo. (Nel Fanf. della dom., XXV, 48).

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(2702)

BERTELLI D. Sopra una terzina di Dante nel I Canto del "Purgatorio. (Nelle Mem. della pontif. accad. dei nuovi Lincei, vol. XIX). (2703)

CAETANI [MICHELANGELO] duca di Sermone

ta.

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Epistolario. Corrispondenza dantesca. Firenze [Città di Castello, pe' tipi del Lapi], 1903, in-8", pp. Iv-194-[6].

È il II vol. dell'Epistolario del Caetani, pubblicato a spese e per la volontà della vedova di lui, Donna Enrichetta Ellis, e contiene: Avvertenza [di G. L. Passerini]; Corrispondenza dantesca del Duca di Sermoneta: I. M. Caetani a Carlo Troya e C. Troya a M. Caetani [1855-1859]; II. Corrispondenza del Duca di Sermoneta con vari dantisti [1852-1858]; III. Corrispondenza tra M. Caetani e l'abate G. B. Giuliani [1857-1882]; IV. Corrispondenza di Alessandro Torri col Duca di Sermoneta [1857-1858]; V. Gaetano Trevisani a M. Caetani Duca di Sermoneta [1858]; VI. Corrispondenza del Duca di Sermoneta con Angelo De Gubernatis [1873-1874]. Appendice: I. F. Raffaelli, Del ritratto di Dante Allighieri nella Cappella del Palazzo del Podestà in Firenze; II. Lettera di M. Caetani a Guido Corsini. Tre Chiose di M. Caetani Duca di Sermoneta nella "Divina Commedia, di Dante Alighieri: I. Della dottrina che si asconde nell' VIII e IX Canto dell'“Inferno „; II. Matelda nella divina foresta della “Commedia di Dante Allighieri; Di una più precisa dichiarazione intorno ad un passo della Divina Commedia (2704) CATALOGO N. 104 della Libreria antica e moderna F. e L. Gonnelli. Firenze [s. n. t.], in-18°, pp. 50.

Dante, ni. 60-86.

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(2705)

CIPOLLA F. Nuove osservazioni intorno al Catone di Dante. (Negli Atti del r. Ist. ven., LXI, 6). (2706) COSMO U. Le polemiche tassesche, la Crusca e Dante sullo scorcio del Cinque e sul

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(2708) DEGLI Azzi G. Saggio di un commento alla Divina Commedia, da un codice dantesco del secolo XIV. (Ne La Favilla, XXI, 11-12). (2709)

DEL BALZo Carlo. Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri, raccolte ed ordinate cronologicamente con note storiche, bibliografiche e biografiche. Roma, Forzani e C. tip. del Senato, editori, 1903, vol. VIII, in-8°, pp. 580-[2].

Contiene: F. Villardi, Il giorno natalizio di D. A. celebrato in Elicona; V. Pieracci, Dante Alighieri: dramma; F. Villardi, L'esiglio di D. A.: visione; G. Byron, The Prophecy of Dante, colle trad. di Anonimo e di Giov. Giovio in ital. e di S. Rhéal in fr.; L. Biondi, Sonetto per D.; F. Cecilia, Dodecastichon parentale; F. Villardi, Dell'amor patrio di D.: epistola; V. Monti, Canzone per le quattro tavole rappresentanti Beatrice con Dante,

Laura col Petrarca, Alessandro coll'Ariosto, Leonora cəl Tasso; F. Gonnella, L'ombra di D.: cantata posta in musica dal maestro G. Pelleschi; T. Rinoldi, Per la nuova ediz. della "Commedia, di D. giusta il cod. Bartoliniano; A. Morrocchesi, D. in Ravenna: tragedia; M. Parenti, Rime; R. Cunich, Tre epigrammi per D. A.; F. Villardi, Sermone sopra D.; L. Godard, A. D.: sonetti; Rosa Taddei, Se, senza essere innamorati, potevano essere classici i quattro preti italiani; L. Cornazzani, Una visione di D.; G. Colleoni, Intorno a D.; A. Brofferio, Il lamento di D.; L. Santucci, A Dante: sonetto; P. Gorirossi, Per il monumento destinato dai Fiorentini a D. nel tempio di Santa Croce; R. Morchead, Sonnet a D.; I. Kollmann, Dante: ein dramatische Gedicht in fünf Acten; March. di Motrone. Quadriglia dei quattro poeti primari d'Italia al ballo mascherato della nob, Accad, delle dame e dei cavalieri in Napoli il giorno 19 febbraio 1827. (2710)

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GAROGLIO DIEGO. - La pregiudiziale dantesca. (Nel Marzocco, VIII, 48).

