La Divina commedia di Dante Alighieri: con illustrazioni, Opseg 2Dai Torchi di Luigi Vannini, 1822 |
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Stranica 5
... tratto , saria lungo a dirti . Dell ' alto scende virtù , che m ' ajuta Conducerlo a vederti e a udirti . Or ti piaccia gradir la sua venuta : Libertà và cercando , ch'è sì cara , Come sà chi per lei vita rifiuta . : Tu ' l sai che non ...
... tratto , saria lungo a dirti . Dell ' alto scende virtù , che m ' ajuta Conducerlo a vederti e a udirti . Or ti piaccia gradir la sua venuta : Libertà và cercando , ch'è sì cara , Come sà chi per lei vita rifiuta . : Tu ' l sai che non ...
Stranica 20
... tratto su per la montagna ? Ei mi parea da se stesso rimorso : O dignitosa coscienza e netta , Come t'è picciol fallo amaro morso ! Quando li piedi suoi lasciar la fretta , Che l'onestade ad ogni atto disinaga , La mente mia , che prima ...
... tratto su per la montagna ? Ei mi parea da se stesso rimorso : O dignitosa coscienza e netta , Come t'è picciol fallo amaro morso ! Quando li piedi suoi lasciar la fretta , Che l'onestade ad ogni atto disinaga , La mente mia , che prima ...
Stranica 129
... tratto , E vedere in un tempio più persone . E una donna in su l'entrar con alto Dolce di madre , dicer : Figliuol mio , Perchè hai tu così verso noi fatto ? Ecco dolenti lo tuo padre , ed io Ti cercavamo ; e come qui si tacque , Ciò ...
... tratto , E vedere in un tempio più persone . E una donna in su l'entrar con alto Dolce di madre , dicer : Figliuol mio , Perchè hai tu così verso noi fatto ? Ecco dolenti lo tuo padre , ed io Ti cercavamo ; e come qui si tacque , Ciò ...
Stranica 184
... tratto , Che non si cura della propria carne ? Perchè men paja il mal futuro , e'l fatto , Veggio in Alagna entrar lo fiordaliso , E nel vicario suo Cristo esser catto . Veggiolo un ' altra volta esser deriso : Veggio rinnovellar l ...
... tratto , Che non si cura della propria carne ? Perchè men paja il mal futuro , e'l fatto , Veggio in Alagna entrar lo fiordaliso , E nel vicario suo Cristo esser catto . Veggiolo un ' altra volta esser deriso : Veggio rinnovellar l ...
Stranica 194
... tratto fuor dell ' ampia gola D ' Inferno per mostrarli , e mosterolli Oltre , quanto ' l potrà menar mia scuola . Ma dinne , se tu sai , perchè tai crolli Die dianzil monte e perchè tutti ad una Parver gridare , infino a ' suoi piè ...
... tratto fuor dell ' ampia gola D ' Inferno per mostrarli , e mosterolli Oltre , quanto ' l potrà menar mia scuola . Ma dinne , se tu sai , perchè tai crolli Die dianzil monte e perchè tutti ad una Parver gridare , infino a ' suoi piè ...
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La Divina Commedia Di Dante Alighieri: Con Illustrazioni; Volume 2 Dante Alighieri,Leonardo Bruni Pregled nije dostupan - 2023 |
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Accademici della Crusca alcuna altra amore Angeli anima ARGOMENTO avarizia avea Barbagia Beatrice Benvenuto da Imola Bocc buon CANTO CANTO XVI carro ch'a ch'è ch'egli ch'io chiama ciascun Cielo Cimabue Codice colui corpo cotal cuore detto dice dicea dietro diletto dinanzi dolce donna dritta duca elli Equatore esso Eunoè fece figliuolo Filippo Villani fummo gente Giotto giro grido Grifon guarda Guido intelletto intende l'altro l'anima l'Aut legge lognese lume luogo Malaspina maraviglia mente Mess mondo monte morte mostra notte nuovo occhi omai ovra parea parlare parole passi peccato perocchè piangere pianta piè Piet Pietro di Dante poco Poeta Poscia prego pria principio della notte puote purga PURGATORIO quinci quivi raggi ragione rispose Ronto salire sangue santa sanza sicchè sovra spirto Stazio stelle suso terra tosto uomo veder vedi veggio venire vidi Virgilio virtù viso vista volge volsi vuol
Popularni odlomci
Stranica 281 - L' alta virtù, che già m' avea trafitto Prima ch'io fuor di puerizia fosse, Volsimi alla sinistra col rispitto Col quale il fantolin corre alla mamma, Quando ha paura o quando egli è afflitto, Per dicere a Virgilio: Men che dramma Di sangue m' è rimasa che non tremi ; Conosco i segni dell
Stranica 48 - Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello! Quell...
Stranica 281 - Così dentro una nuvola di fiori, Che dalle mani angeliche saliva, E ricadeva giù dentro e di fuori, Sovra candido vel, cinta d' oliva, Donna m' apparve sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva.
Stranica 283 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita , Questi si tolse a me , e diessi altrui. 43 Quando di carne a spirto era salita , E bellezza e virtù cresciuta m'era , Fu...
Stranica 284 - Lo rivocai ; sì poco a lui ne calse. Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai l'uscio de' morti, Ed a colui che l'ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon pòrti.
Stranica 93 - Che fama avrai tu più, se vecchia scindi Da te la carne, che se fossi morto Innanzi che lasciassi il pappo e il dindi, Pria che passin mill...
Stranica 48 - Li vivi tuoi, e l' un l' altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra. Cerca, misera, intorno dalle prode Le tue marine, e poi ti guarda in seno, Se alcuna parte in te di pace gode. Che val, perchè ti racconciasse il freno Giustiniano, se la sella è vota? Senz
Stranica 48 - Quell'anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon della sua terra, Di fare al cittadin suo quivi festa ; Ed ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi, e 1' un 1' altro si rode Di quei eh
Stranica 219 - Di qua dal dolce stil nuovo ch' i' odo. Io veggio ben come le vostre penne Diretro al dittator sen vanno strette, Che delle nostre certo non avvenne. E qual più a gradire oltre si mette, Non vede più dall' uno all' altro stilo; E quasi contentato si tacette.
Stranica 262 - Un' aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento : Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U...