Supplimento a'vocabolarj italiani, Opseg 4

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Stampería di G. Bernardoni di Gio, 1855
 

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Stranica 97 - Giovin signore, oa te scenda per lungo di magnanimi lombi ordine il sangue purissimo, celeste, o in te del sangue emendino il difetto i compri onori e le adunate in terra o in mar ricchezze dal genitor frugale in pochi lustri, me precettor d'amabil rito ascolta. Come ingannar questi noiosi e lenti giorni di vita, cui sì lungo tedio e fastidio insoffribile accompagna, or io t'insegnerò.
Stranica 107 - China, poi disse (e gli additò la terra), gli occhi a ciò che quel globo ultimo serra. lo Quanto è vii la cagion ch'a la virtude umana è colà giù premio e contrasto ! in che picciolo cerchio, e fra che nude solitudini è stretto il vostro fasto!
Stranica 383 - E se il mondo laggiù ponesse mente Al fondamento che natura pone, Seguendo lui avria buona la gente. Ma voi torcete alla religione Tal che fu nato a cingersi la spada, E fate Re di tal eh' è da sermone; Onde la traccia vostra è fuor di strada.
Stranica 314 - Non aspettar mio dir più né mio cenno; libero, dritto e sano è tuo arbitrio, e fallo fora non fare a suo senno: per ch'io te sovra te corono e mitrio».
Stranica 102 - Ei par che voi veggiate, se ben odo, Dinanzi quel che il tempo seco adduce, E nel presente tenete altro modo. Noi veggiam, come quei ch' ha mala luce, Le cose, disse, che ne son lontano ; Cotanto ancor ne splende il sommo Duce : Quando s' appressano, o son, tutto è vano Nostro intelletto ; e s' altri nol ci apporta, Nulla sapem di vostro stato umano.
Stranica 28 - ... alcuna cosa risparmiò il circustante contado, nel quale (lasciando star le castella, che simili erano nella loro piccolezza alla città) per le sparte ville e per...
Stranica 278 - E nell'ospite snolo, ove io ti lasso, Giuste son l'alme, e la pietade è antica. Torse , ciò detto , sospirando il passo Quella mest' ombra, e alla sua scorta dietro Con volto s'avviò pensoso e basso ; Di ritroso fanciul tenendo il metro, Quando la madre a...
Stranica 10 - Di qua, di là, di giù, di su gli mena : Nulla speranza gli conforta mai, Non che di posa, ma di minor pena. E come i gru van cantando lor lai, Facendo in aer di sé lunga riga ; Così vid...
Stranica 360 - Idée pendici pascolavi intanto Le cornigere mandre. Ma condotta Dalle grate Ore del servir la fine, Ne frodò la mercede il re crudele, E minaccioso ne scacciò, giurando Che te di lacci avvinto e mani e piedi In isola remota avria venduto , E mozze inoltre ad ambeduo l
Stranica 123 - l verde terreno Del barbarico sangue si dipinga? Vano error vi lusinga; Poco vedete, e parvi veder molto; Che 'n cor venale amor cercate o fede. Qual più gente possede, Colui è più da

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