Le rime del Petrarca, Opseg 1

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Dalla tipografia dei ff. J. e. L. Ciardetti, 1821
 

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Stranica 143 - CHIARE, fresche e dolci acque, Ove le belle membra Pose colei che sola a me par donna; Gentil ramo, ove piacque (Con sospir mi rimembra) A lei di fare al bel fianco colonna; Erba e fior, che la gonna Leggiadra ricoverse Co l'angelico seno; Aer sacro sereno, Ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse; Date udienza insieme A le dolenti mie parole estreme.
Stranica 55 - 1 sol volge le 'nfiammate rote per dar luogo a la notte, onde discende da gli altissimi monti maggior l'ombra, l'avaro zappador l'arme riprende, e con parole e con alpestri note ogni gravezza del suo petto sgombra; e poi la mensa ingombra di povere vivande, simili a quelle ghiande le qua' fuggendo tutto '1 mondo onora.
Stranica xlix - Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono di quei sospiri ond'io nudriva '1 core in sul mio primo giovenile errore, quand'era in parte altr'uom da quel ch'i' sono, del vario stile in ch'io piango e ragiono fra le vane speranze e '1 van dolore, ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar pietà, non che perdono. Ma ben veggio or...
Stranica 153 - ... n bianca nube, sì fatta che Leda avria ben detto che sua figlia perde come stella che 1 sol copre col raggio; e quanto in più selvaggio loco mi trovo e 'n più deserto lido, tanto più bella il mio pensier l'adombra. Poi quando il vero sgombra quel dolce error, pur lì medesmo assido me freddo, pietra morta in pietra viva, in guisa d'uom che pensi e pianga e scriva.
Stranica 158 - Pace non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero; ed ardo, e son un ghiaccio ; E volo sopra '1 cielo , e giaccio in terra ; . E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. Tal m' ha in prigion, che non m'apre né serra ; Né per suo mi riten , né scioglie il laccio; E non m...
Stranica 215 - L'abito eletto, e mai non visto altrove, Che dolcemente i piedi, e gli occhi move Per questa di bei colli ombrosa chiostra. L'erbetta verde, ei fior di color...
Stranica 145 - Quante volte diss'io • allor pien di spavento : costei per fermo nacque in paradiso! Così carco d'oblio il divin portamento e '1 volto e le parole e '1 dolce riso m'aveano, e sì diviso da l'imagine vera, ch'i' dicea sospirando : qui come venn'io, o quando?
Stranica 183 - In qual parte del Ciel, in quale idea Era l'esempio onde Natura tolse Quel bel viso leggiadro, in ch'ella volse Mostrar quaggiù quanto lassù potea? Qual ninfa in fonti, in selve mai qual Dea Chiome d'oro si fino a l'aura sciolse? Quand'un cor tante in sè virtuti accolse? Benchè la somma è di mia morte rea.
Stranica 15 - 1 gran lume gli offende , Non escon fuor se non verso la sera : Ed altri col desio folle ; che spera Gioir forse nel foco , perchè splende ; Provan 1' altra virtù , quella che 'ncende . Lasso , il mio loco è 'n questa ultima schiera ; Ch
Stranica 55 - 1 pastor calare i raggi Del gran pianeta al nido ov'egli alberga E 'mbrunir le contrade d'oriente, Drizzasi in piedi, e co l'usata verga, Lassando l'erba e le fontane ei faggi, Move la schiera sua soavemente ; Poi lontan da la gente...

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