Memorie spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione della città, e della campagna di Milano, ne'secoli bassi, Opseg 4Francesco Colombo Librajo, 1855 |
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addita Alberto alcuni allora ambrosiano antichi archivio arciprete arcivescovo di Milano avea borgo Brescia Broletto canonici cardinale carta Castel Seprio castello ch'egli ch'era chiamato Chiaravalle chiesa di san cittadini colla contado Corio Cremona Cremonesi cronica diploma Domini Ecclesia ecclesiastici Enrico Enrico da Settala erano famiglia Federico Fiamma figliuolo Filippo fuit furono giorno GIULINI governo Guglielmo Guidone hunc annum imperatore Jacopo l'anno Langosco Leone da Perego Lombardia luogo marchese di Monferrato Martino della Torre Matteo Visconte Mediol Mediolani mentovato mese metropolitana Milanesi monaci monistero Monza Morimondo nell'anno nobili nominato Novara nuovo ordinarj ostante Ottone Visconte papa Pavesi Piacenza Pietro podestà podestà di Milano popolo porta prelato presente anno presso pubblico Puricelli Pusterla quest'anno quod ragione repubblica Rodolfo re san Nabore Sancti sant'Ambrogio sant'Eustorgio santa Maria scrittori seguente Seprio signor Muratori signori della Torre Soresina spedale Torriani trattato Tristano Calco trovo Uberto v'era vede vescovo vicario Vimercato
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Stranica 347 - Ond' ella toglie ancora e terza e nona, Si stava in pace, sobria e pudica. Non avea catenella, non corona, Non donne contigiate, non cintura Che fosse a veder più che la persona. Non faceva, nascendo, ancor paura La figlia al padre, chè il tempo e la dote Non fuggian quinci e quindi la misura. Non avea case di famiglia vote; Non v' era giunto ancor Sardanapalo A.
Stranica 155 - E quelli consoli giudicavano in tutto la civiltà, e '1 contado., e rendeano la ragione, e faceano la giustizia, e durava il loro ufficio un anno; ed erano quattro consoli, mentre la città fu a quartieri: poi furono sei, quando la città fu partita a sestieri ; ma gli antichi nostri non faceano menzione^ se non dell' uno di loro di maggiore stato o di due.
Stranica 135 - Non molti a uni sono perô nella piazza detta piazza piccola tra la Cattedrale ed il palazzo Vescovile sussisteva una statua equestre di bronzo detta Regisole, che fu atterrata e distrutta sulla prima dell'invasione francese Corse perché rappresentava un imperatore romano, e pel vandalismo in allora dominante.
Stranica 22 - Plusquam CL equos oneratos auro , et argento, et samitorum, et palliorum, et grixiorum, et...
Stranica 238 - Quae omnia superius dicta sic obtinent sive districtum quis habeat seu iurisdictionem legitiman, idest ab imperio vel ab eo qui causam ab imperio habet descendentem, sicut est dominus archiepiscopus vel aliquis comes vel...
Stranica 739 - hanno una berretta alta, allacciata sotto il mento, intorno alla « quale si vede un velo che cade da un lato sulle spalle. Le « scarpe e le calze sono strette e non si distinguono le une « dalle altre se non nella prima persona, cioè nel podestà, che « forse per insegna del suo magistrato ha anche la tonaca più <f lunga, che giunge fino ai piedi.
Stranica 634 - Ciocchi, cancelliere della curia arcivescovile, un catalogo di circa dugento famiglie nobili della città e della campagna di Milano , dalle quali in avvenire si avessero a prendere gli ordinar] della nostra chiesa maggiore. Quel catalogo originale si conservava nella sagrestia della metropolitana, dove ne trasse una copia Francesco Castelli, e la inseri ne' suoi manoscritti (1). Ne' più antichi
Stranica 156 - ... non dell'uno di loro di maggiore stato , o di due. Ma cresciuta la città in vi/.j . e faceansi più...