Due gran nimiche infieme erano aggiunte, 21x Due rofe frefche, e colte in paradifo 176 D' un bel, ebiaro, poliso, e vivo ghiaccio 149 E "Mi par d'or' in ora udire il mejoTM 245 E' E' quefto Inide in che la mia Fenica 245 Eral giorno, ch' al Sol fi fcoloraro F F Ar potefs' io vendetta di cotei 181 Fera Rella fel cielo ba forza in noi, 135 Fiamma dal ciel fulle tue trecce piova, 115 Fontana di dolore, albergo dira Fresco, ombrofo, fiorito, e verde colle • G G Gid defai con si giusta querela, Eri, quando salov meco s' adiva 116 175 142 74 139 160 143 Gia fiammeggiava l'amorofa ftella 248 I 158 11 mici pa leggier che nessun cervo, 225 Begli occhi ond' i fui percosso in guifa, 65 I dolci calli o so lasciai me fteffo, T'ho pien di fofpir quest' aer tutto, 'ho pregate Amor, a nel riprego 156 206 173 bramo, 161 37 38 21 210 167 89 139 127 182 183 72 cantar novo, e 4 pianger degli augelli Il figliuol di Latona avea già nove Il mal mi preme, e mi spaventa il peggio: 175 Il mio avverfario, in cui veder folate Il fucceffor di Carlo, che la chioma Imi foglio accufare, ed or mi scuso, Imi vivea di mia forte contento In dubbia di mio fato or piango, or canto, 179 In mezzo di due amanti onesta altera In nobil Jangue visa umile, e queta, In qual parte del ciel, in quale idea In quel bel vifo ch'i' folpiro, In tale Rella duo begli occhi vidi To amai fempre, ed amo forte ancora, To avrò sempre in odio la fineßra Io canserei d'amor st novamente, To mi rivolgo indietro a ciascun passo Io non fu' d' amar voi leffato unquanco, To penfava affai defiro effer full' ale, Io fentia dentr' al cor già venir meno lo fon dell' afpettar omai sì vinso To fon già Ranco di penfar, ficcome Io fan si fanco fatto fafcio antico To temo si de begli occhi l'asfalto. I piani, or canto che'l celefte lume I pur afcolio, non odo novella Tre, caldi fofpiri, al freddo core, Ite, rime dolensi, al duro faffo 1' vidi in terra angelici cofumi, I' vo piangendo į miei passasi sempi, L L . 73 110 10 71 219 38 78 66. 70 53 167 18 126 236 116 255 Abella Donna che cotanto amavi 9 75 La donna che mio cor nel vifo parsa, 87 La gola e'l fonno, eoziofe piume La guancia, che fu gia piangendo franca, 49 1' alma mia fiamma oltra le belle bella, 207 L'alto e novo miracol ch'a' di nostri L'arbor gentil, che forse amai molt’annâ yo L'afpestasa virtù che in voi fioriva 181 82 L'afpesso facro della terra vostra $5 Laffo! Amor mi srafporta ov'io non voglio, 169 Laffo! ben fe, che dolorose prede Laffo Che mal accorto fui da prima Laffo! chi ardo, ed altri non mel crede: 80 32 149 86 115 La vita fugge, e non sarrefta un'ora, 198 47 aura mia facra al mio fianco ripofo 345 145 146 L'aura foave th' al fol fpiega, a vibra 147 M 139 Mi non fur in parse ove si chiar vedeli 202 37 239 214 Mai non vedranno le mie luci afciuste 223 Merta 13 Morte ha spento quel Sol ch' abbagliar fulmi: 201 205 218 156 Nell' età fua più bella, e più fiorita, 2 Ne mai pietofa madre al caro figlio, Ne per ferena ciel ir vaghe stelle: Non dall' Ifpano Ibero all' Indo Idafpe Non d'ara, e tempestosa onda marina 123 Non fur mai Giove, e Cefare sì mossi Non può far Morte il dolce vifo amaro; 246 Non pur quell' una bella ignuda mano Non Tefin, Po, Varo, Arno, Adige, e Tebro 122 Non veggio, ove fcampar mi poffa omai; 85 125 148 200 72 110 180 Bella man, che mi distringi'l core, 147 cameretes, che già fofti un porto 174 Occhi miei, ofcurato è il nostro fole; Occhi, piangere ; accompagnate il care, O d'ardente virtute ornata, e calda. O dolci fguardi, o paroleste accorte ; O giorno, e ora, o ultimo momento. Ogni giorno mi par più di mill' anni Oimè il bel vifo, oimè il soave sguardo ; 191 Invidia, nimica di virtute, Omifera, ed orribil vifione! 231 246 134 179 162 130 229 Onde tolfe Amor l'oro, e di qual vena O 6 79 127 212 238 PA 165 40 136 67 87 Pedro del Ciel, dopo i perduti giorni, SI 99 133 $138 43 200 Ual donna attende a gloriofa fama 184 162 168 ganno Qual paura ho quando mi torna a mente 178 Qual ventura mi fu, quando dall'uno Quand'io mi volgo indietro a mirar gli anni 211 Quand' to movo i fofpirs a chiamar voi : 5 Quand' io fon tutto volto in quella parte 12 Quand' se veggie dal ciel scender l' Aurora 208 Quand' |