Parnaso classico italiano: contenente Dante Petraca, Ariosto e TassoCormon e Blanc, 1842 |
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Stranica 74
... vuol che ' l debito si paghi . Non attender la forma del martire ; Pensa la succession , pensa ch ' , peggio , [ naso lo Trescando alzato , l'umile Salmista ; E più e men che Re era'n quel caso . Di contra , effigiata ad una vista D'un ...
... vuol che ' l debito si paghi . Non attender la forma del martire ; Pensa la succession , pensa ch ' , peggio , [ naso lo Trescando alzato , l'umile Salmista ; E più e men che Re era'n quel caso . Di contra , effigiata ad una vista D'un ...
Stranica 78
... vuol quinc'entro Tu scaldi ' l mondo , tu sovr ' esso luci ; S'altra cagione in contrario non pronta , Esser den sempre li tuoi raggi duci . Quanto di quà per un miglio si conta , Tanto di là eravám noi già iti Con poco tempo , per la ...
... vuol quinc'entro Tu scaldi ' l mondo , tu sovr ' esso luci ; S'altra cagione in contrario non pronta , Esser den sempre li tuoi raggi duci . Quanto di quà per un miglio si conta , Tanto di là eravám noi già iti Con poco tempo , per la ...
Stranica 87
... vuol , così le colorava . Poi ch'ell ' avea il parlar così disciolto , Cominciava a cantar sì , che con pena Da lei avrei mio intento rivolto . Io son , cantava , io son dolce Sirena , Chei marinari in mezzo il mardismago ; Tanto son di ...
... vuol , così le colorava . Poi ch'ell ' avea il parlar così disciolto , Cominciava a cantar sì , che con pena Da lei avrei mio intento rivolto . Io son , cantava , io son dolce Sirena , Chei marinari in mezzo il mardismago ; Tanto son di ...
Stranica 146
... vuol provarsi , non altri il ti giura . Se'l mondo si rivolse al Cristianesmo , Diss ' io , senza miracoli , quest ' uno E tal , che gli altri non sono'l centesmo ; Chè tu entrasti povero e digiuno In campo a seminar la buona pianta ...
... vuol provarsi , non altri il ti giura . Se'l mondo si rivolse al Cristianesmo , Diss ' io , senza miracoli , quest ' uno E tal , che gli altri non sono'l centesmo ; Chè tu entrasti povero e digiuno In campo a seminar la buona pianta ...
Stranica 147
... vuol che tu t'affronti Lo nostro Imperadore , anzi la morte , Nell ' aula più secreta co ' suoi Conti , Sì che , veduto il ver di questa Corte , La Speme , che laggiù bene innamora , In te ed in altrui di ciò conforte ; Di ' quel che ...
... vuol che tu t'affronti Lo nostro Imperadore , anzi la morte , Nell ' aula più secreta co ' suoi Conti , Sì che , veduto il ver di questa Corte , La Speme , che laggiù bene innamora , In te ed in altrui di ciò conforte ; Di ' quel che ...
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Agramante ajuto Alcina alcun alfin Amor anco appresso Astolfo avea avean avría Bajardo bella Biserta Bradamante Brandimarte buon canto cavalier cerchio ch'a ch'al ch'avea ch'era ch'in ch'io ch'un Chè che'l ciel Circasso crudel destrier dice dicea disío dolce donna donzella Duca ebbon facea fece fera figliuol fiume Frontino fuggir gente giorno Gradasso gran grido Grifon indi innanzi l'ajuto l'arme lascia lasso Laura leva loco lume Malagigi Mandricardo Marfisa mondo monte morir morte mostra Norandino notte occhi omai onor Orlando Paladin parea parlar passo pensier petto pianto piè piglia poco porta Poscia potea pria PURG quà quivi ragion Rinaldo rispose Rodomonte Ruggier Saracin saría scudo seco Signor solea SONETTO sospiri spada Spagna spirto tenea terra tolto torna tosto trova vede vedea veder veggio venía venir venne vidi viso volse vuol XXXII Zerbin