Martin Theodore, trad. – V. Alighieri Dante. The « Vita nuova ». Edinburg, 1893. Martini Felice. - Nuovo manuale di Letteratura italiana, con esempî e annotazioni. Volume I. Roma, A. Fiocchi edit., tip. Avvocati, 1899, 8o, pp. 262. [2529 Tra altro: Dante Alighieri, sua vita, sue idee politiche; Opere volgari e latine. - Cfr. Giorn. dant., IX, 24. « Martini Felice, comment. V. Alighieri D. La << Divina Commedia ». Torino, 1894. Martinolich Carlo. 94). Dante a Pola. (Corr. d'Italia, II, [2530 Del disegno di innalzare un monumento all'Alighieri sulla vetta del monte Zaro « ad eterno ricordo della dimora (?) dell' esule fiorentino nel cenobio dei Camaldolesi, eretto nel 1015 sull' altura di San Michele ». Martinozzi Mario. Sovra il significato della visione narrata nel sonetto « A ciascun' alma presa e gentil core » della « Vita nuova ». (Giorn. dant., VIII, 557). [2531 Per la festa di Dante. VII Aprile MCM: Discorso pronunziato in Modena, al Liceo pareggiato S. Carlo. Bologna, Zanichelli, 1900. 8°, pp. 32. Cfr. Bull. d. Soc. dant. it., VIII, 196. [2532 Come fa Dante a vedere nell' Inferno se è al buio?: Confereuza tenuta alla Società Dante Alighieri il 7 giugno 1900. Modena, Società tipografica, 1900, 8°, pp. 24. Cfr. Bull. d. Soc. dant. it., VIII, 187. [2533 Al mio nipotino Attilio regalandogli il « Dantino vademecum » del Barbèra: Sonetto. (Boll. bibl. d. Ditta Barbèra, XLV, 37, p. 1). [2534 Martorelli Antonio Sante. - Per Vanni Fucci. (La Cultura, N. S., II, p. 269). [2535 Inf., XXIV, 125. A proposito di un opuscolo di P. Bacci. Maruffi Gioacchino. - «Batte col remo qualunque s'adagia ». (Giorn. dant., I, 217). Recens. di A. Fiammazzo, nel Bull. d. Soc. dant. ital., I, 67. [2536 Il senso letterale del I Canto dell'« Inferno» e il v. 63o. (Giorn. dant., II, 394). [2537 La morte nell' « Inferno » dantesco. (Giorn. dant., II, 49). Recens. di R. Fornaciari, Bull. d. Soc. dant. it., II, 44. [2538 Lettere dall'Italia [di] Tommaso Gray: Saggio di traduzione. Palermo, presso il Traduttore, (tip. fratelli Vena), 1898, 16°, pp. 56. Le parole oscure d'Amore nel paragrafo XIII della « Vita Nuova ». (Giorn. dant., III, 125). [2539 Sopra un luogo della «Commedia » finora non bene interpretato. Aquila, tip. Mele, 1895, 8°, pp. 15. [2540 Inf., XX, 27-30. Per nozze Staffetti-Guerra. Con alcuni codici molto autorevoli legge: Chi è più scellerato che colui Ch' al giudicio divin passion comporta, e pensa che non si alluda a chi sente pietà per gl'indovini, ma agli indovini medesimi, « perché non c'è alcun altro piú scellerato di colui, il quale ammette che si possa in qualche modo esercitare influenza su quanto Iddio ha stabilito, cioè sui decreti divini ». Contro la interpretazione comune che fa Virgilio rimproverante a Dante la pietà per gl'indovini era insorto il Bartoli (Storia, VI, I, 135-136); onde lo Scartazzini, nel Commento minore, confessò di non potersene dare una spiegazione soddisfacente.Recens. di R. Fornaciari, Bull. d. Soc. dant. it., II, 110. Chiosa dantesca. (Giorn. dant., IV, 121). A Par., XXI, 121-123. - Dante per ridere. (Lucano mensile, I, 5). [2541 [2542 per burletta o per igno Incomincia una raccolta di tutto ciò che ranza - è stato detto o scritto sulla Divina Commedia non esclusi gli errori piú madornali che si vedono di frequente nelle nostre scuole. A proposito di Flegiàs. (Il Lucano mens., II, 8). [2543 Inf., VIII, 18-24. - Cfr. Bull. d. Soc. dant. it., VI, 30; Giorn. dant., IX, 24. Maruffi Gioacchino. Nota dantesca. (Il Lucano mens., 28 febbr. 1897). Inf., VI, 81. - Cfr. Giorn, dant., V, 452. [2544 Marvasi Tommaso. - Paragone fra Dante e Omero. Acerra, tip. Fiore, 1895, 8°. Cfr. Giorn. dant., IX, 133. Marzi Demetrio. [2545 dario nel quinto Concilio lateranense (1512-1517). Firenze, tip. di G. Carnesecchi e F., 1896,4°, pp. x1-263. [2546 Pubbl. d. r. Ist. di studi sup. pratici e di perfezion. di Firenze. – Cfr. Bull. d. Soc. dant. it., V, 30. Notizie storiche intorno ai documenti ed agli Archivi piú antichi della Repubblica fiorentina (sec. XII-XIV). (Arch. st. ital., ser. 5, vol. XX, 74). [2547 Il Dantista troverà, tra altro, in queste Notizie, il ricordo del libro del Chiodo che reca il doc. della condanna di D., della pratica archivistica del tempo dell' Alighieri e dei trafugamenti di cui cfr. Purg., XII, 104. Sull'anno della