Teoria e prospetto ossia dizionario critico de'verbi italiani conjugati specialmente degli anomali e malnoti nelle cadenze, Opseg 2Stamperia de Romanis, 1814 - Broj stranica: 719 |
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ALBERTAN anomalie ANTICO POETICO INCERTO anzi ARIOS Asol Bocc buone cadenza canz CAVALC CELLIN CHIABR colla comune CONGIUNTIVO Presente conjugazione CRES Crusca DANT derivativi desinenza dice ediz Eneid ERRO esempio FIRENZUOL Futuro GERUNDIO Gerus GIUD GREG IMPERATIVO Presente Imperfetto isco Istr l'uso latino legge maledi Mesciamo mescete morire NEO INDICATIVO Presente offeri OTTATIVO Presente PAOLO SEGNERI PARTICIPIO Presente PASSAV pata pende Perf perfetto PETR piace pingere poesia poeti pogna pregiata presenti Indicativo preterito quan REGOLARE ANTICO POETICO resto Riluco riluci rima ristia ruggi saglia salire SALVIN sceglie scernere scherni sciogliere scote scrittori scrive segga SEGNER segui siegue Simb sincopi solvere spandi splendi svelga svelle tali voci talvolta terza persona terza plurale terza singolare Teseid toglia torchi tragga trova usabile vale VARCH vedi veggia verbo verso e prosa VITTORIO ALFIERI volge
Popularni odlomci
Stranica 555 - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Stranica 466 - Non potremo noi trovar modo che costui si lavasse un poco dove che sia, che egli non putisse così fieramente?
Stranica 409 - Le latora delle quali vie tutte di rosai bianchi e vermigli e di gelsomini erano quasi chiuse: per le quali cose non che la mattina , ma qualora il sole era più alto , sotto odorifera e dilettevole ombra, senza esser tocco da quello vi si poteva per tutto andare. Quante e quali e come ordinate poste fossero le piante che erano in quel luogo , lungo sarebbe a raccontare , ma niuna 11' é lodevole, la quale il nostro aere patisca , di che quivi non sia abbondevolmente.
Stranica 444 - U' son or le ricchezze ? u' son gli onori E le gemme e gli scettri e le corone E le mitre ei purpurei colori ? Miser chi speme in cosa mortai pone! (Ma chi non ve la pone ?) e s'ei si trova Alla fine ingannato, è ben ragione. O ciechi, il tanto affaticar che giova?
Stranica 487 - Virtù diversa fa diversa lega col prezioso corpo ch'ella avviva, nel qual, sì come vita in voi, si lega. Per la natura lieta onde deriva, la virtù mista per lo corpo luce come letizia per pupilla viva.
Stranica 591 - Quivi fé' ben de le sue prove eccelse, ch'un alto pino al primo crollo svelse: e svelse dopo il primo altri parecchi, come fosser finocchi, ebuli o aneti; e fé' il simil di querce e d'olmi vecchi, di faggi e d'orni e d'illici e d'abeti.
Stranica 491 - Veggio che dietro agli altri mi rimagno: Morrò di sete, quando non procacci Di trovar per mio scampo altro rigagno. Cugin, con questo esempio vo...
Stranica 493 - ... vanno di male brigate assai, le quali molte volte ne fanno di gran dispiaceri e di gran danni; e se per isciagura, essendoci tu, ce ne venisse alcuna, e veggendoti bella e giovane come tu se', e...
Stranica 372 - Egli salito in furore, con la spada ignuda in mano sopra la figliuola corse, ( la quale, mentre di lei il padre teneva in parole, aveva un figliuol maschio partorito) e disse : o tu manifesta di cui questo parto si generasse , o tu morrai senza indugio. La giovane la morte temendo, rotta la promessa fatta a Pietro, ciò che tra lui e lei stato era tutto aperse. Il che udendo il cavaliere, e fieramente divenuto...
Stranica 362 - Rompendo co' sospir l' aere da presso: Quante fiate sol, pien di sospetto, Per luoghi ombrosi e foschi mi son messo Cercando col pensier l'alto diletto, Che Morte ha tolto; ond...