Commento di Francesco da Buti sopra la Divina Comedia di Dante Allighieri, Opseg 1

Naslovnica
F.lli Nistri, 1858 - Broj stranica: 902
 

Ostala izdanja - Prikaži sve

Uobičajeni izrazi i fraze

Popularni odlomci

Stranica 143 - Lancillotto, come amor lo strinse; soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso; ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso esser baciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi baciò tutto tremante: Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse; quel giorno più non vi leggemmo avante.
Stranica 15 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Stranica 271 - Colui, che attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
Stranica 682 - S' io credessi che mia risposta fosse A persona che mai tornasse al mondo, Questa fiamma staria senza più scosse : Ma perciocchè giammai di questo fondo Non tornò vivo alcun, s' i' odo il vero, Senza tema d
Stranica 74 - Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d'ira, Voci alte e fioche, e suon di man con elle, Facevano un tumulto, il qual s' aggira Sempre in quell' aria senza tempo tinta, Come la rena quando a turbo spira.
Stranica 193 - Sì che ogni parte ad ogni parte splende. Distribuendo ugualmente la luce: Similemente agli splendor mondani Ordinò general ministra e duce, Che permutasse a tempo li ben vani, Di gente in gente e d'uno in altro sangue, Oltre la difension de...
Stranica 659 - Quanto veduta non n' aveva alcuna '. Noi ci allegrammo; e tosto tornò in pianto : Che dalla nuova terra un turbo nacque , E percosse del legno il primo canto. Tre volte il fe' girar con tutte 1' acque; Alla quarta levar la poppa in suso, E la prora ire in giù, com' altrui piacque, Infin che '1 mar fu sopra noi richiuso.
Stranica 488 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Stranica 140 - ... nulla speranza li conforta mai, non che di posa, ma di minor pena.
Stranica 15 - Ahi quanto a dir qual era, è cosa dura , Questa selva selvaggia ed aspra e forte, Che nel pensier rinnova la paura ! Tanto è amara , che poco è più morte ; Ma per trattar del ben, ch' i' vi trovai, Dirò dell' altre cose ch' io v' ho scorte. l' non so ben ridir com' io v' entrai ; Tant' era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai.

Bibliografski podaci