Commento di Francesco da Buti sopra la Divina Comedia di Dante Allighieri, Opseg 3,Dio 1Fratelli Nistri, 1862 |
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adiunge alcuna anco ànno autore finge avea beati spiriti beatitudine cagione cantica canto carità Cartagine Cesari ch'elli ch'io Chè chiama cielo cinque ternari città colla corpi celesti Cristo d'Iddio Dante detto dice dimanda dimostra dinanti dire divina dubbio ebbe ebbono ecco elli empireo epiciclo equalmente Equatore eterna fece figliuolo finge come Beatrice finge l'autore fizione frati furno fusse giro grazia imperadore imperò incominciasi quine incominciò influenzia innanti insegna dell'aquila intelletto intendere iudicio iusta iustizia l'altro l'anima l'aquila l'omo l'uno lassa latino lume maggiore materia mente Mercurio mondo monte mosse natura omini Ottaviano padre parlare peccato pianeto Piccarda Pisces Pompeio providenzia quattro ternari raggi ragguarda re Latino rieto Romani santa Chiesa santa Scrittura santa Teologia santo Domenico santo Francesco santo Tomaso seguitando sicchè similitudine spiriti beati Spirito Santo splendore stelle terra terza umana vedere veggio vidde virtù volse voluntà voto