La Divina commedia, Opseg 3Presso Tommaso Masi e comp., 1807 |
Ostala izdanja - Prikaži sve
Uobičajeni izrazi i fraze
abbiamo adoprato alcuni Alichino allora allude anime anteced antichi apocope aver Barbariccia bocca bolgia Brunetto buoni Scrittori cagione capo Cerbero Cerchio Cerchj chè chiama Cielo circa Città di Dite Codice colla Commentatori corpo costui credo Daniello dannati Dante dell'Inferno Demonio detto dice Dante dicesi Eneide erano espressione esprime essendo esso fece fiamma figlio Fiorentini Firenze fiume Flegetonte fondo fuoco Gerione ghiaccio Ghibellini gran grazia della rima Guelfi infernale Inferno intende ipallage istesso l'altro Landino latino Lucifero luogo maestro Adamo maggior Malacoda mente messer metafora mezzo mondo morte nome nominato occhi oggidi parlare parole passo pece pena perocchè Pier delle Vigne poco Poema Poeti presso puniti pure quei quivi segg sentimento serpente settimo Cerchio significato sincope sineddoche suolo terra terzina Toscana Ulisse vece vedasi vedersi vedremo Vellutello verbo verso vidi Virgilio vizj Vocab vocabolo volte vuol dire
Popularni odlomci
Stranica 7 - Da questo Priorato nacque la cacciata sua , e tutte le cose avverse che egli ebbe nella vita, secondo luì medesimo scrive in una sua Epistola, della quale le parole son queste: Tutti li mali, e tutti...
Stranica 15 - Poeta fu nella rima vulgare, nella quale è eccellentissimo sopra ogni altro ; ma in versi Latini , e in prosa , non aggiunse a quelli appena , che mezzanamente hanno scritto . La cagione di questo è , che il secolo suo era dato a dire in rima ; e di gentilezza di dire in prosa, o in versi Latini niente intesero gli uomini di quel...
Stranica 15 - E veramente ell' è mirabil cosa la grandezza , e la dolcezza del dire suo prudente , sentenzioso , e grave , con varietà e copia mirabile , con scienza di...
Stranica 5 - Fiorentini addivenne il contrario ; che, per esser fuggiti i loro Cavalieri alla schiera pedestre, si ferono tutti un Corpo, e agevolmente vinsero prima i Cavalieri e poi i Pedoni. Questa battaglia racconta Dante in una sua Epistola, e dice esservi stato a combattere, e disegna la forma della battaglia. E per notizia della cosa...
Stranica 12 - ... suoi costumi e studj . DANTE innanzi la cacciata sua di Firenze, contuttoché di grandissima ricchezza non fusse, nientedimeno non fu povero, ma ebbe patrimonio mediocre e sufficiente al vivere onoratamente. Ebbe un fratello chiamato Francesco Alighieri; ebbe moglie, come di sopra dicemmo, e più figliuoli, de' quali resta ancor oggi successione e stirpe, come di sotto faremo menzione.
Stranica 17 - Lionardo, il quale oggi vive, e ha piu figliuoli ; ne e molto tempo, che Lionardo antedetto venne a Firenze con altri giovani Veronesi bene in punto, e onoratamente ; e me venne a visitare, come amico della memoria del suo proavo Dante. E io li mostrai le case di Dante, e de' suoi antichi ; e diegli notizia di molte cose a lui incognite, per essersi stranato lui, ei suoi dalla patria.
Stranica 3 - Boccaccio, dolcissimo e suavissimo uomo , così scrivesse la vita, ei costumi di' tanto sublime Poeta , come se a scrivere avesse il Filocolo , o il Filostrato , o la Fiammetta...
Stranica 11 - Signori della Scala, con loro fece dimora alcun tempo, e ridussesi tutto a umiltà, cercando con buone opere, e con buoni portamenti riacquistare la grazia di poter tornare in Firenze per ispontanea rivocazione di chi reggeva la Terra; e sopra questa parte s'affaticò assai, e scrisse più volte non solamente a...
Stranica 79 - Virgilio , slargando ambe le sue mani, ed empitele di terra, quindi stringendole a pugno, gittò questa terra dentro l' ingorde gole del Cerbero. Spanna è propriamente la lunghezza della mano aperta, e distesa dalla estremità del dito mignolo a quella del grosso.
Stranica 12 - Morto poi l' imperadore Arrigo, il quale nella seguente state morì a Buonconvento , ogni speranza al tutto fu perduta da DANTE ; perocché di grazia egli medesimo si avea tolto la via per lo sparlare e scrivere contro a' cittadini che governavano la repubblica; e forza non ci restava, per la quale più sperar potesse.