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IL FORO ITALIANO

RACCOLTA GENERALE DI GIURISPRUDENZA

Volume Decimo 1885.

RACCOLTA GENERALE

DI

GIURISPRUDENZA CIVILE, COMMERCIALE, PENALE
AMMINISTRATIVA

CORTI DI CASSAZIONE CORTI D'APPELLO - TRIBUNALI CIVILI E CORREZIONALI

TRIBUNALE SUPREMO DI GUERRA E MARINA

CONSIGLIO DI STATO - CORTE DEI CONTI - GIUNTA PARLAMENTARE PER LE ELEZIONI
CONSIGLI DELL' ORDINE DEGLI AVVOCATI E PROCURATORI

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Adinola comm. Carlo, cons. della Corte di cassazione di Napoli.
Ambrosi Sacconi conte cav. Ubaldo, avv. in Roma.
Anan Flaminio, avvocato in Roma

Armenante Filippo, giudice istruttore presso il Tribunale territoriale militare di Roma.

Auletta Pasquale avvocato in Roma.

Auriti comm. Franc., pres. di sez. della Corte di cass. di Roma.
Baccelli cav. Augusto, avv. in Roma dep. al Parlamento
Baccelli cav. Giovanni, cons. della Corte d'appello di Roma.
Barazzuoli comm. Augusto, avv. in Firenze e dep. al Parlamento.
Basile comm. Luigi, cons. della Corte di cass. di Roma.
Battaglia cav. Aristide avvocato in Napoli.

Benvenuti cav. Bartolomeo, avv. in Milano (Corrispondente),
Bertolini cav. Camillo, cons. della Corte d'appello di Venezia.
Bevilacqua cav. Rob., avv. in Roma.

Blanchi avv. cav. Franc., Consigliere di Stato.
Billiati cav. Paolo, avv. in Genova.

Bolaffio avv. Leone, prof. di diritto e direttore della Temi veneta.
Bonacel Teodorico. avv. in Roma e deputato al Parlamento.
Borsari comm. Luigi, cons. della Corte di cass. di Firenze.
Buonamici avv. cav. Franc., prof. ordin. nell'Univ. di Pisa.
Bussolini cav. Alessandro, avv. in Roma.

Calvigioni Saverio, vice-console a Marsiglia.

Campani Silvio, avvocato in Modena (Corrispondente).
Capelli avv. cav. Antonio, procuratore generale.

Caperle Augusto, avvocato in Verona, deputato al Parlamento. Capuano cav. Luigi, cons. di Corte d'appello e prof. ordinario di diritto nell' Università di Napoli.

Carullo avv. Assuero, direttore del Bollettino amm. di Napoli.
Casanova Antonio, avv. in Milano.

Castellano comm. Enrico, avv. in Napoli e senatore.

Cepolla comm. Vinc., primo pres. della Corte d'app. d'Aquila. Chironi G. P. avv. e prof. di diritto civ. nella R. Univ. di Torino. Cimbali avv. Enrico, prof. paregg. di dir.civ. nell'Università di Roma. Clola Ettore, avvocato in Viterbo.

Coen Samuele, avvocato in Roma.

Cogliolo avv. Pietro, prof. di diritto nella R. Università di Modena.
Coppa-Molla Giacinto, avv. in Casale-Monferrato.

Corsi cav. avv. Raffaele, presid. di sez. della Corte d'app. di Perugia.
Corsi comm. Tommaso, avv. in Firenze e senatore del Regno.
Cost Enrico, già consigliere di Corte d'appello, avv. in Napoli.
Cuzzeri Emanuele avv. in Verona, dirett. dell'Annuario di proc. civ.
De Donno Raffaele, avv. in Roma.

De-Filippo comm. Gennaro, cons. di Stato e senatore del Regno.
De Giorgio Ernesto, avv. in Napoli (Corrispondente).
De-Rossi Vittorio avv. in Livorno.

Dezi Giuseppe, avv. in Roma.

Ferracciù avv. comm. Nicola, prof. di dir., dep. al Parl. Filomusi-Guelf avv. Francesco, prof. di diritto civile nell'Università di Roma.

