Opere, Svesci 7-8Tip. e fonderia della Minerva, 1819 |
Ostala izdanja - Prikaži sve
Uobičajeni izrazi i fraze
Agen Agenore alcuni amici amore andare andò Arcigranellone Aristippo Arsinoe Astilo avea avesse avete bella Biag bottega buon capo capraio capre casa certo cervello ch'è ch'egli ch'era ch'io chè cielo città Cloe cominciò compagnia credo cuore Dafni danari detto dice dire donna Doride Driante erano Esopo Eufrosina faccia facea fanciulla fare fece femmina figliuolo finalmente foglio furono Gasparo Gozzi gazzetta genti giorno giovane gran Granelleschi grida guisa intanto l'altro l'uno Lamone lasciò Lear letto limosina mandò mangiare mano maraviglia marito Megacle mente mette Mirtale Mitilene moglie mondo morte Ninfe notte nuovo occhi ognuno orecchi padre padrone parea parlare parole passati pensando persone picciola Pigmalione poco potea prego quivi ragione ridere ritrovato s'egli sapere seco sicchè siete signore suono Teagene Tiamide Tisbe trovato udito uomini uomo vedere veggo venne venuto veruna vestito voglia volea volete vuol zampogna
Popularni odlomci
Stranica 101 - Fra i diversi accidenti che nascono continuamente in questa via, avvenne giovedì sera che due fanciulli, volendo cuocere non so quai cavoli, e non avendo legna, accozzati certi pochi carboni e postavi sopra una cesta molto grande, tanto fecero a forza di polmone che vi accesero il fuoco, il quale, dopo di aver penato lunga pezza ad accendersi, si apprese tutto ad un tratto alla cesta ch'era grandissima, e fece un incendio che parca Troia.
Stranica 94 - Come le pecorelle escon del chiuso Ad una, a due, a tre, e l'altre stanno Timidette atterrando l'occhio e il muso; E ciò che fa la prima, e l'altre fanno, Addossandosi a lei s'ella s'arresta, Semplici e quete, e lo 'mperchè non sanno : Si vid' io muovere a venir la testa Di quella mandria fortunata allotta, Pudica in faccia, e nell'andare onesta.
Stranica 102 - ... avventò con essa per darla sul collo all'oratore, il quale, vedendo quella furia, trattosi di capo un suo cappellaccio con certe alacce aperte che pareano di nibbio e spenzolavano da tutti i lati, glielo diede sulla faccia, tanto che ad un tempo scesero la sedia dall'una parte e il cappello dall'altra. A questo atto levaronsi in piedi tutte le altre, senza però punto impacciarsi nella mischia.
Stranica 301 - ... pensieri, non un pensiero degli altri: che quegli il quale si prende oggi un diletto gagliardo, domani lo trova sciocco,1 e ne chiede uno più gagliardo il vegnente dì; ea poco a poco non trova più cosa che gli soddisfaccia ; gli resta una voglia, e non sa di che; tanto che diviene malinconico in ogni luogo; e invecchia di venticinque anni. I larghi bevitori hanno sempre sete; ma il palato loro, quasi foderato, non sente più il piacere del vino, come lo sente uno che lo si bee a bicchierini...
Stranica 24 - Tal volta l'ombra, che per sua difesa La gente con ingegno ed arte acquista. E come giga ed arpa, in tempra tesa Di molte corde, fan dolce tintinno A tal da cui la nota non è intesa, Così da' lumi che 11 m'apparinno S'accogliea per la croce una melode.
Stranica 25 - In essa col tacere a tempo or delle due donne or de' due uomini, e col dividere il dialogo, puoi dire col compasso, vengono informati attori usciti di nuovo, delle cose passate nella metà dell'atto primo, senza ripeterlo all'udienza ", e si apre la strada all'avanzamento del nodo 12.
Stranica 24 - Così si veggion qui diritte e torte. Veloci e tarde, rinnovando vista, Le minuzie dei corpi, lunghe e corte, Moversi per lo raggio onde si lista "sTalvolta l'ombra che per sua difesa La gente con ingegno ed arte acquista.
Stranica 19 - T. é un calzolaio in corte di che non saprebbe tirare uno spago, quando non avesse bevuto. Questa virtù gli pare al viso, perché ha un naso spugnoso e rosso, gli occhi scerpellini e intorno alle palpebre orlati di prosciutto, con certi bottoncini vermigli sparsi qua e colà per le guance che paion coralli. Ha moglie, e non potendo bere lei ancora, sta sempre seco ingrognato e ha giurato nel suo cuore, per vendetta, di bere quante gonnelle...
Stranica 103 - ... studiati. Di che adiratasi un'altra della compagnia, mentre ch'egli avea già voltate le spalle e si era alcun poco allontanato, gli lanciò dietro una sedia e lo colse nella schiena. L'oratore voltatosi in furia, volendo pure cavare alcun frutto delle sue parole...