telli, P. d'Isernia negli eremi del Morrone e della Maiella; C. Pietropaoli, Il Conclave di Perugia e l'elezione di P. C.; E. Casti. L'Aquila degli Abruzzi ed il pontif. di Celestino V; A. Roviglio. La rinunzia di Celestino V; F. Visca. Lo storico castello di Fumone e gli ultimi giorni di Celestino V; C. Borromeo. Avignone e la canonizzazione di P. C.; G. Vittori. Cenni biografici de' Cardinali eletti da Celestino V; C. Carbone. Gli Opuscoli del V Celestino; G. Ettorre. Sinopsi storica dell' Ordine di Celestino V; A. De Angeli. Iacopo Stefaneschi ed il suo Opus metricum; V. Moscardi. Il culto degli Abruzzesi per s. Pietro Celestino; C. Cilleni Nepis. Il tempio di Collemaggio; I. Ludovisi. Celestino V nella mente di Buccio di Ranallo; H. Casti, S. Petri Coelestini elogium. Recens. di G. Maruffi nel Giorn. dant., III, 89; di A. D'Ancona, Rass. bibl. d. Lett. it., III, 191; notizia di E. Casanova, Bull. d. Soc. dant. it., II. 88; Giorn. st. d. Lett. it., XXV, 448. Cenizas (Las) del Dante. (Correo Español, 22 agosto 1900). [1006 A proposito della inutil polemica sorta fra alcuni giornali italiani intorno a un pizzico di ceneri di Dante che si conservano nella Biblioteca Nazionale di Firenze, si rifà qui brevemente la storia delle ossa del Poeta e del loro fortunato ritrovamento a Ravenna, nel 1865. Cenni biografici di Iacopo del Cassero cittadino fanese del secolo XIII. (Indic. scolast., I, no. 6). [1007 Purg., V, 64. Con docc. dall'Arch. di Stato in Bologna. — Cfr. Bull. d. Soc. dant. it., III, 199. Cenni (Brevi) sulla Gallura. Piacenza, tip. A. Del Maino, . 1897, 16° pice., pp. 12. [1008 Purg., VIII, 8. Cenni Maria. – I due Guidi : Studio critico-letterario. Aquila, tip. soc. di A. Elisèo, 1893, 16°, pp. 45. [1009 Recens. in Giorn. dant., I, 580. Cenni storici del Vólto santo di Lucca. Quinta ediz. Lucca, tip. arciv. S. Paolino, 1893, 16° picc., pp. 14. [1010 Notizie del Volto santo tratte dalla Storia del Fólto santo del canonico Almerico Guerra. - Cfr. anche il Ragionamento sopra il Volto santo di Lucca dell' abate Barsocchini, Lucca 1844. Centenario (Nel VI) della « Divina Commedia ». R. LiceoGinnasio Maurolico, Messina, XXXI marzo MDCCCC. Messina, tip. D'Amico, 1900, 8°, pp. 68. [1011 Contiene: A. Faiani, L'opera di Dante; A. Fioravanti, Intorno al VI Canto del Paradiso; P. Macri, Sul ghibellinismo dantesco; Della Rovere, I Verbo di Dante. Centenario [Nel VI] della Visione dantesca, (fascicolo speciale della Riv. Eros., di Messina, I, n. 8-9, maggio 1900, pp. 113-148). [1012 Contiene: C. Chinigò, I veri interpreti del pensiero dantesco; I. Canizzaro, Dante (poesia); A. Scarsonelli, P. D. Pesce, F. I. Giuffrè, Sonetti; V. Cian, Memorie messinesi del tempo Svevo; G. B. De Ferrari, Il simbolo della luce in Dante Alighieri; L. Perroni Grande, Un Dantofilo messinese del Quattrocento. Centenario [Nel VI] della Visione dantesca le scuole secondarie di Palermo. Maggio MDCCCC. Milano-Palermo, Remo Sandron, edit., (Palermo, tip. F.lli Vena), 1900, 8°, pp. xvI278. [1013 Contiene: G. Crescimanno, La natura come fonte di originalità nella « Divina Commedia »; G. Ciuffo, La donna nella « Divina Commedia »; G. Ragusa-Moleti, Torniamo a Dante; F. Torraca, Il Regno di Sicilia nelle opere di D.; V. Graziadei, Discorso inaugurale; M. Rebucci, Nella festa della inaugurazione (di un busto a D. nel Liceo Vitt. Em.); F. Torraca, Parole (in nome del) Min. della pubbl. Istruzione; Ad honorem (versi it. e lat. in onore di D., di V. Vaccaro, U. A. Amico, G. Ferrante, M. Arnone, P. Pizzuto, L. Ziino Todaro, L. Trupia e G. La Placa; R. Bonanno, Il significato delle feste dantesche; A. Cipolla, I vaticinî danteschi; L. La Via, Il concetto della nobiltà in Dante. Centenario [Sesto] della venuta di Dante Alighieri ambasciatore dei Fiorentini [in] San Gimignano. Firenze, Stab. Borrani, [1899], 8°, pp. [4]. Programma dei festeggiamenti. [1014 Cerasoli F. Ricerche storiche intorno agli alberghi di Roma dal secolo XIV al XIX. (Studi e doc. di storia e diritto, XIV, fasc. 3-4). [1015 Degli alberghi di Roma nel Trecento si hanno poche notizie e di due soli si sa il nome. Di quello della Luna, che nel 1357 albergò Francesco da Carrara signore di Padova, e di quello dell'Orso nel quale la leggenda vuole che alloggiasse, nel 1300, Dante Alighieri. Cesareo G. Alfredo. - Beatrice. (Nat. ed Arte, I, 2-3). [1016 Non dubita della realtà storica della donna amata da D., e conclude: «Chi voglia appoggiarsi saldamente sui fatti dovrà ritenere che la Beatrice di D. fu donna reale; ma quasi sicuramente non fu la Bice di Folco Portinari >>. La Poesia siciliana sotto gli Svevi. Catania, Giannotta, 1894, 16°, pp. xI-412. [1017 C Il cap. I parla di Giacomo da Lentino e degli altri poeti del ped riodo svevo (Purg., XXIV, 56). - Recens. di T. Casini, Bull. d. Soc. dant. it., II, 33; di L. Biadene, Rass. bibl. d. Lett. it., II, 273. 78). Francesco Perez. (Nuova Antologia, serie 4a, vol. LXXIX, [1018 Giudica la Beatrice svelata, nonostante il giudizio del Gaspary e gli innegabili difetti, « uno dei più larghi, piú originali e piú acuti commenti su l'opera complessiva del nostro maggior poeta ». — Cfr. Giorn. dant., VII, 266. Dante e il Petrarca. (Giorn. dant., I, 473). [1019 Esamina l'ordinamento della Vita Nuova e del Canzoniere nel loro complesso, scendendo a particolari solo quando possano rafforzare la dimostrazione dell' asserto. Recens. di F. Pellegrini, Rass, bibl. d. Lett. it., II, 250. Le origini della poesia lirica in Italia. Catania, Giannotta edit., 1899, 8°, pp. 110. Cfr. Rass. crit. d. Lett. it., VII, 83. [1020 Cesareo Placido. L'evoluzione storica del carattere di Ulisse Ricerche critiche. (Rivista d. st. ant. e sc. affini, IIIIV). Cfr. Bull. d. Soc. dant. it., VIII, 256. [1021 Cesari Antonio. Brani scelti dall'opera « Bellezze della "Divina Commedia "» portati ad esempio di bello scrivere in poesia, da T. Guerra. Torino, Unione tipogr. editr., 1891, 8°, pp. 188. [1022 Saudion Cesari Antonio. Elogi italiani e latini editi ed inediti, raccolti, ordinati e illustrati da Giuseppe Guidetti. ReggioEmilia, tip. degli Artigianelli, 1898, 16°. Vi si parla anche di Giovanni Jacopo Dionisi. [1023 Lettera inedita a interpretazione di un luogo dantesco [pubbl. da A. Fiammazzo]. (L'Alighieri, I, 355; II, 19). [1024 Cesari Augusto. La morte nella « Vita nuova ». Bologna, Ditta Nicola Zanichelli, 1892. 