Fiore cav. P., prof. di legislaz. compar. nella R. Univ. di Napoli.
Fontana Amilcare, avv. in Modena.

Fortini cav. Giuseppe, avvocato in Firenze (Corrispondente).
Foschini cav. G., cons. di Corte d'appello

Franceschini Gaetano avv. in Macerata (Corrispondente).
Franco Leone, avv. in Venezia.

Fulei cav. L., consigliere della Corte d'appello di Messina.
Fusinato Guido, professore di diritto internazionale nella R. Univer-
sità di Torino.

Gabba comm. C. F., prof. di diritto nella R. Univ. di Pisa.
Galassi Angelo, avv. in Firenze.

Galdi cav. D. A., avv. prof. e consigliere della Corte d'appello di
Ancona.

Gambuzzi Carlo, avvocato in Napoli.

Gavazzo Gaetano, avv. in Genova (Corrispondente).

Ghiglieri comm. Francesco, presidente di sezione della Corte di cassazione di Roma e senatore del Regno.

Glanzana Sebastiano, prof. ord. di proc. civ. nell'Università di Genova
Giliberti comm. P., cons. della Corte di cass. di Napoli.
Giuliani Alessandro, avvocato in Arezzo (Corrispondente).
Graffagni Angelo, avv. in Genova.

Grillo Giacomo, avv. in Genova (Corrispondente).

Jannuzzi Stefano, prof. ed avv. in Napoli.

Landuzzi cav. Federico, avv. in Bologna (Corrispondente).
Lanza Camillo, avv. in Roma.

Lebano Vincenzo, avv. in Napoli (Corrispondente).
Liccioli Ettore, avv. in Siena (Corrispondente).
Malatesta cav. Giov. Batt., avv. in Modena.

Manara Ulisse. avv. prof. paregg. di diritto comm. nell' Uviversi di Roma.

Manaresi Antonio, avv. in Bologna (Corrispondente).
Mancini prof. comm. P. Stanislao, deputato al Parlamento.
Mantese cav. Carlo, cons. della Corte d'app. d'Aquila (Corrisp.).
Marsili avv. Servilio, professore di diritto nell'Università di Camerine
Melucci avv. Pasquale, prof. di diritto civile nella Univ. di Modena.
Mifsud Pasquale, avv. in Malta.

Mirabelli comm. G., primo presidente della Corte di cassazione
Napoli e senatore del Regno.

Miraglia prof. comm. Giuseppe, primo presidente della Corte di cas sazione di Roma e senatore del Regno.

Mortara Lodovico, avv. in Mantova.

Muratori cav. Matteo, procuratore generale presso la Corte di cas sazione di Palermo.

Muratori Pietro, avv. in Roma.

Muzio cav. Carlo, avv. e membro del Consiglio dell'ord. in Genova Nobile cav. Francesco, pres. della Corte d'appello di Messina. Pacolli Filippo, avvocato in Roma.

Palomba cav. Carlo, avv. in Roma.

Pantanetti cav. Francesco, cons. della Corte di cass. di Roma.
Paradisi cav. Augusto, avv. in Ancona (Corrispondente).
Parronchi Enrico, avv. in Firenze (Corrispondente).
Pascolato Alessandro, avv. in Venezia.

Pasquali Ernesto, avv., deputato al Parlamento (Corrispondente).
Penserini cav. Francesco, Presidente del tribunale di Napoli.
Piroli comm. Giuseppe, consigliere di Stato.

Pomodoro cav. Saverio, cons. della Corte di cassazione Torino.
Pozzoni cav. Cesare, avv. in Genova.

Pappa cav. Gio. Batt., cons. della Corte d'appello di Venezia.
Quarta cav. Oronzo, avvocato erariale in Roma.
Rattazzi comm. Urbano, avv. in Roma.

Ricel prof. Francesco, avv. dep. al Parlamento dirett, della Giurispr.It
Ridola cav. Giov. Batt., cons. presso la Cassazione di Torino.
Rignano cav. Isacco, avv. in Livorno (Corrispondente).
Rosadi cav. Gregorio, cons. della Corte di cass. di Firenze.
Butigliano Michele, avv. in Terlizzi.

