Delle prose e poesie liriche di Dante Alighieri prima edizione [ed. by A. Torri]. |
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Stranica 42 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi laudare Benignamente d'umiltà vestuta, E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave, pien d' amore, Che va dicendo all'anima: sospira.
Stranica 40 - 1 cor per sua magione, dentro la qual dormendo si riposa tal volta poca e tal lunga stagione. Bieltate appare in saggia donna pui, che piace agli occhi sì, che dentro al core nasce un disio de la cosa piacente; e tanto dura talora in costui, che fa svegliar lo spirito d'Amore. E simil face in donna orno valente.
Stranica lix - Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e messi in un vasel, ch'ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio; sì che fortuna od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento, anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse '1 disio.
Stranica 5 - Cui essenza membrar mi dà orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo.
Stranica 110 - Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg...
Stranica 4 - ... era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutoe molto virtuosamente, tanto che me parve allora vedere tutti li termini de la beatitudine.
Stranica 38 - E non è molto numero d'anni passati, che apparirò prima questi poete volgari ; che dire per rima in volgare tanto è quanto dire per versi in latino, secondo alcuna proporzione.
Stranica 24 - ... che, bassando il viso, tutto smore, e d'ogni suo difetto allor sospira : fugge dinanzi a lei superbia ed ira. Aiutatemi, donne, farle onore. Ogne dolcezza, ogne penserò umile nasce nel core a chi parlar la sente, ond'è laudato chi prima la vide.
Stranica 35 - ... io tenesse ; e pensai che parlare di lei non si convenia che io facesse, se io non parlasse a donne in seconda persona, e non ad ogni donna, ma solamente a coloro che sono gentili e che non sono pure femmine.
Stranica 47 - E secondo l'usanza nostra, ella si parti in quello anno della nostra indizione , cioè degli anni Domini , in cui il perfetto numero nove volte era compiuto in quel centinaio , nel quale in questo mondo ella fu posta : ed ella fu de' cristiani del terzodecimo centinaio.