La vita di Dante: con un'analisi della Divina commedia

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F. Vallardi, 1911 - Broj stranica: 250
 

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Stranica 43 - Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere, e 'l salir per l' altrui scale. E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Stranica 221 - Che, se la voce tua sarà molesta nel primo gusto, vital nutrimento lascerà poi, quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento che le più alte cime più percuote; e ciò non fa d'onor poco argomento.
Stranica 181 - E lì, per trar l' amico suo di pena Che sostenea nella prigion di Carlo, Si condusse a tremar per ogni vena. Più non dirò , e scuro so che parlo ; Ma poco tempo andrà che i tuoi vicini Faranno sì che tu potrai chiosarlo. Quest' opera gli tolse quei confini 2.
Stranica 208 - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti. L'acqua ch'io prendo già mai non si corse: Minerva spira, e conducemi Apollo, e nove Muse mi dimostran l'Orse.
Stranica 171 - Deh, quando tu sarai tornato al mondo, E riposato della lunga via, Seguitò il terzo spirito al secondo, Ricorditi di me, che son la Pia : Siena mi fe, disfecemi Maremma : Salsi colui che innanellata pria, Disposando m
Stranica 167 - Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto.
Stranica 187 - Di' oggimai che la Chiesa di Roma, per confondere in sé due reggimenti, cade nel fango e sé brutta e la soma ». « O Marco mio », diss'io, « bene argomenti; e or discerno perché dal retaggio li figli di Levi furono esenti. Ma qual Gherardo è quel che tu per saggio di' ch'è rimaso de la gente spenta, in rimprovero del secol selvaggio?
Stranica 76 - In quel gran seggio, a che tu gli occhi tieni Per la corona che già v'è su posta, Prima che tu a queste nozze ceni, Sederà l'alma, che fia giù agosta, Dell'alto Arrigo, ch'a drizzare Italia Verrà in prima ch'ella sia disposta.
Stranica 145 - Come d'un stizzo verde, ch'arso sia Dall'un de' capi, che dall'altro geme, E cigola per vento, che va via...
Stranica 41 - La colpa seguirà la parte offensa In grido, come suol ; ma la vendetta Fia testimonio al ver che la dispensa. Tu lascerai ogni cosa diletta Più caramente, e questo è quello strale Che l' arco dello esilio pria saetta. Tu proverai sì come sa di sale Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere e il salir per l

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