Le rime del PetrarcaPresso G.C. Walther, 1774 - Broj stranica: 456 |
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Stranica 13
... laffo . Poi ripenfando al dolce ben ch ' io laffo , Al cammin lungo , ed al mio viver corto ; Fermo le piante sbigottito , e fmorto ; E gli occhi in terra lagrimando abbasso . Talor m'affale in mezzo a ' trifti pianti Un dubbio , come ...
... laffo . Poi ripenfando al dolce ben ch ' io laffo , Al cammin lungo , ed al mio viver corto ; Fermo le piante sbigottito , e fmorto ; E gli occhi in terra lagrimando abbasso . Talor m'affale in mezzo a ' trifti pianti Un dubbio , come ...
Stranica 14
... la fembianza di colui Ch ' ancor lassù nel ciel vedere fpera : Così , laffo , talor vo cercand ' io , Donna , quant'è poffibile , in altrui La defiata voftra forma vera , SONETTO XV . Quando piange , fi rivolge a Laura 14.
... la fembianza di colui Ch ' ancor lassù nel ciel vedere fpera : Così , laffo , talor vo cercand ' io , Donna , quant'è poffibile , in altrui La defiata voftra forma vera , SONETTO XV . Quando piange , fi rivolge a Laura 14.
Stranica 17
... Laffo , il mio loco è ' n quefta ultima fchiera ; Ch'i'non fon forte ad afpettar la luce Di questa Donna , e non fo fare schermi Di luoghi tenebrofi , o d'ore tarde , Però con gli occhi lagrimofi , e ' nfermi Mio deftino a vederla mi ...
... Laffo , il mio loco è ' n quefta ultima fchiera ; Ch'i'non fon forte ad afpettar la luce Di questa Donna , e non fo fare schermi Di luoghi tenebrofi , o d'ore tarde , Però con gli occhi lagrimofi , e ' nfermi Mio deftino a vederla mi ...
Stranica 22
... Laffo , che fon ? che fui ? La vita il fin ' , e ' l di loda la fera . Che fentendo il crudel di ch ' io ragiono , Infin ' allor percoffa di fuo ftrale Non effermi paffato oltra la gonna , Prefe in fua fcorta una poffente donna ; Ver ...
... Laffo , che fon ? che fui ? La vita il fin ' , e ' l di loda la fera . Che fentendo il crudel di ch ' io ragiono , Infin ' allor percoffa di fuo ftrale Non effermi paffato oltra la gonna , Prefe in fua fcorta una poffente donna ; Ver ...
Stranica 24
... laffo , D'un quafi vivo , e sbigottito faffo , Ella parlava si turbata in vifta , Che tremar mi fea dentro a quella petra Udendo , I ' non fon forfe chi tu credi : E dicea meco : Se coftei mi fpetra , Nulla vita mi fia nojofa , o trifta ...
... laffo , D'un quafi vivo , e sbigottito faffo , Ella parlava si turbata in vifta , Che tremar mi fea dentro a quella petra Udendo , I ' non fon forfe chi tu credi : E dicea meco : Se coftei mi fpetra , Nulla vita mi fia nojofa , o trifta ...
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affai affanni afpetto alma altrui Amor amorofa Avignone Avrian Bafti begli occhi bel vifo bella bellezza Canz CANZONE ch'a ch'i che'l chiufa ciel cofa configlio confola corfo defiderio defio diffi dolce dolcezza Donna duole effendo effer faffo faggio falute fangue fapere fciolta fcrivere fdegno feguir fempre fento fenza fera fereno ficcome fifo fior foave foco foffe fofpir fofpiri fommo fonno fopra forfe fotto fpeffo fperanza fpero fpirti ftanco ftato fteffo ftelle ftile fuggir giammai gran guifa infieme l'alma lafciare laffo lagrime Laura leggiadre lieto lume mifero moffe moftra mondo mortal morte noftro ofcura omai oneftate onore paffo palefare penfando penfier perfona Petrarca piangendo pietà pofe poffo pofto prefente preffo quafi quefto queſta ragione rime ripofo Signor SONETTO tofto tolfe trifta vede veder veggio verfo vidi vifta virtute viver voftro
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Stranica 388 - Ma chi non ve la pone ? e, s' ei si trova Alla fine ingannato , è ben ragione. O ciechi, il tanto affaticar che giova? Tutti tornate alla gran madre antica, E '1 nome vostro appena si ritrova. 9» Pur delle mille un' utile fatica , Che non sian tutte vanità palesi, Chi 'ntende i vostri studj , sì me1 dica.
Stranica 11 - Gloriosa columna in cui s'appoggia nostra speranza, e '1 gran nome latino, ch'ancor non torse del vero camino l'ira di Giove per ventosa pioggia; qui non palazzi, non teatro o loggia, ma "n lor vece un abete, un faggio, un pino tra l'erba verde, e '1 bel monte vicino, onde si scende poetando e poggia, levan di terra al ciel nostr...
Stranica 293 - 1 mio bene, e per queste orme torno a vedere ond' al ciel nuda è gita lasciando in terra la sua bella spoglia. Levommi il mio penser in parte ov'era quella ch'io cerco e non ritrovo in terra: ivi, fra lor che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : - In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra: i' so' colei che ti die tanta guerra e compie
Stranica 148 - Non è questa la patria in ch' io mi fido , Madre benigna e pia, ... Che copre l'uno "e l'altro mio parente? Per Dio , questo la mente Talor vi mova, e con pietà guardate Le lagrime del- popol doloroso , Che sol da voi riposo ' Dopo Dio spera ; e , pur che voi mostriate Segno alcun di pietate , Virtù contra furore Prenderà l...
Stranica 355 - Vergine, tale è terra e posto ha in doglia Lo mio cor, che vivendo in pianto il tenne; E di mille miei mali un non sapea; E per saperlo, pur quel che n' avvenne, Fora avvenuto; ch'ogni altra sua voglia Era a me morte ed a lei fama rea.
Stranica 353 - Ch'allumi questa vita e l'altra adorni; Per te il tuo Figlio e quel del sommo Padre, O fenestra del ciel lucente, altera, Venne a salvarne in su li estremi giorni ; E fra tutt' i terreni altri soggiorni Sola tu fosti eletta, Vergine benedetta, Che '1 pianto d'Eva in allegrezza torni.
Stranica 352 - 1 verno a lato, E '1 dì dopo le spalle ei mesi gai ; Se come i tuoi gravosi affanni sai, Così sapessi il mio simile 'stato, Verresti in grembo a questo sconsolato A partir seco i dolorosi guai. I...
Stranica 65 - Come ere' che Fabrizio Si faccia lieto udendo la novellai E dice : Roma 'mia sarà ancor bella. E se cosa di qua nel ciel si cura, L'anime che lassù son cittadine, Ed hanno i corpi abbandonati in terra, Del lungo odio civil ti pregan fine, Per cui la gente ben non s'assecura, Onde '1 cammin a' lor tetti si serra, Che fur già si devoti , ed ora in guerra Quasi spelunca di ladron son fatti , Tal ch
Stranica 66 - Un cavalier, ch'Italia tutta onora, Pensoso più d'altrui, "che di se stesso. Digli: Un , che non ti vide ancor da presso, Se non come per fama uom s...
Stranica 250 - n ciel farne una stella, Anzi un sole: e se questo è, la mia vita, I miei corti riposi ei lunghi affanni Son giunti al fine. O dura dipartita, Perché lontan m'hai fatto da