Storia d'Italia dal 1815 al 1850, Opseg 4Società editrice italiana, 1852 |
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Stranica 10
... Chiesa glielo consi- gliassero ; ed a tutti è manifesto come per interesse della Chiesa intenda la corte di Roma tutto ciò che giova alla potenza terrena dei preti , alla loro ambizione , alla loro cupidigia , alla smodata voglia di ...
... Chiesa glielo consi- gliassero ; ed a tutti è manifesto come per interesse della Chiesa intenda la corte di Roma tutto ciò che giova alla potenza terrena dei preti , alla loro ambizione , alla loro cupidigia , alla smodata voglia di ...
Stranica 16
... Chiesa . Il pontificato è la sola viva grandezza che resta all'Italia , e che gli fa riverenti ed ossequiosi l'Europa e l'intero Orbe cattolico . Pio IX non fia mai per dimenticarlo , nè come supremo gerarca , nè come Italiano ...
... Chiesa . Il pontificato è la sola viva grandezza che resta all'Italia , e che gli fa riverenti ed ossequiosi l'Europa e l'intero Orbe cattolico . Pio IX non fia mai per dimenticarlo , nè come supremo gerarca , nè come Italiano ...
Stranica 18
... Chiesa , d'incredulità e d'eresia ; gli ammini- stratori della cosa pubblica , da lui severamente ammo- niti e costretti a disciplina e a lavoro , copertamente lo ingiuriavano : la giudicatura privilegiata e venale , la turba de'curiali ...
... Chiesa , d'incredulità e d'eresia ; gli ammini- stratori della cosa pubblica , da lui severamente ammo- niti e costretti a disciplina e a lavoro , copertamente lo ingiuriavano : la giudicatura privilegiata e venale , la turba de'curiali ...
Stranica 36
... Chiesa . Nella ingratitudine dei figli riconosciamo la mano del Signore che ci per- cuote , il quale vuole soddisfazione dei nostri peccati e di quelli dei popoli ; ma senza tradire i nostri doveri , noi non ci possiamo astenere dal ...
... Chiesa . Nella ingratitudine dei figli riconosciamo la mano del Signore che ci per- cuote , il quale vuole soddisfazione dei nostri peccati e di quelli dei popoli ; ma senza tradire i nostri doveri , noi non ci possiamo astenere dal ...
Stranica 42
... Chiesa ..... Voi cu- rerete di altamente proclamare che non avete in al- cuna guisa a ingerirvi ne'dissidii che separano oggi il santo Padre dal popolo ch'ei governa . La repubblica , mossa da un sentimento ch'è antica tradizione della ...
... Chiesa ..... Voi cu- rerete di altamente proclamare che non avete in al- cuna guisa a ingerirvi ne'dissidii che separano oggi il santo Padre dal popolo ch'ei governa . La repubblica , mossa da un sentimento ch'è antica tradizione della ...
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Popularni odlomci
Stranica 555 - Puttaneggiar co' Regi a lui fu vista ; Quella , che con le sette teste nacque , E dalle diece corna ebbe argomento , Fin che virtute al suo marito piacque. Fatto v'avete Dio d'oro e d'argento : E che altro è da voi ali' idolatre , Se non ch
Stranica 565 - ... vivere, che colui che lascia quello che si fa per quello che si doverrebbe fare, impara più tosto la ruina che la preservazione sua: perché uno uomo, che voglia fare in tutte le parte professione di buono, conviene rovini infra tanti che non sono buoni.
Stranica 556 - Non fu la sposa di Cristo allevata del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto, per essere ad acquisto d'oro usata; ma per acquisto d'esto viver lieto e Sisto e Pio e Calisto e Urbano sparser lo sangue dopo molto fleto.
Stranica 549 - Onde molti per questa viltà dispregiano lo proprio volgare, e l'altrui pregiano; e tutti questi cotali sono gli abbominevoli cattivi d'Italia, che hanno a vile questo prezioso volgare, lo quale se è vile in alcuna cosa, non è se non in quanto egli suona nella bocca meretrice di questi adulteri; al cui condotto vanno li ciechi, delli quali, nella prima cagione, feci menzione.
Stranica 556 - Se io mi trascoloro, Non ti maravigliar : che, dicend' io, Vedrai trascolorar tutti costoro. Quegli eh' usurpa in terra il luogo mio, II luogo mio, il luogo mio, che vaca Nella presenza del Figliuol di Dio...
Stranica 556 - Non fu nostra intenzion ch'a destra mano de' nostri successor parte sedesse, parte da l'altra del popol cristiano; né che le chiavi che mi fuor concesse divenisser signaculo in vessillo, che contr'a battezzati combattesse; né ch'io fossi figura di sigillo a privilegi venduti e mendaci, ond'io sovente arrosso e disfavillo.
Stranica 645 - E debbesi pigliare questo per una regola generale: che mai o rado occorre che alcuna republica o regno sia da principio ordinato bene, o al tutto di nuovo fuora degli ordini vecchi riformato, se non è ordinato da uno ; anzi è necessario che uno solo sia quello che dia il modo e dalla cui mente dependa qualunque simile ordinazione.
Stranica 571 - Né posso esprimere con quale amore e' fussi ricevuto in tutte quelle provincie che hanno patito per queste illuvioni esterne: con che sete di vendetta, con che ostinata fede, con che pietà, con che lacrime. Quali porte se li serrerebbano ? quali populi li negherebbano la obedienzia?
Stranica 195 - I! troncarle nel loro scorcio sarebbe inutile, non pregiudicando in modo alcuno alla libertà delle nostre operazioni, e potrebbe esser dannoso, quando fosse interpretato a ingiuria delle potenze mediatrici. Se la mediazione non può darci quell'assoluta autonomia a cui aspiriamo (e noi il prevedevamo sin da principio), il non reciderne i nodi mentre stanno per disciogliersi naturalmente, farà segno...
Stranica 568 - Quanto sia laudabile in uno principe mantenere la fede e vivere con integrità e non con astuzia, ciascuno lo intende: nondimanco si vede per esperienzia, ne' nostri tempi quelli principi avere fatto gran cose che della fede hanno tenuto poco conto, e che hanno saputo con l'astuzia aggirare e cervelli delli uomini; e alla fine hanno superato quelli che si sono fondati in su la lealtà.