Provenzalisches liederbuch: lieder der troubadours mit einer auswahl biographischer zeugnisse, nachdichtungen und singweisen

Naslovnica
Erhard Lommatzsch
Weidmann, 1917 - Broj stranica: 515
 

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Stranica 305 - Pace non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero; ed ardo, e son un ghiaccio ; E volo sopra '1 cielo , e giaccio in terra ; . E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. Tal m' ha in prigion, che non m'apre né serra ; Né per suo mi riten , né scioglie il laccio; E non m...
Stranica 233 - D' una radice nacqui ed io ed ella ; Cunizza fui chiamata, e qui refulgo, Perchè mi vinse il lume d' esta stella. Ma lietamente a me medesma indulgo La cagion di mia sorte, e non mi noia, Che parria forse forte al vostro vulgo. Di questa luculenta e cara gioia Del nostro cielo, che più m' è propinqua, Grande fama rimase, e, pria che moia, Questo centesim' anno ancor s
Stranica 229 - Là dove più ch' a mezzo muore il lembo. 25 Oro ed argento fino e cocco e biacca , Indico legno lucido e sereno, Fresco smeraldo in l'ora che si fiacca, 26 Dall'erba e dalli fior dentro a quel seno Posti , ciascun saria di color vinto , Come dal suo maggiore è vinto il meno. 27 Non avea pur natura ivi dipinto , Ma di soavità di mille odori Vi faceva un incognito indistinto. 28 Salve Regina in sul verde e in su' fiori Quindi seder cantando anime vidi , Che per la valle non parean di fuori.
Stranica 225 - Di quei che un muro ed una fossa serra. Cerca, misera, intorno dalle prode Le tue marine, e poi ti guarda in seno, S'alcuna parte in te di pace gode.
Stranica 223 - E il capo tronco tenea per le chiome, Pesol con mano a guisa di lanterna, E quel mirava noi, e dicea : O me ! Di sè faceva a sè stesso lucerna, Ed eran due in uno, ed uno in due ; Com' esser può, Quei sa che sì governa.
Stranica 247 - Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand' ella altrui saluta, Ch' ogni lingua divien tremando muta E gli occhi non l'ardiscon di guardare.
Stranica 235 - ... nvidia tanto pianta, produce e spande il maladetto fiore 130 e' ha disviate le pecore e li agni, però che fatto ha lupo del pastore. Per questo l'Evangelio ei dottor magni son derelitti, e solo ai Decretali si studia, sì che pare a
Stranica 225 - Che il giardin dello imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Stranica 337 - Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra son giunto, lasso!, ed al bianchir de...
Stranica 226 - Molti han giustizia in cor, ma tardi scocca, Per non venir senza consiglio all' arco ; Ma il popol tuo l

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