visione dantesca: [Recensione]. Firenze, tip. di S. Landi, 1898, 8o, pp. 16. [2548 Est. dal Bull. d. Soc. dant. it., V, 81. A proposito delle ricerche dell'Angelitti. - Cfr. Giorn. dant., VII, 143. Masaracchio Vittorio Emanuele. Interpretazione della prima terzina del Canto VI del « Purgatorio ». (Riv. Etnea, I, no. 2). Cfr. Bull. d. Soc. dant. it., I, 41. Mascetta Caracci Lorenzo. nologia dantesca. (Giorn. dant., I, 314). [2549 Il pianeta Venere e la cro[2550 Quattro errori di lezione nel primo Canto dell' « Inferno » e tre puntini fuori posto nel nono. (Giornale dant., II, 512). [2551 Inf., I, 6, 43, 49, 56; IX, 8. - Dante in Shakespeare. (Giorn. dant., IV, 110). [2552 Maschio Antonio. La concubina di Titone. (Giorn. dant., III, 239). Purg., IX, 1. [2553 Una passeggiata dantesca. Venezia, tip. Longhi e Montanari, 1894, 8o, pp. 39. Inf., IV, 24. [2554 Il « Purgatorio » di Dante dov'è?: Studio. Venezia, tip.lit. di C. Ferrari, 1896, 16°, pp. 77. [2555 Cerca di dimostrare che il Purg. è antipodo di Roma e non di Gerusalemme. Dal '49 al '78: Bozzetto autobiografico inedito. (Bianchini. Il Gondoliere dantista. Venezia, 1897, p. 37). [2556 Masi Ernesto. - Ipocriti e frati godenti nell' « Inferno » di Dante. (Masi, Nuovi studi e ritratti, Bologna, 1894, 1, 3). [2557 Inf., XXIII. - Si rileva la finezza dell' arte dantesca nel Canto degli ipocriti; si discorre dei frati gaudenti, del nome e della fama loro; s'investiga la condotta di Catalano e di Loderingo, quali potestà di Firenze, per scoprire i motivi che indussero Dante a condannarli nella stessa fossa di Malebolge. [Lorenzo da Ponte]. (Masi, Nuovi studi e ritratti, Bologna, 1894, I, 303). [2558 Mason Eugene. - Dante's grief. (Mason, Flamma Vestalis, and other Poems, London, 1845, p. 95). [2559 Masotti Francesco. La bolgia settima dell' « Inferno ». (Masotti, Conferenze letterarie, Bologna, 1893, p. 179). [2560 Inf., XXIV-XXV. - Conferenza letta la sera del 9 marzo 1890 nell'Oratorio di s. Giovanni de' Fiorentini in Bologna. Tratta prima del luogo ove son posti i ladri, poi della natura e della ragione della pena che soffrono; ricerca quindi se e come e da chi abbia ritratto l'Alighieri nella rappresentazione dei ladri; da ultimo dichiara le parti piú mirabili dell' episodio. Vicende del Poema di Dante: Conferenza letta in Modena nella sala del Circolo per gli studi sociali la sera del IV maggio 1893. Bologna, Ditta N. Zanichelli, 1893, 8°, pp. 31. [2561 In questa conferenza son trascorse in rapida rassegna le vicende del Poema dalla morte di Dante ai giorni nostri. Le vicende del carme rispondono a quelle della vita dell'Alighieri per il variare della politica nei secoli appresso, per la fortuna dell'intera nostra letteratura, delle arti e della coltura italiana. - Recens. firmata V. R., Fanf. d. dom., an. XVI, no. 6; nel Dir. cattol., 6 maggio, 1893; Bull. d. Soc. dant. it., I, 118; Giorn. dant., II, 117 e 545. Massa Stefano. <<<< Cosí a sé e a noi buona ramogna Quell'ombre orando»: Nota. Casalmaggiore, tip. Contini di P. Soregaroli, 1897, 8°, pp. 27. [2562 Purg., XI, 25. – Cfr. Giorn. dant., VIII, 133; Bull. d. Soc. dant. it., VI, 198. Sempre la contraddizione dantesca. Massara Antonio. (Gazz. letter., 1 giu. 1895). [2563 A proposito di scritti di A. Catalano, in Gazz. lett., 20 apr., 25 maggio e 13 luglio 1895. Massarani Tullo. Il viaggio di Ulisse in Dante, e Cristoforo Colombo: a G. Finali. (Giorn. dant., III, 533). [2564 L'Ulisse dantesco. (Massarani, Diporti e Veglie, Milano, 1898). [2565 Inf., XXVI, 56; Purg., XIX, 22; Par., XXVII, 83. - Dell' Ulisse dantesco, riaffermando con argomenti nuovi l'opinione di Gaspare Finali. Storia e fisiologia dell'arte di ridere: favola, fiaba, commedia, satira, novella, prosa e poesia umoristica. Milano, Ulrico Hoepli, [Firenze, tip. S. Landi], 1900-1902, voll. tre, 16", pp. XI-408; XII-508; XVI-723-(1). [2566 Di Dante si parla nel vol. I, pp. 215, 229, 292, 297, 339, 353354, 358, 360; nel II, pp. 16-29, 153, 174, 191, 220, 281, 336, 338 e 472; nel III (del Dante a Verona di P. Ferrari) p. 408. Massèra Aldo Francesco. - Il «piaggiare » dantesco. (Giorn. dant., VII, 371). Inf., VI, 69. [2567 Di un importante manoscritto di antiche rime volgari. (Riv. d. Bibl. e d. Archivi, XI, 64). [2568 Cfr. Bull. d. Soc. dant. it., VIII, 266; Giorn. dant., X, 108. |