La frusta letteraria, Opseg 1

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Sonzogno, 1829 - Broj stranica: 1480
 

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Stranica 36 - Mattino è uno di que' pochissimi buoni poeti che onorano la moderna Italia. Con un' ironia molto bravamente continuata dal principio fino al fine di questo poemetto egli satireggia con tutta la necessaria mordacità gli effeminati costumi di que' tanti fra i nostri Nobili, che, non sapendo in che impiegare la loro meschina vita e come passar via il tempo, lo consumano tutto in zerbinerie e in illeciti amoreggiamenti. Egli descrive molto bene tutte le loro povere mattutine faccende, e le uccella...
Stranica 38 - A voi, celeste prole, a voi, concilio Di Semidei terreni, altro concesse Giove benigno: e con altr'arti e leggi Per novo calle a me convien guidarvi.
Stranica 9 - Canada, alcuni gatti d'Angola e del Malabar, e alcuni uccelli e scimmiotti di varie parti d'America, tutti nati da altri cani, gatti uccelli e scimmiotti recati con sé quando tornò da quelle regioni. Di libri, come vi potete immaginare, Aristarco ne ha una quantità esorbitante, sì degli stampati che de...
Stranica 15 - Ecco qui la sostanza di que" dieci capitoli. Il capitolo primo dice L'istituzione d'Arcadia, e narra fra l'altre fanfaluche il caso memorandissimo d'un certo poeta 6, il quale, avendo sentiti cert'altri poeti recitare certe pastorali poesie in certi prati situati dietro un certo castello, proruppe in questa miracolosa esclamazione: - Egli mi sembra (notate quell'enfatico Egli), egli mi sembra che noi abbiamo oggi rinnovata l'Arcadia.
Stranica 5 - Scannabue in questi suoi fogli verrà dandovi a mano a mano un minuto ragguaglio di se stesso, e raccontandovi pezzo per pezzo tutti i casi suoi. La vita di quella mansueta ed innocua gente, che noi volgarmente chiamiamo letterati, non è, e non può essere, gran fatto piena di strani accidenti, né troppo feconda di...
Stranica 38 - Allora il buon villan sorge dal caro letto cui la fedel sposa ei minori suoi figlioletti intiepidir la notte; poi, sul collo recando i sacri arnesi che prima ritrovar Cerere e Pale, va, col bue lento innanzi, al campo, e scuote lungo il picciol sentier da' curvi rami il rugiadoso umor che, quasi gemma, i nascenti del sol raggi rifrange.
Stranica 104 - Metastasio. E chi finirebbe poi di lodar Metastasio, considerando quanti buoni documenti e quanto buon costume egli ha sparso in ogni sua pagina? Questo pregio non è mai ne...
Stranica 38 - L'altro dì non perfette, o se di chiave Ardua e ferrati ingegni all'inquieto Ricco l'arche assecura, o se d'argento E d'oro incider vuoi giojelli e vasi Per ornamento a nuove spose oa mense. Ma che? tu inorridisci, e mostri in capo, Qual istrice pungente, irti i capegli Al suon di mie parole? Ah non è questo, Signore, il tuo mattin. Tu col cadente Sol non sedesti a parca mensa, e al lume Dell' incerto crepuscolo non gisti Jeri a corcarti in male agiate piume Come dannato è a far l'umile vulgo.
Stranica 3 - Italia, e il mal gusto di cui l'empiono, e il perfido costume che in essa propagano, hanno alla fin fine mossa tanto la bile ad uno studioso e contemplativo galantuomo, che s'è pur risoluto di fare nella sua ormai troppo avanzata età quello che non ebbe mai voglia di fare negli anni suoi giovaneschi...
Stranica 17 - ... l'augusto impero arcadico pochi giorni dopo che fu fondato. Due segnalati campioni si fecero molto distinguere con le loro braverie in quella guerra. Uno fu Alfesibeo, primo califfe d'Arcadia.

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