Reminiscenze e fantasiestabilimento tipografico Fontana, 1841 |
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affetti allorchè amici amore anco anima appo Aretino Aristofane arti Atene Ateniesi avea Balzac bello Bosforo buon casa Cassandro cerca chè città colla commedia compagnia conciossiachè Coray costumi cotal cotesto credere cuore d'essere d'ogni Demostene dice dire domanda donna ecco entro età felice figli filos filosofia fiori forza giorni gran Greci grida guarda intorno l'Aretino l'arte l'uomo lascia leggi Lesbo lettere Ludro mano Maometto maraviglia marito Marziano Capella mente mercè mestieri mezzo moglie mondo morale mostra natura Nerone niun nome obolo Omero padre parole pegli pensiero Pericle piacere piè Pietro Aretino Pietro da Cortona Pireo poco poesia poeta popolo prestito proprio quai rabeschi ragione reca religione schiavi Schizzi art secolo semplicità Seneca Senofonte sentire servo sicchè Socrate Sofocle sovra spezie spirito sposa suoni sventura teatro Teofrasto terra testo trovare uomini uomo vedere vero vesta virtù viso vivere vuol vuolsi zione
Popularni odlomci
Stranica 295 - ... 1 solecchio, che del soverchio visibile lima. Come quando drill' acqua o dallo specchio salta lo raggio all' opposita parte, salendo su per lo modo parecchio a quel che scende, e tanto si diparte dal cader della pietra in igual tratta...
Stranica 280 - Dell' umana natura posto in bando : Che in la mente m' è fitta, ed or m'accora La cara e buona imagine paterna • - Di voi, quando nel mondo ad ora ad ora M...
Stranica 48 - Les rois font des hommes comme des pièces de monnaie : ils les font valoir ce qu'ils veulent, et l'on est forcé de les recevoir selon leur cours, et non pas selon leur véritable prix.
Stranica 281 - Tu se' solo colui, da cu' io tolsi Lo bello stile, che m
Stranica 288 - Io fui radice della .mala pianta, Che la terra cristiana tutta aduggia Si, che buon frutto rado se ne schianta.
Stranica 8 - ... altra maniera a Roma che non si vivea in Atene ' (ibid.). 3 ' Io non mi son tolto dagli andari del Petrarca e del Boccaccio per ignoranza, che pur so ci6 che essi sono ; ma per non perdere il tempo, la pazienza e il nome nella pazzia di volermi trasformare in loro
Stranica 20 - ... gentilissimo Conte Nicola, albergo di vertù, e rifugio de i vertuosi, sposa per forza un fanciullo, che da fanciulla era vestito. E scopertosi lo inganno, il valente uomo ne ha più allegrezza nel trovarlo maschio, che non ebbe dolore, credendolo f emina.
Stranica 137 - L'uomo che Napoleone invidiava siccome segretario al Consiglio di stato del suo regno d'Italia, perocché confessava segretario si valente non aversi egli pel suo Consiglio di Francia; l'uomo che l'Esule di Sant...
Stranica 296 - Lo ministro maggior della Natura, Che del valor del Ciclo il mondo impronta, E col suo lume il tempo ne misura...
Stranica 19 - Lorenzo sulla grata né lo apostolo scorticato. Ecco: il mio compar Bruciolo intitola la Bibia al re, che è pur cristianissimo, e in cinque anni non ha avuto risposta. E forse che il libro non era ben tradutto e ben legato? Onde la mia Cortigiana, che ritrasse da lui la gran catena, non si rise del suo Testamento vecchio, perché non è onesto.