Postuma: canzoniere

Naslovnica
N. Zanichelli, 1878 - Broj stranica: 167
 

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Stranica 126 - M' hanno ridotta a vender Cristo ei santi Per comprarmi due soldi d' acquavite. • — LXXII. LJn organetto suona per la via, La mia finestra è aperta e vien la sera, Sale dai campi alla stanzuccia mia Un alito gentil di primavera. Non so perché mi tremino i ginocchi, Non so perché mi salga il pianto agli occhi. • Ecco, io chino la testa in sulla mano, E penso a te che sei così lontano.
Stranica 53 - Era l'acuto odor de' campi arati E noi salimmo insiem su questo colle Mentre il grillo stridea laggiù nei prati.
Stranica 102 - Ma son io che mi muoio e che t' invio L' ultimo bacio e 1' ultimo lamento. LV. MEMENTO IN UN ALBUM , lettrice mia, quando vedrai Impazzir per le strade il carnovale, Oh, non scordarti, non scordarti mai Che ci son dei morenti all'ospedale! Quando, bella e gentil, tu salirai Di liete danze alle sonanti sale, Volgiti indietro e la miseria udrai, La miseria che piange in sulle scale. Quando ti riderà negli occhi belli, Come un raggio di sol giocondo, amore. Pensa che amor non ride ai poverelli. Quando...
Stranica 90 - L'acqua del fiume cristallina e cheta, E tu fiume lo sai del mio paese, Tu che m'hai fatto diventar poeta; Lo sanno i tuoi giuncheti e la cortese Delle tue fresche rive ombra segreta, E la verdura tua serrata e folta Dove conobbi amor la prima volta.
Stranica 88 - Con un fruscio gentil l' acqua fuggiva E dovevam passar siill' altra riva. Pur mi feci coraggio e dissi : vieni, Vieni, ti porterò tra le mie braccia : Ella disse di sì, rise ei sereni Occhi mi fisse arditamente in faccia. Io mi sentii fuggir su per le reni La voluttà come una lama diaccia; La lingua ribellossi...
Stranica 76 - Io, te straziando nel!' audace canto, Dirò quanto sei vile. XL. ÌL CANTO DELL' ODIO tu dormirai dimenticata Sotto la terra grassa E la croce di Dio sarà piantata Ritta sulla tua cassa, Quando ti coleran marcie le gote Entro i denti malfermi E nelle occhiaie tue fetenti e vuote Brulicheranno i vermi...
Stranica 30 - Cògli allora pe' tuoi biondi capelli I fiori nati dal mio cor. Son quelli I canti che pensai ma che non scrissi Le parole d'amor che non ti dissi.
Stranica 88 - ... Laggiù, laggiù tra i salici moriva: Ella era bionda, bella ed io l'amavo; Glielo volevo dire, e non l'osavo. Stretti, serrati insiem come due sposi Delle prime carezze all'indomani, Soli camminavam per misteriosi Silenzi, all'ombra delle...
Stranica 123 - O fiorellin di siepe all'ombra nato, Povero fiorellin non conosciuto, Tu come l'amor mio sei disgraziato, Tu come l'amor mio non sei veduto Senza un riso di sol morrai serrato Tra queste spine dove sei cresciuto; E senza un riso di speranza muore Ignoto l'amor mio I... Povero amore LXX. A RAFFAELE BELLUZZI Et rose elle a vecu ce qut vivcnt les roses, L' espace d
Stranica 45 - XXIV. IN MORTE DI UN MOLTO REVERENDO STROZZINO Curia Romana non petit ovem sine lana : Dantes exaudit; non dantibus ostia claudit. Antico distico leonino. I ntendi tu il lugubre Lamento de' bronzi Sì dolce agli ipocriti, Si bello pe' gonzi? Il tempio rigurgita De' colli più torti Chc lenti borbottano La prece de' morti, Requiescant in pace, Requiescant in pace.

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