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Ai Dantisti, e piú specialmente ai lettori di Dante in Or San Michele, raccomanda di rammentare ben più che non abbiano fatto sin qui, tranne le debite e tanto piú onorevoli eccezioni, che D. è prima di tutto e sopratutto un poeta, e che "l'interpretazione di opera viva dev'essere parimente opera viva, sopratutto quando si miri, come nella scuola e dalle cattedre destinate al pubblico piú o meno cólto, non a far vana pompa di facile erudizione, ma a dissetare in tutte le anime avide di bellezza e d'ideale la sete natural che mai non sazia, (2715) GARUFI A. G. Duc lettere inedite di Federigo II di Svevia. (Nel Bull. di Soc. filol. romana, fasc. 1o). (2716) GIORDANO ANTONINO. - Breve esposizione della Divina Commedia,. Quarta ediz. novamente riveduta ed ampliata. Napoli, Luigi Pierro, tip.-editore, 1903, in-8°, Pp. 154.

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scrive

Elegantissima pubblicazione su carta a mano, in soli 100 esemplari numerati. "Ho ritolto l'Edit. le pagine dantesche [del Giordani] si può ben dir dall'oblio, nessun bibliografo o erudito avendone sin oggi, per oltre cinquant'anni, fatta menzione; sepolte nella farragine di una raccolta in quattordici volumi, ormai introvabile, o appena con grande dispendio, e ove sono stampate in carattere minutissimo, non agevolmente leggibili,,. La raccolta,, ben nota agli studiosi, alla quale Jarro accenna vagamente, è quella delle Opere di Pietro Giordani, curata da Antonio Gussalli, ove le pagine intorno a Dante e la Musica si trovano nel vol. IX [II degli Scritti editi e postumi, Milano, Borroni e Scotti, 1856] a pagg. 140 e segg.

(2718) NOMI PESCIOLINI UGO. Scritti inediti di Antonio Fiammazzo, Stefano Grosso e Giov. Batt. Giuliani Siena, Tip. e Lit. Sordomuti di L. Lazzari, 1902, in-8°, pp. (4)43 (3). (2719) IVE A. Postilla etimologica su Gennaro e Quarnero. (Negli Atti e mem, di Soc. istriana di st. patria. XVIII, 1-2). Inf., IV, 113.

(2720)

LEMOYNE G. - Dante et Béatrice. (Ne La pet. Rev. meridionale, ott. e nov. 1903). Estratti da conferenze a La Cigale e alla Conférence Cujas, in Tolosa.

(2721) LEONI U. Le idee politiche di Arnaldo da Brescia nel "De Monarchia, di Dante. (Nella Riv. d' It., VI, 1).

(2722)

LOGITO V. Brevi cenni sulla spiritologia omerica e virgiliana paragonata con quella dantesca. (Nella Rass. pugliese, 1-2).

(2723) MARCHESI CONCETTO. Il compendio volgare dell'Etica, aristotelica e le fonti del VI libro del "Tresor (Nel Giorn. st. d. Lett. it., XLII, 1). (2724) MARTINAZZOLI A. — Una lettera di Domcnico Berti su Niccolò Tommasco. (Nei Rendic. del r. Ist. lomb. di sc. e lett., ser. 2", XXXV, 20)

(2725) MASSERA A. F. - Le più antiche biografie del Boccaccio. (In Zeits. f. roman. Philol., XXVII, 3).

NETRI F.

(2726)

Saggio di note alla "Divina Commedia, (Nella Rass. pugliese, XX,

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L'A. si compiace di questa sua prolusione, sebbene altri creda che egli avrebbe potuto dir cose diverse e migliori e dirle diversamente e meglio „. "Io portava a Firenze egli scrive nelle lor linee prime, il pensiero di Dante e il disegno del Poema, i quali da sei secoli s'ignoravano e si cercavano. Con profonda letizia oggi mi compiaccio che risonasse là questa voce sí fioca di parole, ma che rivelava sí profondi misteri. E sono certo che l'Ombra [di D.] si sarebbe a me volta con salutevol cenno, udendo che invece di mie povere fantasie, io, concittadino della sua morte, diceva la sentenza delle sue grandi: quella sentenza che la morte forse gli impedí di palesare „. Il bel libriccino è dedicato a una Donna gentile la quale guardava molto pietosamente l'illustre poeta di Castelvecchio quando in Or San Michele, dall'alta cattedra solenne, il 4 decembre 1902 leggeva questa sua prolusione alla Cantica del Paradiso. (2728)

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SCROCCA ALBERTO. Studio critico sul "Paradiso perduto, del Milton. Napoli, tip. A. Tocco e A. Salvietti edit., 1902, in-8°, Pp. 39, (2730) SOCIETY [The Dante] Cambridge, Mass. [Boston, Ginn and. C., 1902], in-8° pp. 8.

