Ricordi e scritti di Aurelio Saffi, Svesci 13-14Tip. di G. Barbèra, 1905 |
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Stranica 55 - ... è del rimanente non vogliate negar l'esperienza, di retro al sol, del mondo sanza gente. Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza".
Stranica 49 - Non fu la sposa di Cristo allevata Del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto, Per essere ad acquisto d...
Stranica 48 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Stranica 49 - Quegli ch' usurpa in terra il luogo mio, ii luogo mio, il luogo mio, che vaca Nella presenza del Figliuol di Dio, Fatto ha del cimiterio mio cloaca, Del sangue e della puzza, onde il perverso, Che cadde di quassù, laggiù si placa.
Stranica 10 - S' io dico ver, 1' effetto nol nasconde. Atene e Lacedemona, che fenno L' antiche leggi, e furon sì civili, Fecero al viver bene un picciol cenno Verso di te che fai tanto sottili Provvedimenti, che a mezzo novembre Non giunge quel che tu d
Stranica 66 - Quante il villan', ch' al poggio si riposa, Nel tempo che colui, che il mondo schiara, La faccia sua a noi tien meno ascosa; Come la mosca cede alla zanzara; Vede lucciole giù per la vallea, Forse colà dove vendemmia ed ara: Di tante fiamme tutta risplendea L' ottava bolgia, sì com' io m' accorsi, Tosto che fui là 've il fondo parca.
Stranica 51 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Stranica 46 - E se non fosse, che ancor lo mi vieta La riverenza delle somme chiavi, Che tu tenesti nella vita lieta, I' userei parole ancor più gravi ; Che la vostra avarizia il mondo attrista, Calcando i buoni e sollevando i pravi.
Stranica 38 - O Simon mago, o miseri seguaci, Che le cose di Dio, che di bontate Deono essere spose, e voi, rapaci, Per oro e per argento adulterate; Or convien che per voi suoni la tromba, Però che nella terza bolgia state.
Stranica 61 - Chè in la mente m' è fitta, ed or mi accora La cara e buona imagine paterna Di voi, quando nel mondo ad ora ad ora M...