16°, pp. 70. [1025 Cerca di chiarire il sentimento che D. aveva della morte ed i modi della sua rappresentazione poetica di essa morte, col paragone dei poeti predanteschi, dello « stil novo », del Petrarca e anche d'altri posteriori. Recens. di G. Segré, Fanf. d. dom., 20 nov. 1892; Giorn. st. d. Lett. it., XXI, 190; di F. G., Bibl. d. Scuole ital., V, 238. Cesarini-Sforza L. Il dialetto trentino e un libro di E. Zaniboni. (Arch. trentino, XII, no. 2). [1026 Sul libro dello Z.: Dante nel Trentino. Cfr. Bull. d. Soc. dant. it., III, 178. Ezelino da Romano e il principato di Trento. (Archivio trentino, XI, fasc. 1°). [1027 Ceva Tommaso. - Iesus puer: [estratti, con la trad. di G. Gobbato]. (Del Balzo, Poesie di mille autori, ecc., Roma 1898, VI, p. 237). [1028 Chapman John Jay, trad. - Alighieri D. « Inferno», c. VI. New-York, 1898. Chatenet Gustave. - Dante et son époque. La « Divine Comédie » jugée par les critiques du XVIIIe et du XIXe siècle. Sonnet sur Béatrice [e trad. in versi francesi dei Cc. III, V, XIX, XXXIII dell' « Inferno. »>] (Chatenet, Études sur les poètes ital., Paris, 1892. p. 9). Recens. di F. Flamini, Rass. bibl. d. Lett. it., I, 29. [1029 Chatenet Gustave, trad. V. Alighieri D. [« Inferno »] chants III, V, ecc. trad. Paris, 1892. Chaucer Geoffroy. The House of Fame. (Chaucer, Compl. Skeat. Oxford, 1894, III, 1). Works, ed. by W. W. [1030 Nella pref. si parla della influenza di D. nell' opera di G. Chaucer. The monkes tale: De Hugelino comite de Pize. (Chaucer, Compl. Works ed. by W. W. Skeat. Oxford, 1894, IV, p. 257). Inf., XXXIII. Chester Norley, pseudon. - V. Underdown E. [1031 Chiabrera Gabriello. Per lo quinto Canto di Dante, di pinto da Cesare Corte: Sonetto. (Del Balzo, Poesie di mille autori, ecc. Roma, 1897, p. 431). [1032 Chiappelli Alessandro. Dante e Pistoia. (La Cultura, nuova serie, II, 12). Cfr. Bull. d. Soc. dant. it., ser. 1a, fasc. 10-11, p. 35. [1033 Una reminiscenza dantesca nei « Promessi Sposi ». (Fortunio, IX, 17). [1034 Avvicina i bravi di Don Rodrigo e dell' Innominato ai diavolotti di Malebolge; ne studia comparativamente i nomi e pone a confronto la paura di Dante, leggermente colorita di comico, con quella comicissima di don Abbondio. Ristamp. nel libro intit. Leggendo e meditando, Roma, 1900. Cfr. Bull. d. Soc. dant. it., IV, 32. Napoli e poesia. (Pungolo parlam., 24 mag. 1898). [1035 Cfr. Giorn. dant., VI, 412. Chiara Biagio. La comprensione della natura in Dante. Novara, tip. Novarese di Arturo Merati, 1900, 8°, pp.34. [1036 Conferenza letta nel teatro Coccia di Novara, la « prima domenica di Calen di maggio anno M.C.M. » Dante e la psichiatria: Lettera a C. Lombroso. (Gazz. letter., 1894, no. 5). Cfr. Giorn. dant., II, 156. [1037 |