Raccolta di proverbi toscaniSuccessori Le Monnier, 1903 - Broj stranica: 489 |
Uobičajeni izrazi i fraze
acqua amico ammazza amore anco andare Arno asino assai bella bisogna bocca brutto buon caca cane canta carne casa cattivo cavallo cento collo conosce consiglio contadini crede danari diavolo dice Dicesi dire donna dorme dura faccia fanno fare figliuoli Francesco da Barberino frasca fuoco gallina gastiga gatta gioco giorno gran guadagno guai guarda guasta l'acqua L'avaro l'uomo ladro lascia lavoro lecca limosina lingua loda lupo male mangia mano matto medico meglio mèle mette minchione moglie mondo morte mosche muore nasce Ognuno oncia Orlando Innamorato paga pane parla parole Pasqua passa paura pazzo pecora peggio perde pesce piglia piove piscia poco porco porta povero presto Proverbi toscani quattrini roba San Barnabà Santa savio semina SERDONATI sieno signore spesso stare tira tristo troppo trova uccello ulivo uomini uomo vacca vale vecchio Vedi Illustrazione villano vino vive vizio voglia vuoi vuol
Popularni odlomci
Stranica 397 - Udir come le schiatte si disfanno, Non ti parrà nuova cosa nè forte, Poscia che le cittadi termine hanno. Le vostre cose tutte hanno lor morte Sì come voi; ma celasi in alcuna, Chè dura molto, e le vite son corte.
Stranica 395 - E, se il mondo laggiù ponesse mente Al fondamento che natura pone, Seguendo lui, avria buona la gente. Ma voi torcete alla religione Tal che fu * nato a cingersi la spada, E fate re di tal ch' è da sermone; Onde la traccia vostra è fuor di strada.
Stranica 379 - ... avevo di farla sentire, la lessi al mio fedel compagno che ne parve incantato e ne volle una copia per conservarla fra le altre care memorie di me. Due giorni dopo m...
Stranica 57 - Chi ha denari e prati, non son mai impiccati — e I poveri sono i primi alle forche, e gli ultimi a tavola — e Chi pratica co' gran maestri, l'ultimo a tavola e il primo a
Stranica 382 - Tobia, uomo il più buono, il più pacione del mondo, che non avrebbe dato fastidio all' aria, s' era fitto in capo di vedere se gli fosse riuscito passare quel po' di resto dei suoi giorni senza noiare, s' intende, ma anco senza esser noiato. Un giorno dopo desinare, se ne faceva il chilo nella sua poltrona , ed eccoti una maladetta mosca che gli vola sul viso : Tobia, fermo nei suoi principii, fece cosi un atto colla mano tanto per levarsela di torno; e quella, daccapo.
Stranica 73 - ... stesso. Chi cerca trova, e talor quel che non vorrebbe. Chi delitto non ha , rossor non sente. Chi è giusto , non può dubitare. Chi è imbarcato col diavolo, ha a passare in sua compagnia. Chi è in difetto, è in sospetto — e Chi è in peccato , crede che tutti dicano male di lui — e Chi ha coda di paglia, ha sempre paura che gli pigli fuoco. Chi fa, fa a sè. Chi fa male , odia il lume. Chi fa quel che non deve, gli intervien quel che e
Stranica 77 - Tanto va l'orcio per acqua, che e' si rompe — e Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino...
Stranica 85 - Donna, Matrimonio. Abbi donna di te minore, se vuoi essere signore. A chi prende moglie ci voglion due cervelli. Acqua, fumo e mala femmina cacciano la gente di casa. Proverbi toscani. 8 A donna imbellettata voltagli le spalle A giovane assennato, la donna a lato. Alla conocchia anche il pazzo s
Stranica 144 - La morte non è male: perché libera l'uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desiderii. La vecchiezza è male sommo: perché priva l'uomo di tutti i piaceri, lasciandogliene gli appetiti: e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte, e desiderano la vecchiezza. VII. — Havvi, cosa strana a dirsi, un disprezzo della morte e un coraggio più abbietto e più disprezzabile che la paura: ed è quello de...
Stranica 113 - L' abito non fa il monaco — e La croce non fa il cavaliere — e La veste non fa il dottore — e La barba non fa il filosofo. La castagna di fuori è bella e dentro ha la magagna. La fama e il suono fan le cose maggior di quel che sono.