La Divina commedia di Dante Alighieri, Opseg 2F.A. Brockhaus, 1875 |
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Stranica 692 - Ben ti dovevi, per lo primo strale Delle cose fallaci, levar suso Diretro a me che non era più tale. Non ti dovea gravar le penne in giuso, Ad aspettar più colpi, o pargoletta, O altra vanità con sì breve uso.
Stranica 194 - Che fama avrai tu più, se vecchia scindi Da te la carne, che se fossi morto Innanzi che lasciassi il pappo e il dindi, Pria che passin mill...
Stranica 422 - Facesti come quei che va di notte, che porta il lume dietro e sé non giova, ma dopo sé fa le persone dotte, quando dicesti: 'Secol si rinova; torna giustizia e primo tempo umano, e progenie scende da ciel nova'. Per te poeta fui, per te cristiano: ma perché veggi me' ciò ch'io disegno, a colorar distenderò la mano.
Stranica 194 - Non è il mondan romore altro che un fiato Di vento, che or vien quinci ed or vien quindi, E muta nome, perchè muta lato.
Stranica 309 - Ma 1' altro puote errar per malo obbietto, 2 O per troppo, o per poco di vigore. Mentre ch' egli è ne' primi ben diretto, E ne' secondi se stesso misura, Esser non può cagion di mal diletto; Ma, quando al mal si torce, o con più cura, O con men che non dee, corre nel bene, Contra il fattore adovra sua fattura. Quinci comprender puoi ch' esser conviene Amor sementa in voi d' ogni virtute, E d' ogni operazìon che merta pene.
Stranica 128 - Sì che ne sa chi non vi fu ancora. Ed io vi giuro, s'io di sopra vada, Che vostra gente onrata non si sfregia Del pregio della borsa e della spada. Uso e natura sì la privilegia, Che, perché il capo reo lo mondo torca, Sola va dritta e il mal cammin dispregia.
Stranica 662 - Sovra candido vel, cinta d' oliva, Donna m' apparve sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva.
Stranica 744 - Le sette ninfe, con que' lumi in mano Che son sicuri d' aquilone e d' austro. Qui sarai tu poco tempo silvano, E sarai meco senza fine cive Di quella Roma onde Cristo è Romano : Però in pro del mondo che mal vive , Al carro tieni or gli occhi, e quel che vedi, Ritornato di là, fa che tu scrive. Così Beatrice : ed io che tutto a' piedi De' suoi comandamenti era devoto, La mente e gli occhi ov
Stranica 319 - Per la sua forma ch' è nata a salire Là dove più in sua materia dura; Cosi l'animo preso entra in disire, Ch' è moto spiritale, e mai non posa Fin che la cosa amata il fa gioire. Or ti puote apparer quant...
Stranica 284 - Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben, letizia, e per male, aver lutto. Lo cielo i vostri movimenti inizia; Non dico tutti; ma, posto eh...