Lettere storiche di Luigi Da Porto vicentino dall'anno 1509 al 1528F. Le Monnier, 1857 - Broj stranica: 446 |
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Stranica 404 - Guarda com' està fiera è fatta fella , Per non esser corretta dagli sproni , Poi che ponesti mano alla predella. O Alberto Tedesco, che abbandoni Costei eh...
Stranica 410 - E quel, che vedi nell' arco declivo, Guglielmo fu, cui quella terra plora, Che piange Carlo e Federigo vivo : Ora conosce come s' innamora Lo Ciel del giusto rege, ed al sembiante Del suo fulgore il fa vedere ancora.
Stranica 404 - Che il giardin dello imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Stranica 407 - O per tremuoto , o per sostegno manco ; Che da cima del monte, onde si mosse, Al piano, è si la roccia discoscesa, Ch...
Stranica 356 - Dio, riserrate il sepolcro ed andatevene, in guisa ch'io mora; ovver porgetemi un coltello, ch'io nel mio petto ferendo di doglia mi tragga. O padre mio! o padre mio! ben mandaste la lettera, ben sarò io maritata! ben mi guiderete a Romeo! Vedetelo qui nel mio grembo già morto.
Stranica 407 - Viniziani bolle l'inverno la tenace pece a rimpalmare i legni lor non sani, che navicar non ponno; e in quella vece chi fa suo legno novo, e chi ristoppa le coste a quel che più viaggi fece; chi ribatte da proda, e chi da poppa; altri fa remi, e altri volge sarte; chi terzeruolo e artimon...
Stranica 407 - Bolle 1' inverno la tenace pece A rimpalmar li legni lor non sani, Che navicar non ponno ; e in quella vece Chi fa suo legno nuovo, e chi ristoppa Le coste a quel che più viaggi fece ; Chi ribatte da proda, e chi da poppa ; Altri fa remi, ed altri volge sarte ; Chi terzeruolo, ed artimon rintoppa...
Stranica 353 - ... quali antica sepoltura di tutti i Cappelletti era, e nel quale la bella giovane si stava. A questo accostatosi Romeo (che forse verso le quattr'ore poteva essere), e, come uomo di gran nerbo ch'egli era, per forza il coperchio levatogli, e con, certi legni, che seco portati aveva, in modo puntellato avendolo, che contra sua voglia chiuder non si potea, dentro vi entrò e lo rinchiuse. Avea seco lo sventurato...
Stranica 49 - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Stranica 356 - Al quale disse la donna : Padre, altro non vi domando che questa grazia, la quale per lo amore che voi alla felice memoria di costui portaste (e mostrògli Romeo) mi farete volentieri ; e questo fia, di non far mai palese la nostra morte, acciò che...