The Inferno of Dante AlighieriJ.M. Dent, 1906 - Broj stranica: 401 |
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The Inferno of Dante Alighieri: Translated Into English Verse, with Notes ... Dante Alighieri Pregled nije dostupan - 2017 |
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alcun Allor altra altri altro ancor anima assai avea Barrators barratry bocca Bolgia Cammino canto Capaneus Cerchio chasm chè che il ciascun ciò circle città Cocito colui convien così Dante Dante's descend dietro dinanzi disse dissi dolor duca eran esser eternal Eurypylus eyes faccia fanno fatto fece Florence Florentine fondo Forlì fummo fuor gente Geryon Ghibelline Girone gran gridò Guelfs Guide Guido Guido Bonatti hast Hell INFERNO innanzi insieme intorno l'altro loco maestro Malebolge Master mezzo mondo occhi ogni parea parlar parole paura petto Phlegyas piè piedi Pistoia più poco Poets poscia punishment Purg quei quell quivi Rimini rispose round sangue sinners souls speak spirits tell tempo tenea terra thee thou shalt tosto trista turned tutta tutte tutto veder vedi venir verse vidi VIII Violent Virgil viso vita volse volto weeping whereat
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Stranica 261 - And one of them, named Caiaphas, being the high priest that same year, said unto them, "Ye know nothing at all, nor consider that it is expedient for us, that one man should die for the people, and that the whole nation perish not.
Stranica 56 - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso; Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro e chi lo scrisse: Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Stranica 162 - Ma quello ingrato popolo maligno, Che discese di Fiesole ab antico ; E tiene ancor del monte e del macigno, Ti si farà, per tuo ben far, nimico : Ed è ragion : chè tra gli lazzi sorbi Si disconvien fruttare al dolce fico. Vecchia fama nel mondo li chiama orbi; Gente avara, invidiosa, e superba : Da' lor costumi fa che tu ti forbi.
Stranica 6 - Risposi lui con vergognosa fronte. O degli altri poeti onore e lume, Vagliami il lungo studio e il grande amore, Che m' ha fatto cercar lo tuo volume. Tu se...
Stranica 208 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Stranica 94 - Non altrimenti fatto che d' un vento Impetuoso per gli avversi ardori, Che fier la selva, e senza alcun rattento Li rami schianta, abbatte, e porta fuori: Dinanzi polveroso va superbo, E fa fuggir le fiere e li pastori.
Stranica 28 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l'aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d'ira, Voci alte e fioche, e suon di man con elle, Facevano un tumulto, il qual s' aggira Sempre in quell' aria senza tempo tinta, Come la rena quando a turbo spira.
Stranica 134 - DECIMO-TERZO 1M on era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco, Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco, Non rami schietti, ma nodosi e involti, * Non pomi v
Stranica 56 - Nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Nella miseria; e ciò sa il tuo dottore!
Stranica 27 - THROUGH ME is the way into the doleful city; through me the way into the eternal pain; through me the way among the people lost. Justice moved my High Maker; Divine Power made me, Wisdom Supreme, and Primal Love.1 Before me were no things created, but eternal;^ and eternal I endure: leave all hope, ye that enter.