Opere drammatiche, Svesci 3-4Libreria di Francesco Sanvito, 1862 |
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accusa d'alto Addio amico avete badate Beatrice Brescia breve pausa BUFFONE buon CANGRANDE a Dante Cangrande della Scala ch'io chè Cianghella cielo commedia CONVITATI Corradino Corradino di Svevia costui DANTE A VERONA Dante Alighieri detto dice dite ecco entra epperò FERRARI Fiorenza foglio fondo a destra fondo a sinistra frate GIANNI gioja GIOVANNA ridendo giovine grida guanto guardando Dante guelfi Herder Impero impiccare Ivardo e Pfeffel l'Imperatore LAPO fra sè Lapo Salterello magnifica signora magnificenza Malnato mano Matilde di Canossa Matteo Visconti matto messer Dante Messer Podestà MESSO MANTOVANO MORICONE nuovo padre PAOLO FERRARI parlare parole parteggiare patria pensa pensiero piano PIER DI LUPA poeta Polenziano principe principessa Giovanna pure Ravenna s'alza s'inchina s'io saluta sangue sarà sdegnosamente siamo siete signori ghibellini Siniscalco spada Svevia torna tosto traditori uffiziali uomini uomo Valletti vede veggo vero Versami Vicario Imperiale Vicenza viva voglio volge vuol
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Stranica 55 - Tanto gentile e tanto one'sta pare La donna mia, quand'ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien d'amore , Che va dicendo all
Stranica 118 - Tu lascerai ogne cosa diletta / più caramente; e questo è quello strale / che l'arco de lo essilio pria saetta. / Tu proverai sì come sa di sale / lo pane altrui, e come è duro calle / lo scendere e '1 salir per l'altrui scale.
Stranica viii - ... abbia saputo vedere un opportuno e istruttivo punto di paragone tra i tempi e gli uomini che riproduce, ei tempi e gli uomini in cui e per cui scrive. La pagina del XIV secolo e della vita di Dante, ch'io presi ad argomento della presente commedia, parvemi offerire un rilevantissimo punto per cosiffatto paragone in ciò, che l'età di Dante fu senza dubbio età di transizione fra una civiltà ed un' altra , siccome è l
Stranica 35 - E' par che della sua labbia si muova Un spirito soave, e pien d'amore, Che va dicendo all'anima : sospira . SONETTO XIII.
Stranica viii - Posto questa principio, io colla fedele riproduzione dei caratteri buoni o viziosi della età storica presa a rappresentare, mi assunsi di mostrare i buoni o viziosi caratteri dell'età nostra , e quasi fare del passato uno specchio in cui i presenti, credendo contemplare l'immagine altrui, contemplassero la lor propria...
Stranica 119 - Chi pone la quercia non avrà corona delle sue foglie; ma chi semina il vero coglie flore di gloria e prepara frutto di civiltà!... (Vivamente) Non vo' più darmi pensiero alcuno di politiche faccende: il mio poema e non altro. Scriviamo , o Beatrice, scriviamo ! (Pensa).
Stranica ix - ... altrui, contemplassero la lor propria ; in cui gli errori degli avi riconoscendo e biasimando si sentissero i nipoti dalla voce della coscienza ammonire : Mutato nomine de te fabula narratur. Che cosa è un' età di transizione ? È la notte che intercede fra il tramonto di una civiltà e l'aurora d'un'altra.
Stranica 55 - Ella sen va, sentendosi laudare, benignamente d' umiltà vestuta ; e par che sia una cosa venuta di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, che dà per gli occhi una dolcezza al core, che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova un spirito soave e pien d'amore, che va dicendo all
Stranica 119 - Oh miei sogni di gioventù ! oh propositi di patria grandezza fecondati dall'amore !... Oh fede dell'avvenire giurata sul tuo sepolcro, o divina Beatrice!...
Stranica 168 - Facciasi dunque una lega ghibellina che abbia forza e nerbo dal valor vostro e dalle vostre armi, e che in pari tempo v'incateni e vi tenga al dovere. La qual lega piace ed è quindi caldeggiata da ambidue i contendenti imperatori ; perciocché il Bavaro vede con essa fiaccato un formidabil nemico , l'Austriaco un amico sospetto. Ond...