Notizie del benemerito sodalizio americano e nota degli articoli pubblicato negli Annual Reports. (2731) TORRACA FRANCESCO. Studi sulla Lirica del Trecento. (Nella Rivista bibl. ital., VIII, 13). (2732)

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È il 3o vol. della Storia letter. d'Italia scritta da una Società di professori. Sommario: Introduzione. La città di Firenze nei tempi vicini a Dante. Parte 1. 1o Gli antenati e la nascita; 2° La puerizia; 3° La poesia volgare in Firenze; 4o La dottrina e la nuova poesia; 50 Primi studi e letture; 6° Il 1283; 7° Vita cavalleresca; S Durante l'amore per Beatrice; 9o La donna gentile; Nuovi studî e amicizie; 10o Un nuovo amore; Il matrimonio e la vita privata; 11° Vita politica sino al 1300; 12° La disfatta; 13° La compagnia malvagia e scempia: Il primo rifugio: 14° Peregrinazioni, povertà e studî; I Malaspina; 15° La discesa di Enrico VII; 16o Dante alla grande opera; 17° Ravenna. Parte II. 1o Le Rime, e la "Vita nuova,; 2° Il Convivio " e il "De vulgari Eloquentia,; 3° La Monarchia,,; 4o La composizione e la genesi della "Commedia „; 50 Disegno della "Commedia,,; 6o Intendimento della "Commedia ; 7o La scienza nella "Commedia "; 8° La poesia nella Commedia „. Appendice di note bibliografiche con giunte e correzioni; Indice delle persone e delle cose notevoli. (2737)

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Marina di Pisa, ottobre 1903.

G. L. PASSERINI.

NOTE E NOTIZIE.

La benemerita e sempre operosa Commissione esecutiva fiorentina della Società dantesca italiana ha pubblicato la nota de' lettori dei Canti, dal XVIII al XXXIII del Paradiso, che dovranno essere esposti pubblicamente nella Sala di Dante in Or San Michele dal 10 decembre 1903 al 21 di aprile 1904. E questi lettori saranno E. G. Parodi, Ireneo Sanesi, Giuseppe Lesca, Pasquale Papa, Egisto Gerunzi, Flaminio Pellegrini, Diego Garaglio, Nicolò Rodolico, Albino Zenatti, Fedele Romani, Enrico Corradini, Vittorio Ferrari, Paolo Savj Lopez, Alessandro Chiappelli, Raffaello Fornaciari ed Ermenegildo Pistelli. Chiuderà le letture il prof. Guido Mazzoni il 27 aprile 1904.

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A tutti i Dantisti, e specialmente ai leggitori di Dante in Or San Michele, Diego Garaglio molto opportunamente raccomanda, nel Marzocco del 29 novembre, di ricordar sempre ben più di quel che fin qui, in generale, non abbian fatto "che Dante è prima di tutto e sopra tutto un Poeta e che l'interpretazione di opera viva, quale è la Commedia, deve parimente essere opera viva e specie nella scuola e dalle cattedre destinate a uditori piú o meno cólti, l'espositore deve intendere, anziché "a far vana pompa di facile erudizione, a "dissetare in tutte le anime avide di bellezza e d'ideale la sete natural che mai non sazia

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giunge: "Non pretendano i commentatori di determinare e di pesar sempre ciò che è e rimarrà sempre indeterminabile ed imponderabile nella poesia; di dare alle transitorie metafisiche elucubrazioni dei teologi e dei filosofi, al luoghi, alle vicende, ai personaggi assunti bensí dalla realtà della vita ma trasfigurati dall'arte, un valore preponderante; di confondere, in una parola la storia con l'estetica, gravando l'opera viva di una cappa di piombo ben più pesante di quella imposta agli ipocriti, e che neppure esternamente sfavilli,. Savi am monimenti davvero, de' quali tanto piú dobbiam rallegrarci, dacché il Garoglio, che vediamo fra coloro che in Or San Michele nel prossimo turno di letture esporranno il Dante, avrà presto modo di mettere egli stesso in pratica i suoi precetti, e — che val ben piú - di dare ad altri l'esempio di ciò che vorrebbero essere queste letture dantesche fiorentine.

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Il 7 settembre 1903 moriva in Celle Ligure il prof. STEFANO GROsso, accademico corrispondente della Crusca ed ellenista ammirato. La natale sua Albissola Marina che ne volle la salma, gli rendé solenni onorevoli funerali.

Diremo prossimamente della parte che l'insigne uomo ebbe negli studi danteschi.

Proprietà letteraria.

Città di Castello, Stabilimento Tipo-Litografico S. Lapi, novembre-decembre 1903.

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Indici del vol. XI del "Giornale Dantesco,,

I.

SOMMARIO DEI DODICI QUADERNI

QUADERNO I.

