L'uomo nuovoMondadori, 1923 - Broj stranica: 586 |
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Stranica 473 - Roma avevano spinto fino all'estremo confine della terra. E noi pensiamo di fare di Roma la città del nostro spirito, una città, cioè, depurata, disinfettata da tutti gli elementi che la corrompono e la infangano, pensiamo di fare di Roma il cuore pulsante, lo spirito alacre dell'Italia imperiale che noi sogniamo.
Stranica 515 - Con trecentomila giovani armati di tutto punto, decisi a tutto e quasi misticamente pronti ad un mio ordine, io potevo castigare tutti coloro che hanno diffamato e tentato di infangare il Fascismo. Potevo fare di quest'aula sorda e grigia un bivacco di manipoli; potevo sprangare il Parlamento e costituire un Governo esclusivamente di fascisti. Potevo: ma non ho, almeno in questo primo tempo, voluto.
Stranica 493 - Il loro sacrificio è grande e dev'essere coronato da una pura vittoria. Ogni altra soluzione è da respingersi. Comprendano gli uomini di Roma che è ora di finirla coi vieti formalismi mille volte, e in occasioni meno gravi, calpestati. Comprendano che sino a questo momento la soluzione della crisi può ottenersi rimanendo ancora nell'ambito della più ortodossa costituzionalità, ma che domani sarà forse troppo tardi. L'incoscienza di certi politici di Roma oscilla tra il grottesco e la fatalità.
Stranica 492 - L'ora della battaglia decisiva è suonata. Quattro anni fa, l'Esercito nazionale scatenò di questi giorni la suprema offensiva che lo condusse alla vittoria •. oggi, l'esercito delle Camicie Nere, riafferra la Vittoria mutilata e, puntando disperatamente su Roma, la riconduce alla gloria del Campidoglio.
Stranica 436 - L'ora dell'allegrezza divina, quando il tumulto delle emozioni sospende il battito dei cuori e da un groppo alla gola. La lunga passione coronata alfine dal trionfo, strappa le lacrime della gioia anche agli occhi che molto videro e molto piansero. Siamo a Udine. Più ancora. Siamo a Trieste. Siamo a Trento.
Stranica 463 - È necessario quindi che attraverso ad una predicazione e ad una pratica che io chiamerei mazziniana, la quale concilii e debba conciliare il...
Stranica 478 - ... comprendete più perché la politica parlamentare vi ha inaridito lo spirito. L'Italia che è venuta dalle trincee è un'Italia forte, un'Italia piena di impulsi, di vita: è un'Italia che vuole iniziare un nuovo periodo di storia». Per il quale Mussolini promette di voler e saper governare il paese. «Quando al quadrante della storia battono le grandi ore, bisogna parlare da contadini: semplicemente, duramente, schiettamente e lealmente... Governando bene la nazione, indirizzandola verso i...
Stranica 301 - L'Africa è vinta. La Persia invadendo la Grecia trovò alle Termopili Leonida coi trecento Spartani, li schiacciò, ma fu respinta : il coraggio è di tutti i popoli, ma l'eroismo è solo di quelli che debbono vincere; l'eroismo di De Cristoforis assicura la vittoria all'Italia.
Stranica 492 - L'esercito, riserva e salvaguardia suprema della nazione, non deve partecipare alla lotta. Il fascismo rinnova la sua altissima ammirazione all'esercito di Vittorio Veneto. Né contro gli agenti della forza pubblica marcia il fascismo, ma contro una classe politica di imbelli e di deficienti che in quattro lunghi anni non hanno saputo dare un governo alla nazione.
Stranica 486 - È necessario per l'azione che dovrà essere simultanea e che dovrà in ogni parte d'Italia prendere per la gola la miserabile classe politica dominante, che voi riguadagniate sollecitamente le vostre sedi. E io vi dico e vi assicuro e vi giuro che gli ordini, se sarà necessario, verranno.