Degli ammaestramenti di letteratura: 4

Naslovnica
Le Monnier, 1858 - Broj stranica: 716
 

Sadržaj

Della elocuzione dell ode e della libertà del poeta lirico nel for
20
Dell amore da introdurre nelle commedie
21
Delle spartizioni de trattati Pag 271
25
Della elegia
26
Della festività che risiede nelle parole
27
Del vizio della buffoneria nella commedia o sia delleccesso del
31
Del ditirambo e del Bacco in Toscana del Redi
32
Del modo di figurare con decoro le atrocità in sulle scene
38
Eccessi delle figurazioni di atrocità nelle tragedie e quanto discon
39
Dellunità di luogo anch essa dipendente dall unità dazione 488
46
Come coll unità dell azione nelle tragedie debba altresì andar
52
Come lazione devessere apparecchiata in modo che informi
58
Del dialogo nella tragedia
64
iscrizioni Pag
195
Del distribuire la materia delle iscrizioni variando modo
201
Dello studio e profitto della lingua toscana per luso epigrafico
208
Come il romanzo tanto cavalleresco quanto eroico o filosofico
215
De costumi ne romanzi
221
Degli argomenti delle novelle
228
scrivere Pag
233
Del dialogo dove gl interlocutori sono daccordo e dove no
234
Come nel dialogo la disputa non dev esser contenziosa e cavillosa
235
Del bene scegliere e formare il costume degl interlocutori nel dialogo
239
Del come nel dialogo i costumi devono essere tratti dalla materia stessa
240
Dell accoppiamento dell unità e della varietà nel dialogo e del modo diverso d introdurre gl interlocutori
244
Dello stile del dialogo
245
Della opportunità di usare il dialogo
246
De trattati che direttamente discorrono dalcuna scienza
247
Dell utilità del metodo nel trattare le scienze
249
Del metodo nel trattare le matematiche
250
De trattati delle scienze naturali
251
De trattati delle scienze morali
252
De trattati di politica e del doppio soggetto di essi
253
e del come essa dovrebbesi cercare ri spetto alle condizioni civili dellItalia nostra odierna
254
Trattati di cronologia e di geografia
257
Tavole cronologiche e geografiche ivi
258
Trattati dellarte della guerra ivi
260
De trattati che trattano del modo di far bene ogni specie di compo nimenti cioè delle grammatiche e delle retoriche
261
Del bisogno di richiamare ai suoi principii le lettere
263
Delle doti del precettore di retorica
265
Dellordine ne trattati di grammatica e di retorica ivi
267
Delle deffinizioni ne trattati
268
Della importanza del ben deffinire ne trattati
269
Della indole e del loro collegamento colla parte biografica e
274
Delle lezioni
280
Delle tre cose da dover guardare nello scrivere le epistole
286
De caratteri o costumi
292
Del rapporto Pag
296
Delle così dette illustrazioni ivi
297
Degiornali letterari
298
Del contegno degli scrittori de giornali letterari
299
Dellufficio vero de giornali letterari e del come lodevolmente adempirlo
300
Della parte scientifica de vocabolari ossia delle deffinizioni delle Voci
310
ciò che si richiede ne compilatori de vocabolari e del come lantico Vocabolario della Crusca devessere il fondamento dogni altro lavoro di questo ge...
312
Degli statuti leggi e regolamenti
313
Della natura della lirica
314
Dellantichità della lirica
315
Fine della lirica
316
Della elezione degli argomenti
317
Dell amore ne poemi lirici
319
Dell amor platonico ivi
320
unione col verisimile
392
Del modo di ben introdurre il soprannaturale nelle favole epiche
394
Delle allegorie nelle favole epiche ivi
395
De costumi principali nell epopeia
399
Delle qualità domandate nelleroe del poema
400
Come il ritratto dell eroe dell epopeia dev essere conformato allordine ed effetto dellazione
401
De costumi secondari nell epopeia
402
De costumi degli eroi avversari
403
Degli affetti nell epopeia
404
Dell ordito del poema eroico
415
Dell unità della favola nell epopeia
416
Della protasi del poema eroico ivi
417
Come lazione nelle favole epiche non devessere troppo lunga e del modo di abbreviarla con vantaggio della favola stessa
418
Della varietà nella favola dellepopeia
419
Della vera natura degli episodi nel poema eroico e come si distin guono dagli avvenimenti che son parte sostanziale della favola
420
Della proporzionata spartizione della materia nel poema epico
421
Come lazione nel poema eroico dee svolgersi gradualmente da lasciar sempre in espettazione il lettore
422
Dellordine lucido col quale in un poema eroico devessere spartita la materia
424
Dello stile del poema epico
428
Del metro dell epopeia
430
Come al poema epico romanzesco convenga il titolo di eroico
431
De cominciamenti e perfezionamenti dell epica romanzesca ivi
432
Del fine del poema romanzesco
433
Come è da intendere che valga l esempio dellAriosto per la molti
439
Fine della tragedia
445
Delle cagioni per le quali i migliori tragici moderni hanno ripro
452
neria
551
Della semplicità dazione nelle commedie resultante da parsimo
557
Preparamento dell azione nella commedia
563
Della rapidità del dialogo nella commedia differente da quella
569
Del come la commedia nazionale ritraendo i costumi de diversi
576
Natura e spartizione della melodrammatica
582
tenui e di quelli che all uno e all altro genere corrispondono
626
Dellunità di concetti ne poemi didascalici ivi
632
Del modo più speciale di avvivare e rendere dilettevoli i precetti
640
Della nuova forma che diede Dante al suo poema ivi
646
Come Dante ordì la sua favola sopra un fondamento di verità sto
652
che gli era dovuto
661
Epilogo dell Opera
668
Del poema eroico e del suo intendimento finale
708
521
712
Come i moderni nel figurar lamore nelle commedie cadono in
713
བའདོན ༥4དབུགསག
716

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