La divina commedia, Opseg 3N. Carli, 1813 |
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Stranica 7
... avea ( 24 ) di là mane e di 2 qua sera Tal foce ( 25 ) quasi , e tutto era ( 26 ) là bianco • no tanti suffumigj , da poterci reggere anche il na- so de i più schizzinnosi odoristi : Ma queste cri- tiche e saporite considerazioni non ...
... avea ( 24 ) di là mane e di 2 qua sera Tal foce ( 25 ) quasi , e tutto era ( 26 ) là bianco • no tanti suffumigj , da poterci reggere anche il na- so de i più schizzinnosi odoristi : Ma queste cri- tiche e saporite considerazioni non ...
Stranica 30
... avea scoverto , Provando , ( 2 ) e riprovando , il dolce aspetto : Ed io , ( 3 ) per confessar corretto e certo Me stesso tanto , ( 4 ) quanto si convenne Levai lo capo a profferer più erto . Ma visione apparve , che ritenne A se me ...
... avea scoverto , Provando , ( 2 ) e riprovando , il dolce aspetto : Ed io , ( 3 ) per confessar corretto e certo Me stesso tanto , ( 4 ) quanto si convenne Levai lo capo a profferer più erto . Ma visione apparve , che ritenne A se me ...
Stranica 39
... avea fatto ( 7 ) ingiustamente fello . E disse : Io veggio ben come ti tira Uno ed altro disio , si che tua cura Se stessa lega sì che ( 8 ) fuor non spira . Tu ( 9 ) argomenti , Se ' l buon voler ( 10 ) dura , La violenza altrui per ...
... avea fatto ( 7 ) ingiustamente fello . E disse : Io veggio ben come ti tira Uno ed altro disio , si che tua cura Se stessa lega sì che ( 8 ) fuor non spira . Tu ( 9 ) argomenti , Se ' l buon voler ( 10 ) dura , La violenza altrui per ...
Stranica 54
... avea davante . E sì come saetta , che nel segno Percuote pria , che sia la corda queta , Così ( 24 ) corremmo nel secondo regno . Quivi la donna mia vid ' io sì lieta Come ( 25 ) nel lume di quel Ciel si mise , Che più lucente se ne fe ...
... avea davante . E sì come saetta , che nel segno Percuote pria , che sia la corda queta , Così ( 24 ) corremmo nel secondo regno . Quivi la donna mia vid ' io sì lieta Come ( 25 ) nel lume di quel Ciel si mise , Che più lucente se ne fe ...
Stranica 56
... avea parlato : ond ' ella fessi Lucente più assai di quel , ch'ell ' era . Si ( 34 ) come ' l Sol , che si cela egli stessi Per troppa luce , quando ' l caldo ha rose Le temperanze de ' vapori spessi : * Per più letizia , sì mi si ...
... avea parlato : ond ' ella fessi Lucente più assai di quel , ch'ell ' era . Si ( 34 ) come ' l Sol , che si cela egli stessi Per troppa luce , quando ' l caldo ha rose Le temperanze de ' vapori spessi : * Per più letizia , sì mi si ...
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Popularni odlomci
Stranica 201 - O della propria o dell' altrui vergogna Pur sentirà la tua parola brusca; Ma nondimen , rimossa ogni menzogna , Tutta tua vision fa manifesta, E lascia pur grattar dov' è la rogna : Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote : E ciò non fa d
Stranica 299 - Non fu la sposa di CRISTO allevata Del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto, Per essere ad acquisto d' oro usata ; Ma per acquisto d' esto viver lieto E Sisto e Pio e Calisto ed Urbano Sparser lo sangue dopo molto fleto.
Stranica 54 - Quivi la donna mia vid' io sì lieta, Come nel lume di quel ciel si mise, Che più lucente se ne fe
Stranica 120 - ... mortali, Quanto son difettivi sillogismi Quei che ti fanno in basso batter l' ali ! Chi dietro a iura, e chi ad aforismi Sen giva, e chi seguendo sacerdozio, E chi regnar per forza o per sofismi, E chi rubare, e chi civil negozio, Chi, nel diletto della carne involto, S...
Stranica 33 - O ben creato spirito, che a' rai Di vita eterna la dolcezza senti, Che non gustata non s
Stranica 13 - Nell'ordine ch'io dico sono accline tutte nature, per diverse sorti, più al principio loro e men vicine; onde si muovono a diversi porti per lo gran mar dell'essere, e ciascuna con istinto a lei dato che la porti. Questi ne porta il foco inver la luna, questi ne' cor mortali è permotore, questi la terra in sé stringe e aduna.
Stranica 54 - Giudeo tra voi di voi non rida. Non fate come agnel che lascia il latte Della sua madre, e semplice e lascivo Seco medesmo a suo piacer combatte. Così Beatrice a me, com' io scrivo; 85 Poi si rivolse tutta disiante A quella parte ove il mondo è più vivo.
Stranica 53 - Pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento. Se mala cupidigia altro vi grida, Uomini siate, e non pecore matte, Sì che il Giudeo tra voi di voi non rida.
Stranica 194 - La contingenza che fuor del quaderno Della vostra materia non si stende, Tutta è dipinta nel cospetto eterno. Necessità però quindi non prende Se non come dal viso in che si specchia Nave che per corrente giù discende. Da indi, sì come viene ad orecchia Dolce armonia da organo, mi viene A vista '1 tempo che ti s
Stranica 376 - Un punto solo m' è maggior letargo, che venticinque secoli alla impresa, che fé' Nettuno ammirar 1' ombra d' Argo. Così la mente mia, tutta sospesa, mirava fissa, immobile ed attenta, e sempre del mirar faceasi accesa. A quella luce cotal si diventa, che volgersi da lei per altro aspetto è impossibil che mai si consenta. Però che il ben, eh' è del volere obbietto, tutto s' accoglie in lei, e fuor di quella è difettivo ciò che lì è perfetto.