Pensieri e giudizi sulla letteratura italiana e straniera

Naslovnica
Barbèra, 1867 - Broj stranica: 491
 

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Stranica 269 - Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere, e 'l salir per l' altrui scale. E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Stranica 459 - O nuit désastreuse ! ô nuit effroyable où retentit tout à coup, comme un éclat de tonnerre, cette étonnante nouvelle : MADAME se meurt ! MADAME est morte ! Qui de nous ne se sentit frappé à ce coup, comme si quelque tragique accident avait désolé sa famille?
Stranica 201 - ... io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro, e domandare della ragione delle loro azioni: e quelli per loro umanità mi rispondono. e non sento per quattro ore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte, tutto mi trasferisco in loro.
Stranica 336 - ... corti degli antichi uomini, dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo, che solum è mio, e che io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro, e domandare della ragione delle loro azioni; e quelli per loro umanità mi rispondono, e non sento per quattro ore di tempo alcuna noja, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte, tutto mi trasferisco in loro. " E perché Dante dice che non fa scienza senza ritener lo inteso...
Stranica 336 - Venuta la sera, mi ritorno in casa, et entro nel mio scrittoio; e in su l'uscio mi spoglio quella veste cotidiana piena di fango e di loto, e mi metto panni reali e curiali; e rivestito condecentemente, entro nelle antique corti degli antiqui uomini. Dove da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo che solum...
Stranica 323 - ... non hanno più alcuna cosa a convenire meco? Di che gli ho io a fare vergognare, che sono nati e allevati sanza vergogna? Perché mi hanno eglino ad osservare, che non mi conoscono? Per quale Iddio o per quali santi gli ho io a fare giurare? Per quei ch'egli adorano, o per quei che bestemmiano? Che ne adorino non so io alcuno; ma so bene che li bestemmiano tutti.
Stranica 306 - ... instituzioni, e la riduce ad armonia, nel divino poeta? Questo principio unificativo è la cavalleria, intendendo per tal nome, non tanto la milizia religiosa, che nacque nel medio evo dal genio germanico e dal genio cattolicopelasgico insieme confederati, quanto universalmente quel tipo ideale di vivere eroico, che si verifica più o meno nei secoli tramezzanti fra una barbarie efferata e una gentilezza che incomincia, e costituenti l' adolescenza dei popoli armigeri; del qual tipo generico...
Stranica 310 - Ridendo dei nostri mali, trovo qualche conforto; e procuro di recarne altrui nello stesso modo. Se questo non mi vien fatto, tengo pure per fermo che il ridere dei nostri mali sia l'unico profitto che se ne possa cavare, e l'unico rimedio che vi si trovi.
Stranica 363 - Le opere del Leopardi sono animate da una malinconia profonda, da una tranquilla e logica disperazione, che apparisce al lettore non come un morbo del cuore, ma come una necessità dello spirito, e il sunto di tutto un sistema.
Stranica 173 - Chiunque vorrà far bene all'Italia, prima di tutto dovrà mostrarle una lingua filosofica, senza la quale io credo ch'ella non avrà mai letteratura moderna sua propria, e non avendo letteratura moderna propria, non sarà mai più nazione.

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