Piacevole raccolta di opuscoli sopra argomento d'arti belle, Opseg 1Niccolo Laurenti, Francesco Gasparoni Tip. Menicanti, 1844 |
Uobičajeni izrazi i fraze
affetti Alcamene alcuni altra altre antichi Apelle appare architetto arte artefici artisti assai avea belle arti bellezza buon certo ch'è chè città colla colori copia cortile credere dice diletto diligenza dipinto disegno doge eccellenti erano Etruria Etruschi eziandio fabbrica facciata figure finestre Gentil Bellino giardino Giorgio Vasari gran grandissimo Greci antichi Grecia gusto imitazione ingegno intagliate intorno l'altro lavoro lingua etrusca Lisippo lode logge luogo maggiore Magnifico maniera mano maraviglia marmo medesimo mente mezzo mostra muraglia muro natura Niobe niuna nobile occhi oltre opere ornamenti osserva palazzo Palazzo Gravina pare parlare Parmigianino Parrasio perciocchè perfezione piedi pietra pittura Plinio poco poeta Policleto porte Prassitele principale principe Properzia quadro Raffaello ragione ritratto scoltura scultori secolo signori sito Socrate soggetto stanze statue stile Strabone studio Tintoretto Tiziano Tiziano Vecellio trovano tura Uboldo Vasari vedere vedesi veggono Venezia verso vestito Vitruvio volte Winckelmann Zeusi zione
Popularni odlomci
Stranica 117 - Si dipinse, dico, come sentiva d'essere, cioè animoso come un granatiere francese, vendicativo come una vipera, superstizioso in sommo grado, e pieno di bizzarria e di capricci; galante in un crocchio...
Stranica 47 - Era già l'ora che volge il disio ai naviganti e intenerisce il core lo di c'han detto ai dolci amici addio; e che lo novo peregrin d'amore punge, se ode squilla di lontano che paia il giorno pianger che si more, quand'io incominciai a render vano l'udire ea mirare una dell'alme surta che l'ascoltar chiedea con mano.
Stranica 118 - ... tempi, mostrandoceli non come sono nelle storie gravemente e superficialmente descritti da autori che non li conobbero di persona, ma come apparirebbero verbigrazia nel semplice e...
Stranica 123 - Io intendo scultura quella che si fa per forza di levare ; che quella che si fa per via di porre, è simile alla pittura. Basta, che venendo 1...
Stranica 343 - Poi che lasciar gli aviluppati calli, 9 in lieto aspetto il bel giardin s'aperse: acque stagnanti, mobili cristalli, fior vari e varie piante, erbe diverse, apriche collinette, ombrose valli, selve e spelonche in una vista offerse; e quel che '1 bello e '1 caro accresce a l'opre, l'arte, che tutto fa, nulla si scopre.
Stranica 52 - Venimmo a lei : o anima Lombarda, Come ti stavi altera e disdegnosa, E nel muover degli occhi onesta e tarda ! Ella non ci diceva alcuna cosa; Ma lasciavane gir, solo guardando, A guisa di leon quando si posa. Pur Virgilio si trasse a lei, pregando Che ne mostrasse la miglior salita : E quella non rispose al suo dimando; Ma di nostro paese e della vita C...
Stranica 53 - O Tosco che per la città del foco Vivo ten vai così parlando onesto , Piacciati di restare in questo loco : La tua loquela ti fa manifesto Di quella nobil patria natio Alla qual forse fui troppo molesto. Subitamente questo suono uscio D' una dell' arche ; però m' accostai, Temendo, un poco più al duca mio.
Stranica 117 - ... letterati, e spezialmente de' poeti, abbenché senza alcuna tinta di letteratura egli stesso, e senza saper più di poesia, che quel poco saputo per natura generalmente da tutti i vivaci nativi di terra toscana. Si dipinse, dico, come sentiva d'essere...
Stranica 117 - Benvenuto si dipinge nella sua Vita senza pensarvi su più che tanto, persuasissimo sempre di dipingere un eroe. Eppure quella strana pittura di se stesso riesce piacevolissima a' leggitori, perché si vede chiaro che non è fatta a studio, ma che è dettata da una fantasia infuocata e rapida, e ch'egli ha prima scritto che pensato; e il diletto che ne da mi pare che sia un po...
Stranica 123 - Basta che venendo 1' una e l'altra da una medesima intelligenza, cioè scultura e pittura , si può far fare loro una buona pace insieme, e lasciar tante dispute, perché vi va più tempo che a far le figure.