P. PAPA, I ritratti di Dante in Santa Maria Novella, p. 1.

Note e Notizie: Il libro di Dante e Firenze di O. Zenatti; una raccolta di pensieri danteschi; la Collezione di opuscoli danteschi; Dante e la musica; pubblicazioni dantesche della Casa editrice R. Giusti di Livorno; il Dante di V. Sardou e E. Moreau, ecc. ecc., p. 13.

QUADERNO II.

FRANCESCO TORRACA, I campioni "nudi e unti „;

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p. 17. F. P. LUISO, Per la varia fortuna di Dante nel secolo XIV. Bibliografia dantesca di G. L. Passerini, p. 27. Note e notizie: Il premio storico letterario dell'Accademia delle Scienze di Torino; Le Rime pietrose di Dante; Disinvoltura letteraria; la Miscellanea d'arte di I. B. Supino, p. 32.

QUADERNO III.

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E. CARRARA, La pecorella di Dante (a proposito dell'Ecloga 1), p. 33. Recensioni: N. VACCALLUZZo, Le fonti del Catone dantesco; e Dal lungo silenzio, Giovanni Melodia. Strenna dantesca di O. Bacci e G. L. Passerini, R. Fornaciari. FRANCESCO CANTELLI, Astronomia dantesca, Giovanni Agnelli. A. BELLONI, Frammenti di critica letteraria, Gioacchino Brognoligo, p. 43. Comunicazioni: Una creduta prolepsi, G. Lanzalone. Sulla data del mistico viaggio, Giovanni Agnelli, p. 47. Notizie: Dante al veglione; Roma e Dante; Le Tavole dantesche di M. Caetani di Sermoneta; Pel ritratto di Dante; L'inscrizione degli Ubaldini; Il Codice diplomatico dantesco ecc., p. 45.

QUADERNI IV-VI.

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BRUNO GUYON, Il "Tabernick, di Dante, p. 49. F. P. LUISO, Per la varia fortuna di Dante, secondo saggio: I concetti generici dell'ermeneutica dantesca nel secolo XIV e l'" Epistola, a Cangrande, p. 60. ANTONIO REGOLI, Interpretazione storica critica del verso 30, Canto XXIV del "Purgatorio „, p. 70. Recensioni: D. RONZONI, Minerva oscurata, La topografla morale della "Divina Commedia L. F. Bibliografia dantesca di G. L. Passerini. ANTONIO ZARDO, Per una nuova chiosa al III Canto dell'" Inferno lettera al Direttore. Note e notizie: L'almanacco di Dante; Il Dizionario dei Dantisti; Una lettura dantesca di V. Spinazzola; Nuove pubblicazioni di F. P. Luiso; G. L. Passerini; La Dante society di Cambridge, p. 96.

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QUADERNI VII-X.

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A. ABBRUZZESE, Su le "Rime pietrose,, di Dante, p. 97. G. PETRAGLIONE, Una " Cronaca del Trecento e l'episodio dantesco di Guido da Montefeltro, p. 136. L. ROCCA, Beatrice Portinari nei Bardi, p. 142. G. BROGNOLIGO, Inferno o Rosa mistica?, p. 143. C. SALSOTTO, " Mal non veggiammo in Teseo l'assalto, (Inf., IX, 54): nota, p. 145. Recensioni: H. I. CHAYTOR, The Troubadours of Dante, M. Pelaez. LUCIE FELIX FAURE, Les femmes dans l'oeuvre de Dante, Gioacchino Brognoligo, p. 148. Sul luogo dove nacque san Tommaso d'Aquino: Documenti, S. De Chiara, p. 148. Bibliografia dantesca di G. L. Passerini, p. 152. Note e notizie: L'editore S. Lapi; la Collezione di opuscoli danteschi; il Codice diplomatico dantesco; le Lettere di M. Caetani di Sermoneta; I ritratti di Dante; lo Stabilimento tip. Scipione Lapi in Città di Castello, ecc., p. 179.

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QUADERNI XI-XII.

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GABRIELE D'ANNUNZIO, A Trento (dal Lib. II, delle Laudi), p. 161. FELICE TOCCO, I primordi Francescani, p 162. GUGLIELMO VOLPI, La "Divina Commedia nel " Morgante,, di Luigi Pulci, p. 170. AZEGLIO VALGIMIGLI, La forza morale di Dante e gli Anglosassoni, p. 175. Varietà: Dante e il monte Catria di MEDARDO MORICI. Ritratti di Dante in Venezia?: lettera a G. L. Passerini, di ANTONIO FIAMMAZZO. Recensioni: E. FILIPPINI, Una profezia medievale in versi di origine probabilmente umbra, Gioachino Brognoligo. GIOVANNI GARGANO COSENZA, Il simbolo di Beatrice, Rodolfo Mondolfi, p. 186. Bibliografia dantesca di G. L. Passerini, p. 189. Note e notizie: In Orsanmichele; D. Garoglio e i lettori di Dante; Stefano Grosso, p. 192.

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