Delle prose e poesie liriche di Dante Alighieri prima edizione [ed. by A. Torri].Vannini, 1843 |
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Stranica viii
... pensiero di mettere in ordine a prò degli studiosi quanto potesse giovare a render loro più facile e piana l'intelligenza dei minori dettati e della mente del più grande luminare non meno della lingua che della nazionale letteratura ...
... pensiero di mettere in ordine a prò degli studiosi quanto potesse giovare a render loro più facile e piana l'intelligenza dei minori dettati e della mente del più grande luminare non meno della lingua che della nazionale letteratura ...
Stranica xvi
... pensiero ; nè lasciai di farne cen- no , più per avvertirne altrui , che per intenzione di decifrarne le appresentatesi difficoltà ; lo che mi avrebbe dilungato dal proponi- mento di chiarire , anzi che altro , il senso della lettera ...
... pensiero ; nè lasciai di farne cen- no , più per avvertirne altrui , che per intenzione di decifrarne le appresentatesi difficoltà ; lo che mi avrebbe dilungato dal proponi- mento di chiarire , anzi che altro , il senso della lettera ...
Stranica xxvi
... pensiero da me fatto già tempo , di ristampare in un volume tutte le Prose italiane di DANTE . Quel mio divisamento ve- rara nivami allora consigliato dal desiderio di propagare la lettura di quelle Prose , che a me parvero sempre ...
... pensiero da me fatto già tempo , di ristampare in un volume tutte le Prose italiane di DANTE . Quel mio divisamento ve- rara nivami allora consigliato dal desiderio di propagare la lettura di quelle Prose , che a me parvero sempre ...
Stranica xxxi
... pensiero molto tempo fa , ed avanti ch'io vedessi averla altri parimente pensata . Questi fu Gio . Mario Filelfo , il quale verso l'anno 1468 scrisse latinamente la vita di Dante , forse a petizione di Piero Alighieri , pronipote di ...
... pensiero molto tempo fa , ed avanti ch'io vedessi averla altri parimente pensata . Questi fu Gio . Mario Filelfo , il quale verso l'anno 1468 scrisse latinamente la vita di Dante , forse a petizione di Piero Alighieri , pronipote di ...
Stranica xlvii
... pensiero in pensiero , di monte in monte la va cer- cando e raffigurando per tutto ; e dopo la morte di lei porta invidia alla terra beata , che chiude il bel velo ch'egli ha tanto amato ; dolendosi pur sempre d'essere separato dalla ...
... pensiero in pensiero , di monte in monte la va cer- cando e raffigurando per tutto ; e dopo la morte di lei porta invidia alla terra beata , che chiude il bel velo ch'egli ha tanto amato ; dolendosi pur sempre d'essere separato dalla ...
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acciocchè alcuna allegorico Allighieri allora alquanto altra altre altrui amico Amore Aned appresso avea Ballata beatitudine Beatrice Beatrice Portinari bella bellezza Biscioni Boccaccio Canz Canzone Cavalcanti ch'è ch'io chè chiama cielo Codd codice colla Comento comincia Convito cotal credere cuore d'Amore Dante DANTE ALIGHIERI detto dicea dico Dionisi dire Divina Commedia dolore ediz edizione età Filosofia Folco Portinari Francesco da Buti Fraticelli gentil donna gentilissima Guido Cavalcanti Guido Guinizzelli innamorato intendere l'EP legge lezione comune libro lingua greca lode luogo Madonna maraviglia medesimo mente morte mostra narra nome Note al Sonetto Note alla Divisione nove numero perfetto Nuova occhi Omero opera operetta pare parea parlare parole passo pensando pensiero perciocchè perocchè Petrarca piangere pietà pietosa Poeta poetici Portinari prosa pure quivi ragione Rime senso sentimento Sermartelli significato sospiri stampe testo Trattato variante Vedi verso Vocabolario volgata
Popularni odlomci
Stranica 42 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi laudare Benignamente d'umiltà vestuta, E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave, pien d' amore, Che va dicendo all'anima: sospira.
Stranica 40 - 1 cor per sua magione, dentro la qual dormendo si riposa tal volta poca e tal lunga stagione. Bieltate appare in saggia donna pui, che piace agli occhi sì, che dentro al core nasce un disio de la cosa piacente; e tanto dura talora in costui, che fa svegliar lo spirito d'Amore. E simil face in donna orno valente.
Stranica lix - Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e messi in un vasel, ch'ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio; sì che fortuna od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento, anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse '1 disio.
Stranica 5 - Cui essenza membrar mi dà orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo.
Stranica 110 - Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg...
Stranica 4 - ... era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutoe molto virtuosamente, tanto che me parve allora vedere tutti li termini de la beatitudine.
Stranica 38 - E non è molto numero d'anni passati, che apparirò prima questi poete volgari ; che dire per rima in volgare tanto è quanto dire per versi in latino, secondo alcuna proporzione.
Stranica 24 - ... che, bassando il viso, tutto smore, e d'ogni suo difetto allor sospira : fugge dinanzi a lei superbia ed ira. Aiutatemi, donne, farle onore. Ogne dolcezza, ogne penserò umile nasce nel core a chi parlar la sente, ond'è laudato chi prima la vide.
Stranica 35 - ... io tenesse ; e pensai che parlare di lei non si convenia che io facesse, se io non parlasse a donne in seconda persona, e non ad ogni donna, ma solamente a coloro che sono gentili e che non sono pure femmine.
Stranica 47 - E secondo l'usanza nostra, ella si parti in quello anno della nostra indizione , cioè degli anni Domini , in cui il perfetto numero nove volte era compiuto in quel centinaio , nel quale in questo mondo ella fu posta : ed ella fu de' cristiani del terzodecimo centinaio.