La divina commedia, Opseg 3G. Silvestri, 1829 |
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Stranica vii
... diletto dell'anima sua , figurò in lei questa figlia di Dio , regina di tutto , nobilis- sima e felicissima filosofia . Nè , se altri vi pen- sasse gli anni , potrebbe mai per più degno e conveniente esempio la beatitudine che si dice ...
... diletto dell'anima sua , figurò in lei questa figlia di Dio , regina di tutto , nobilis- sima e felicissima filosofia . Nè , se altri vi pen- sasse gli anni , potrebbe mai per più degno e conveniente esempio la beatitudine che si dice ...
Stranica x
... diletto l ' inestinguibile sete di quello . ( 1 ) Ma chi s'avvede che i vivi suggelli D'ogni bellezza più fanno più suso , E ch ' io non m'era li rivolto a quelli ; E scusar puommi di quel ch ' io m'accuso Per iscusarmi e vedermi dir ...
... diletto l ' inestinguibile sete di quello . ( 1 ) Ma chi s'avvede che i vivi suggelli D'ogni bellezza più fanno più suso , E ch ' io non m'era li rivolto a quelli ; E scusar puommi di quel ch ' io m'accuso Per iscusarmi e vedermi dir ...
Stranica xiii
... diletto , che riceve da questa parte chi è disposto a tanto , vince ogni parlare . Spieghi adunque le vele al- l'aura seconda che l'invita , confortato da speranza di lieto cammino e salutevole porto , chi seguiterà colla sua nave il ...
... diletto , che riceve da questa parte chi è disposto a tanto , vince ogni parlare . Spieghi adunque le vele al- l'aura seconda che l'invita , confortato da speranza di lieto cammino e salutevole porto , chi seguiterà colla sua nave il ...
Stranica 5
... diletto legno , E coronarmi allor di quelle foglie , 20 25 Il signor canonico Dionigi legge con ambo e due , che fa quattro . Aringo , leggo nell ' Ercolano , cosi lo spazio dove si corre giostrando o si favella orando come esso corso o ...
... diletto legno , E coronarmi allor di quelle foglie , 20 25 Il signor canonico Dionigi legge con ambo e due , che fa quattro . Aringo , leggo nell ' Ercolano , cosi lo spazio dove si corre giostrando o si favella orando come esso corso o ...
Stranica 6
... diletto ch'è l'alloro . Il signor cano- nico Dionigi legge i versi 25 e 26 come siegué : Vedra ' mi al piè del suo diletto legno Venire , e coronarmi delle foglie , ecc . ordina : la mate- Dio gli perdoni con tanti altri . Che , di che ...
... diletto ch'è l'alloro . Il signor cano- nico Dionigi legge i versi 25 e 26 come siegué : Vedra ' mi al piè del suo diletto legno Venire , e coronarmi delle foglie , ecc . ordina : la mate- Dio gli perdoni con tanti altri . Che , di che ...
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Adunque amore anime beati beatitudine Beatrice bella Boezio Cacciaguida canto carità Carlo Martello ch'a ch'è ch'egli ch'io cielo colla colui contento conviene Convito corpo creature credo Cristo Crusca d'ogni Dante degno desiderio detto dice diletto dimanda dimostra disio divina dolce donna dritto effetto espressione eterno faville fece figlio figura forma fuoco Gesù Cristo giro grazia Inferno intelletto intende l'anima l'aquila l'occhio l'uno e l'altro Lapo Salterello lassù legge letizia lieto Lombardi luce lucente lume luogo maggior maraviglia mente mondo mortali mostra natura Nidob Nota il terzo nuova occhi Ordina paradiso parlare parole perocchè Petrarca Piccarda Platone Poeta poetica poscia pria Purgatorio quæ quinci quivi quod raggio ragione riguardo riso ruota s'ha santo segno sentimento spiega spira splendore stella Stuard suono suppl terra terzo tosto veder vedere veggio Venturi vero vers vidi Virgilio virtù viso vista voce poet vuol dire
Popularni odlomci
Stranica 465 - Andate e predicate al mondo ciance; Ma diede lor verace fondamento : E quel tanto sonò nelle sue guance, Sì ch' a pugnar per accender la fede Dell' evangelio fero scudi e lance.
Stranica 481 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Stranica 38 - Quali per vetri trasparenti e tersi, O ver per acque nitide e tranquille, Non sì profonde che i fondi sien persi, Tornan de...
Stranica 355 - Posato al nido de' suoi dolci nati La notte che le cose ci nasconde , Che, per veder gli aspetti desiati...
Stranica 294 - O milizia del ciel , cu' io contemplo, Adora per color che sono in terra Tutti sviati dietro al malo esemplo.
Stranica 42 - O ben creato spirito , che a' rai Di vita eterna la dolcezza senti, Che non gustata non s' intende mai ; Grazioso mi fia , se mi contenti Del nome tuo, e della vostra sorte; Ond...
Stranica 115 - E come in fiamma favilla si vede, E come in voce voce si discerne, Quando una è ferma e l'altra va e riede; Vid...
Stranica xiv - Voi altri pochi, che drizzaste il collo Per tempo al pan degli Angeli, del quale Vivesi qui, ma non sen vien satollo, Metter potete ben per l' alto sale Vostro navigio, servando mio solco Dinanzi all
Stranica 208 - Ch'io ho veduto tutto il verno prima II prun mostrarsi rigido e feroce, Poscia portar la rosa in su la cima; E legno vidi già dritto e veloce Correr lo mar per tutto suo cammino, Perire al fine ali
Stranica 16 - Nell'ordine ch'io dico sono accline tutte nature, per diverse sorti, più al principio loro e men vicine; onde si muovono a diversi porti per lo gran mar dell'essere, e ciascuna con istinto a lei dato che la porti. Questi ne porta il foco inver la luna, questi ne' cor mortali è permotore, questi la terra in sé stringe e aduna.