La Divine comédie de Dante Alighieri: Le ParadisPaulin et Le Chevalier, 1855 |
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alcun altri altro amor amour ancor Anzi Apri gli occhi assai atto avea Béatrice bienheureux buon cagion CANTO cerchio cercles ch'a ch'è ch'io CHANT Chè choses Christ ciascun ciel cielo ciò colui cominciò convien cose Così Cotal Cristo Dante dice dietro Dieu disio divine dolce esprit esser esso étoiles fanno fatta fatto fece fede fiamma fiate fuoco gente grado grazia l'altro l'amour letizia lieto luce lume lumière maggior Maria mi mente molte mondo mortels muove nature occhi ogni omai padre parlar parole pensée Perchè Perocchè piacer più poco Poëte Poscia primo punto può puote quale quei questa quinci quivi raggi raggio rayon regard resplendit saint santo sarebbe secondo segno sempre Soleil sommo sorte sostener sovra sphère Spirito splendeur stella tanto tempo terre tosto tourna tutte tutto veder veggio vero vertu vidi virtù viso vista vive voglia vois vuole yeux
Popularni odlomci
Stranica 83 - E se il mondo sapesse il cuor ch'egli ebbe Mendicando sua vita a frusto a frusto, Assai lo loda, e più lo loderebbe.
Stranica 419 - Ma l'altra, che volando vede e canta La gloria di Colui che la innamora, E la bontà che la fece cotanta; Sì come schiera d
Stranica 307 - Posato al nido de' suoi dolci nati La notte che le cose ci nasconde, Che, per veder gli aspetti...
Stranica 257 - Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai, anzi è tenebra, Od ombra della carne, o suo veleno. Assai t' è mo aperta la latebra, Che t...
Stranica 401 - Ora si va con motti e con iscede A predicare, e pur che ben si rida, Gonfia il cappuccio, e più non si richiede.
Stranica 409 - Luce intellettual, piena d'amore; Amor di vero ben, pien di letizia; Letizia che trascende ogni dolzore.
Stranica 229 - La contingenza che fuor del quaderno Della vostra materia non si stende, Tutta è dipinta nel cospetto eterno. Necessità però quindi non prende Se non come dal viso in che si specchia Nave che per corrente giù discende. Da indi, sì come viene ad orecchia Dolce armonia da organo, mi viene A vista '1 tempo che ti s
Stranica 7 - Fatto avea di là mane e di qua sera Tal foce quasi; e tutto era là bianco Quello emisperio, e...
Stranica 459 - ... indova; ma non eran da ciò le proprie penne: se non che la mia mente fu percossa da un fulgore in che sua voglia venne.
Stranica 185 - Quell'uno e due e tre che sempre vive, E regna sempre in tre e due e uno, Non circonscritto, e tutto circonscrive, Tre volte era cantato da ciascuno Di quegli spirti con tal melodia, Ch' ad ogni merto saria giusto muno.