Rossi Emanuele, avv. in Finalmarina.

Salis comm. Pietro, primo pres. della Corte d'appello di Trani.
Salucel cav. Ermanno, cons. della Corte d'app. di Perugia.
Saluto cav. Francesco, cons. della Corte di cass. di Palermo.
Sangiorgi cav. Gustavo, prof. ordinario di proc. civ. nell' Universi
di Bologna.

Sansonetti cav. Vito, avv. e professore di diritto nella R. U.
Roma.

Scaldaferri comm. Crescenzio, Presid. della Corte d'appello Palermo.

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MAR 24 1908

IL FORO ITALIANO

PARTE PRIMA

GIURISPRUDENZA CIVILE E COMMERCIALE

CORTE DI CASSAZIONE DI ROMA.

Udienza 20 dicembre 1884; Pres. AURITI, Est. PucCIONI, P. M. PASCALE (concl. conf.) Ditta Garassino (Avv. Gallini) c. Pericoli (Avv. MEZZOGORI) ed altri.

Esecuzione mobiliare

Dichiarazione

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Avente causa dal debitore

Pignoramento presso terzi Impugnativa · Prova orale Collusione Frode (Cod. civ. art. 1234, 1235, 1327, 1341; Cod. proc. civ. art. 616).

I creditori sono terzi quando esercitano le loro azioni direttamente sui beni del debitore; sono invece aventi causa quando, per conseguire ciò che è loro dovuto, sperimentano un'azione spettante al debitore contro altri (1).

Conseguentemente il pignorante presso terzi non è che un avente causa del debitore pignorato, e non può, perchè tale, provare con testimoni l'esistenza di un debito del pignoratario, superiore alle lire 500.

In un solo caso il creditore pignorante potrebbe riguardarsi come terzo, nel senso degli articoli 1130 e 1327 c. c., quando in proprio nome impugnasse la dichiarazione del pignoratario perchè appoggiata ad atti che il suo debitore avesse fatto in frode delle sue ragioni.

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testimoniale ». E qui cadde in errore il tribunale. I creditori sono terzi quando esercitano le loro azioni direttamente sui beni del debitore; sono invece aventi causa quando, per conseguire ciò che è loro dovuto, sperimentano un' azione spettante al debitore contro altri; e come tali sono soggetti a tutte le eccezioni che potrebbero ad esso venire opposte se agisse contro il suo debitore. Ora il pignorante presso terzi non è che un avente causa del debitore pignorato, perché il creditore, che agisce contro il debitore del suo debitore utens iuribus di questo, viene ad essere un suo mandatario legale per quella tacita surrogazione nei di lui diritti attribuitagli, fino alla concorrenza del suo credito, dall' art. 1234 c. c., che è la riproduzione di un principio di gius comune desunto dalla L. 152 Dig. De re iudic., dalle leggi 3 e 4 Cod. Quando Fiscus vel privatus, o dalla legge 29 Dig. Fam. ercis. « ivi »: quia quod creditor egit pro eo habendum est ac si debitor per procuratorem egisset ». Appunto per questo, insorgendo controversie intorno alla dichiarazione del terzo, che siano di sostanza e non di pura forma, la decisione spetta alla autorità giudiziaria che sarebbe stata competente se il dichiarante fosse stato citato direttamente dal proprio creditore (art. 616 c. p. c.) Per la stessa ragione il dichiarante può opporre al pignorante l'inammissibilità della prova testimoniale domandata per giustificare la esistenza di un asserto suo debito verso il pignorato, superiore a lire 500, come avrebbe potuto opporla a questo che lo avesse direttamente chiamato in giudizio. In un solo caso il creditore pignorante potrebbe riguardarsi come estraneo ai rapporti tra il pignorato ed il pignoratario, ovvero terzo nel senso degli art. 1130 e 1327 c. c., quando cioè in proprio nome impugnasse la dichiarazione del pignoratario perchè appoggiata ad atti che il suo debitore avesse fatto in frode delle sue ragioni, art. 1235 c. c.; allora non sarebbe certamente invocabile contro di lui la proibizione dello art. 1341. Ma nel caso presente non si è articolato

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