La Divina commedia portata alla comune intelligenzaF. Paggi, 1868 - Broj stranica: 464 |
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Stranica 31
... papa Bonifazio VIII giunse in Firenze nel 4 di Novembre 1301. Vi entrò come portatore di pace , e vi stette come seminatore di scandali . Giurò patti e non li tenne , esaltò Neri e Guelfi sulle ruine de ' Bian- chi e Ghibellini ...
... papa Bonifazio VIII giunse in Firenze nel 4 di Novembre 1301. Vi entrò come portatore di pace , e vi stette come seminatore di scandali . Giurò patti e non li tenne , esaltò Neri e Guelfi sulle ruine de ' Bian- chi e Ghibellini ...
Stranica 45
... papa Gregorio V fecero un martire di quel magnanimo . La stessa egregia impresa tentava Arnaldo da Brescia spirito ornato di santi costumi , ingegno eccellentissimo , e labbro eloquentissimo . A lui parea che Iddio avesse affidato l ...
... papa Gregorio V fecero un martire di quel magnanimo . La stessa egregia impresa tentava Arnaldo da Brescia spirito ornato di santi costumi , ingegno eccellentissimo , e labbro eloquentissimo . A lui parea che Iddio avesse affidato l ...
Stranica 48
... papa : Tiranno a un tempo e sacerdote e Dio . Egli si compiacque di vedere umiliato a ' suoi piedi e in abito di penitente Enrico IV presso il Castello di Canossa : Ahi gente che dovresti esser divota ( 1 ) , E lasciar seder Cesar nella ...
... papa : Tiranno a un tempo e sacerdote e Dio . Egli si compiacque di vedere umiliato a ' suoi piedi e in abito di penitente Enrico IV presso il Castello di Canossa : Ahi gente che dovresti esser divota ( 1 ) , E lasciar seder Cesar nella ...
Stranica 51
... papa nel 752 , vi trasse nel 755 Pipino , il padre di Carlo Magno , e Carlo Magno vi era fatto venire da Adriano I , nato romano e creato pontefice nel 772. Giovanni XII , ossia Otta- viano romano , che cinse la tiara nel 956 invitava ...
... papa nel 752 , vi trasse nel 755 Pipino , il padre di Carlo Magno , e Carlo Magno vi era fatto venire da Adriano I , nato romano e creato pontefice nel 772. Giovanni XII , ossia Otta- viano romano , che cinse la tiara nel 956 invitava ...
Stranica 77
... papa Celestino che per viltà rifiutò la sede apostolica . Allora conobbi subito da me stesso che quella era la setta dei cattivi che sono in odio a Dio e ai demoni suoi nemici . Questi sciagurati , che si può dire non vives- sero mai ...
... papa Celestino che per viltà rifiutò la sede apostolica . Allora conobbi subito da me stesso che quella era la setta dei cattivi che sono in odio a Dio e ai demoni suoi nemici . Questi sciagurati , che si può dire non vives- sero mai ...
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Stranica 83 - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso; Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro e chi lo scrisse: Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Stranica 213 - Quand' io che meco avea di quel d' Adamo, Vinto dal sonno, in su 1' erba inchinai Là 've già tutti e cinque sedevamo. Nel1' ora che comincia i tristi lai La rondinella presso alla mattina, Forse a memoria de...
Stranica 108 - L' animo mio per disdegnoso gusto, Credendo col morir fuggir disdegno, Ingiusto fece me contra me giusto. Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro che giammai non ruppi fede Al mio signor, che fu d
Stranica 356 - Atene Per la spieiata e perfida noverca, Tal di Fiorenza partir ti conviene. Questo si vuole, e questo già si cerca, E tosto verrà fatto a chi ciò pensa Là dove Cristo tutto dì si merca. La colpa seguirà la parte offensa In grido, come suoi ; ma la vendetta Fia testimonio al ver che la dispensa. Tu lascerai ogni cosa diletta Più caramente, e questo è quello strale Che 1' arco dell
Stranica 337 - Ch'io ho veduto tutto il verno prima II prun mostrarsi rigido e feroce, Poscia portar la rosa in su la cima; E legno vidi già dritto e veloce Correr lo mar per tutto suo cammino, Perire al fine ali
Stranica 399 - Sì che il sommo piacer gli si dispieghi. Ancor ti prego, Regina, che puoi Ciò che tu vuoli, che conservi sani, Dopo tanto veder, gli affetti suoi. Vinca tua guardia i movimenti umani : Vedi Beatrice con quanti Beati Per li miei preghi ti chiudon le mani.
Stranica 82 - Amor, che a nullo amato amar perdona, Mi prese del costui piacer si forte, Che, come vedi, ancor non m'abbandona. Amor condusse noi ad una morte : Caina attende chi a vita ci spense.
Stranica 272 - Ch' agli occhi temperava il nuovo giorno. Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suoi che d' ogni parte oliva. Un'aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento; Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U...
Stranica 152 - Diretro al sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza.
Stranica 153 - Quando n' apparve una montagna bruna Per la distanza, e parvemi alta tanto, Quanto veduta non n'aveva alcuna. Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto ; Chè dalla nuova terra un turbo nacque, E percosse del legno il primo canto. Tre volte il fe girar con tutte l' acque, Alla quarta levar la poppa in suso, E la prora ire in giù, com' altrui piacque, Infin che il mar fu sopra noi richiuso.