Le rime del PetrarcaPresso G.C. Walther, 1774 - Broj stranica: 456 |
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Stranica xiii
... tempo rubava alle leggi , e di nafcofto lo dava agli ftudj d'umanità . Della qual cosa avvedutofi il padre , gli tolfe un gior no quei libri , che teneva nafcofti , e in fua prefenza li arfe ; di che piangendo il giova- ne XIII.
... tempo rubava alle leggi , e di nafcofto lo dava agli ftudj d'umanità . Della qual cosa avvedutofi il padre , gli tolfe un gior no quei libri , che teneva nafcofti , e in fua prefenza li arfe ; di che piangendo il giova- ne XIII.
Stranica xiv
Francesco Petrarca. prefenza li arfe ; di che piangendo il giova- ne , il padre moffo a compaffione gli diede il Virgilio , e la Kettorica di Cicerone , com'effo riferifce . Dimorò in Bologna dal 1323. fino al 1326 . Ma fopravvenutagli ...
Francesco Petrarca. prefenza li arfe ; di che piangendo il giova- ne , il padre moffo a compaffione gli diede il Virgilio , e la Kettorica di Cicerone , com'effo riferifce . Dimorò in Bologna dal 1323. fino al 1326 . Ma fopravvenutagli ...
Stranica 38
... piangendo andrò per ogni riva Per far forfe pietà venir negli occhi Di tal che nascerà dopo mill ' anni ; Se tanto viver può ben culto lauro . L'auro , e i topazj al Sol fopra la neve Vincon le bionde chiome , preffo a gli occhi Che ...
... piangendo andrò per ogni riva Per far forfe pietà venir negli occhi Di tal che nascerà dopo mill ' anni ; Se tanto viver può ben culto lauro . L'auro , e i topazj al Sol fopra la neve Vincon le bionde chiome , preffo a gli occhi Che ...
Stranica 68
... piangendo stanca , Ripofate fu l'un , fignor mio caro ; E fiate omai di voi fteffo più avaro A quel crudel che fuoi feguaci imbianca : Con l ' altro richiudete da man manca La ftrado a ' meffi fuoi , ch ' indi paffaro , Moftrandovi un d ...
... piangendo stanca , Ripofate fu l'un , fignor mio caro ; E fiate omai di voi fteffo più avaro A quel crudel che fuoi feguaci imbianca : Con l ' altro richiudete da man manca La ftrado a ' meffi fuoi , ch ' indi paffaro , Moftrandovi un d ...
Stranica 99
... piangendo torno Speffe fiate , quando Amor m ' accora : E fon fermo d ' amare il tempo , e l ' ora Ch'ogni vil cura mi levar d'intorno ; E più colei lo cui bel vifo adorno Di ben far co ' fuoi efempj m'innamora Ma chi pensò veder mai ...
... piangendo torno Speffe fiate , quando Amor m ' accora : E fon fermo d ' amare il tempo , e l ' ora Ch'ogni vil cura mi levar d'intorno ; E più colei lo cui bel vifo adorno Di ben far co ' fuoi efempj m'innamora Ma chi pensò veder mai ...
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affai affanni afpetto alma altrui Amor amorofa Avignone Avrian Bafti begli occhi bel vifo bella bellezza Canz CANZONE ch'a ch'i che'l chiufa ciel cofa configlio confola corfo defiderio defio diffi dolce dolcezza Donna duole effendo effer faffo faggio falute fangue fapere fciolta fcrivere fdegno feguir fempre fento fenza fera fereno ficcome fifo fior foave foco foffe fofpir fofpiri fommo fonno fopra forfe fotto fpeffo fperanza fpero fpirti ftanco ftato fteffo ftelle ftile fuggir giammai gran guifa infieme l'alma lafciare laffo lagrime Laura leggiadre lieto lume mifero moffe moftra mondo mortal morte noftro ofcura omai oneftate onore paffo palefare penfando penfier perfona Petrarca piangendo pietà pofe poffo pofto prefente preffo quafi quefto queſta ragione rime ripofo Signor SONETTO tofto tolfe trifta vede veder veggio verfo vidi vifta virtute viver voftro
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Stranica 388 - Ma chi non ve la pone ? e, s' ei si trova Alla fine ingannato , è ben ragione. O ciechi, il tanto affaticar che giova? Tutti tornate alla gran madre antica, E '1 nome vostro appena si ritrova. 9» Pur delle mille un' utile fatica , Che non sian tutte vanità palesi, Chi 'ntende i vostri studj , sì me1 dica.
Stranica 11 - Gloriosa columna in cui s'appoggia nostra speranza, e '1 gran nome latino, ch'ancor non torse del vero camino l'ira di Giove per ventosa pioggia; qui non palazzi, non teatro o loggia, ma "n lor vece un abete, un faggio, un pino tra l'erba verde, e '1 bel monte vicino, onde si scende poetando e poggia, levan di terra al ciel nostr...
Stranica 293 - 1 mio bene, e per queste orme torno a vedere ond' al ciel nuda è gita lasciando in terra la sua bella spoglia. Levommi il mio penser in parte ov'era quella ch'io cerco e non ritrovo in terra: ivi, fra lor che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : - In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra: i' so' colei che ti die tanta guerra e compie
Stranica 148 - Non è questa la patria in ch' io mi fido , Madre benigna e pia, ... Che copre l'uno "e l'altro mio parente? Per Dio , questo la mente Talor vi mova, e con pietà guardate Le lagrime del- popol doloroso , Che sol da voi riposo ' Dopo Dio spera ; e , pur che voi mostriate Segno alcun di pietate , Virtù contra furore Prenderà l...
Stranica 355 - Vergine, tale è terra e posto ha in doglia Lo mio cor, che vivendo in pianto il tenne; E di mille miei mali un non sapea; E per saperlo, pur quel che n' avvenne, Fora avvenuto; ch'ogni altra sua voglia Era a me morte ed a lei fama rea.
Stranica 353 - Ch'allumi questa vita e l'altra adorni; Per te il tuo Figlio e quel del sommo Padre, O fenestra del ciel lucente, altera, Venne a salvarne in su li estremi giorni ; E fra tutt' i terreni altri soggiorni Sola tu fosti eletta, Vergine benedetta, Che '1 pianto d'Eva in allegrezza torni.
Stranica 352 - 1 verno a lato, E '1 dì dopo le spalle ei mesi gai ; Se come i tuoi gravosi affanni sai, Così sapessi il mio simile 'stato, Verresti in grembo a questo sconsolato A partir seco i dolorosi guai. I...
Stranica 65 - Come ere' che Fabrizio Si faccia lieto udendo la novellai E dice : Roma 'mia sarà ancor bella. E se cosa di qua nel ciel si cura, L'anime che lassù son cittadine, Ed hanno i corpi abbandonati in terra, Del lungo odio civil ti pregan fine, Per cui la gente ben non s'assecura, Onde '1 cammin a' lor tetti si serra, Che fur già si devoti , ed ora in guerra Quasi spelunca di ladron son fatti , Tal ch
Stranica 66 - Un cavalier, ch'Italia tutta onora, Pensoso più d'altrui, "che di se stesso. Digli: Un , che non ti vide ancor da presso, Se non come per fama uom s...
Stranica 250 - n ciel farne una stella, Anzi un sole: e se questo è, la mia vita, I miei corti riposi ei lunghi affanni Son giunti al fine. O dura dipartita, Perché lontan m'hai fatto da